Inside Gaming: Pinnacle Fa un Salto in Vietnam, 888 Ottiene la Licenza Italiana e Altro
Le World Series of Poker sono in corso, ma il resto del mondo del gaming non è in vacanza. La scorsa settimana è stata piena di interessanti annunci. Pinnacle Entertainment ha sorpreso tutti con l’incursione nel mercato asiatico. 888 avrà dei problemi per l’annuncio del suo accordo con Caesars, ma almeno la sua licenza di gaming online italiana significa che il sito di poker si sta espandendo questa settimana invece che ridursi. E il dramma del fallimento di Station Casinos sta avvicinandosi alla conclusione visto che un giudice federale ha approvato un accordo che da Aliante Station ai creditori.
Pinnacle Investe nello Sviluppo Vietnamita
Pinnacle Entertainment, una società che gestisce casinò a Las Vegas, si è sempre concentrata sul mercato locale, soprattutto nei mercati più piccoli del paese. Possiede diverse proprietà in Louisiana e St. Louis, quindi il settore del gaming è rimasto un po’ sorpreso quando Pinnacle ha annunciato giovedì un investimento di $95 milioni in un progetto sulla Strip. Si tratta della Ho Tram Strip in Vietnam. Il complesso sulla spiaggia di 400 acri includerà cinque lussuosi resort, solo due dei quali avranno un casinò. Le proprietà vengono vendute ad operatori stranieri nella speranza di far esplodere il settore del turismo vietnamita e replicare il successo di altre destinazioni di gioco asiatiche.
Pinnacle ha comprato il 26 percento della società che svilupperà Ho Tram Strip e ha in programma di costruire un hotel e casinò insieme ad uno sviluppato da MGM Resorts International che prevede l’apertura nel 2013. Non c’è una data programmata di apertura invece per la proprietà di Pinnacle. La licenza della società si estende fino al 2058.
Gli investitori e gli analisti di mercato sono rimasti sorpresi dalla mossa internazionale di Pinnacle. Le azioni della società alla borsa di New York hanno reagito lievemente dopo l’annuncio. Alcuni analisti suggeriscono che lo scopo dell’investimento di Pinnacle non sia abbastanza ampio da attivare una immediata risposta degli investitori. Per fare un paragone, la società sta costruendo un hotel-casinò da $357 milioni a Baton Rouge, in Louisiana. Anche se la notizia di uno sviluppo in Asia è un passo significativo in una nuova direzione per Pinnacle, rappresenta solo $95 milioni di rischio.
"Il nostro investimento e accordo di gestione di lungo termine ci offre una significativa diversificazione strategica e un ritorno potenzialmente molto importante sul capitale investito," ha detto il CEO di Pinnacle, Anthony Sanfilippo. "Il successo fenomenale e la continua crescita di destinazioni integrate resort e gaming nei mercati asiatici sono indicativi di una domanda di qualità di gioco e intrattenimento in Asia."
888 si Assicura la Licenza di Gioco in Italia
Mentre molti siti di gioco online stanno avendo a che fare con la riduzione della loro base clienti, 888 Holdings sta per espanderla. La società israeliana potrà ora accettare legalmente puntate sul poker e i giochi da casinò dai residenti italiani dopo aver guadagnato la necessaria licenza per operare. La società ha annunciato la settimana scorsa di aver superato il processo di certificazione dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, l’autorità che regola il gioco in Italia, per operare nel mercato siti di poker e casinò e quelli della sua divisione indipendente Dragonfish in Italia.
Itai Friedberg, COO di 888, ha detto in un comunicato stampa, "Vogliamo offrire agli italiani una esperienza di gioco di primo livello facendo leva sui nostri 14 anni di eccellenza nei casinò online. Diamo il benvenuto a nuove opportunità per far crescere la nostra quota di mercato visto che l’Italia sta diventando sempre più attiva."
Appena prima del Black Friday, Caesars Entertainment aveva annunciato un accordo con 888 Holdings per sviluppare il prodotto poker online europeo di Caesars e prepararsi per un potenziale lancio negli Stati Uniti nel caso in cui la legge sul poker online americana fosse cambiata nel prossimo futuro.
Station Casinos Cede Aliante Station
Station Casinos Inc. ha avuto il permesso dal tribunale la scorsa settimana per cedere la proprietà del casinò Aliante Station, una delle sue 18 proprietà, ai creditori come parte del piano di riorganizzazione dal fallimento della società. Aliante Station, una proprietà di 40-acri a Reno, in Nevada, è costata $662 milioni ma andrà ai creditori per $378 milioni. TPG Capital e Apollo Global Management LLC, compagnie di private-equity che hanno acquistato i debiti di Station con uno sconto, saranno tra i maggiori azionisti di Aliante come parte dell’accordo.
Anche se i creditori possiederanno le quote, i precedenti proprietari di Station Casino, la famiglia Fertitta, continuerà a gestire il casinò, che include 2,000 slot machines, 35 tavoli da gioco, una poker room, e dove si possono piazzare scommesse sportive e giocare a bingo. Ci sono inoltre sei ristoranti, un club con piscina, un ampio centro fitness, un teatro e 14,000 metri quadrati di spazio per convention.
Station Casinos, che ha dichiarato fallimento nel luglio 2010, ha provato a vendere anche Green Valley Ranch ad un gruppo di investitori che include la famiglia Fertitta e Colony Capital, ma molti creditori si sono opposti alla vendita in tribunale. Il giudice federale Gregg Zive ha approvato la vendita di Aliante Station in un udienza nella settimana scorsa ma deve ancora pronunciarsi sull’accordo del Green Valley Ranch.
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*Foto concessa da Vietnam Real Estate
