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World Poker Tour sulla FSN: Hollywood Poker Open — Parte I

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Elaine Chaivarlis
4 min read
Erik Seidel

Dal 9 al 13 aprile 2011 il World Poker Tour ha organizzato e giocato l’Hollywood Poker Open all’Hollywood Casino di Lawrenceburg nell’Indiana. L’evento ha attratto 97 giocatori e creato un montepremi da $911,800. La FSN ha continuato a trasmettere la stagione IX del WPT domenica proponendo la parte 1 dell’Hollywood Poker Open con un final table che includeva Ali Eslami, Tom Marchese ed Erik Seidel.

Per coloro che se la fossero persa, la trasmissione è iniziata con un riassunto delle prime fasi del torneo. Al Day 1 avevano partecipato numerosi giocatori noti e nel field si sono visti tra gli altri Randal Flowers, Hoyt Corkins, Jonathan Little, Mohsin Charania, e Dwyte Pilgrim. Quando la prima giornata di gara è arrivata a conclusione, in testa al gruppo si è venuto a trovare lo specialista dei cash games high-stakes Eslami (147’000) quando ancora 57 giocatori erano in gara.

Nel field restava anche Andy Whetstone, un qualificato del Club WPT che si è ritrovato tra i chip leaders del Day 2 dopo aver eliminato Corkins con una coppia servita di assi; a fine serata è stato proprio (334,400) ha chiudere come chip lead quando restavano 27 giocatori.

Nel Day 3 tutti giocavano per assicurarsi un posto nelle posizioni premiate. Dato che solo 12 giocatori sarebbero stati pagati l’obiettivo primario era sopravvivere. Sfortunatamente per lui, Ben Tollerene è stato il “bubble boy” dopo essere stato eliminato da Steven Kelly.

Piazzamenti a premio prima del final table:

PosizioneGiocatorePremio
12°Chris Bell$22,157
11°Amanda Musumeci$22,157
10°Steven Kelly$22,157
Terry Jacobs$31,021
Allen Kessler$39,884
Steve Barshak$44,315

Ecco la situazione degli stack all’inizio della trasmissione di questa settimana.

Tavolo finale dell’Hollywood Poker Open

Posto 1: Andy Whetstone (80,500)
Posto 2: Erik Seidel (645,000)
Posto 3: Ali Eslami (213,000)
Posto 4: Tom Marchese (175,500)
Posto 5: Mike Scarborough (645,500)
Posto 6: William Reynolds (1,168,500)

Prima mano: con i bui a 2,500/5,000 e 500 di ante, Tom Marchese ha rilanciato a 10,000 dal cutoff con Q10 venendo rapidamente chiamato da Mike Scarborough che giocava 109 dal bottone. I blinds si sono fatti da parte e l’A94 del flop è stato affrontato in heads-up.

Marchese ha giocato una continuation bet da 11,500, Scarborough ha chiamato con la mano migliore e il J è sceso al turn. La carta era ottima per Marchese perché gli ha dato sia la scala sia il progetto di colore. Lui infatti ha puntato 32,500. La puntata deve essere sembrata troppo alta per Scarborough che ha deciso di foldare.

Ali Eslami eliminato al sesto posto: il chip leader William Reynolds ha rilanciato ad 11,000 preflop con JJ venendo chiamato dal 97 di Ali Eslami che si trovava al big blind. In quello che si può solo descrivere come un cooler, il flop ha dato J77! Sfortunatamente per Eslami, nessun out restava a suo favore dato che Tom Marchese aveva foldato il 7.

Entrambi i giocatori hanno ritrosamente fatto check al flop senza dubbio con l’idea di intrappolare l’avversario. All’A del turn, Eslami ha aperto con una puntata da 13,500 alla quale Reynolds ha risposto con un rilancio a 36,000. Eslami ha rilanciato all in per 200,500 e Reynolds ha chiamato senza esitare. Rimasto senza outs, Eslami si è limitato a guardare passivamente il K sceso al river per poi uscire con un sesto posto ($50,962).

“Non potevi fare nulla con quella mano,” ha commentato il presentatore Mike Sexton.

Andy Whetstone eliminato al quinto posto: Mike Scarborough si è visto servire AQ al bottone ed ha rilanciato a 12,500. Lo short-stacked Andy Whetstone ha quindi optato per un rilancio minimo a 20,000 dal big blind con 33 e Scarborough ha chiamato. Quando il flop ha dato 9QK, Whetstone è andato all in per 49,500 e Scarborough, riluttante, ha chiamato.

Ne il 6 del turn ne il K del river hanno aiutato Whetstone che è stato eliminato al quinto posto per un premio da $62,041.

Tom Marchese eliminato al quarto posto: William Reynolds era al bottone ed ha rilanciato a 14,000 con 1010 in mano. Erik Seidel era di small blind ed ha chiamato con 44 mentre Tom Marchese si è ritrovato al big con AK e dopo una breve riflessione ha optato per un 3-bet a 48,000. Reynolds ha risposto con un 4-bet a 100,000, Seidel ha foldato e Marchese è andato all-in per 296,000. Reynolds ha chiamato dando il via al coin-flip.

In questo piatto che valeva oltre 610,000, il dealer ha scoperto AJ10 al flop offrendo a Reynolds il set. Marchese era in una pessima situazione ma avrebbe ancora potuto rubare il piatto con un queen che gli avrebbe dato la broadway. Difficile crederlo ma proprio il Q è apparso al turn permettendo a Marchese di passare in testa. Non tutto era però perduto per Reynolds che avrebbe vinto con una coppia sul tavolo.

Il dealer ha bruciato un’ultima volta per poi scoprire Q! Reynolds aveva chiuso il full che gli ha permesso di vincere il piatto ed eliminare Marchese al quarto posto ($77,551).

Sintonizzatevi: domenica prossima sulla FSN quando andrà in onda un nuovo episodio della nona stagione del WPT.

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Elaine Chaivarlis

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