Risposte e Piani Futuri dei Giocatori al Venerdì Nero
È passata oltre una settimana da quando la proverbiale bomba è caduta su migliaia di giocatori di poker, quindi a qualche giorno di distanza dalle notizie di venerdì sull’incriminazione da parte del Dipartimento di Giustizia e dall’uscita dei due più grandi siti di poker online del mondo dal mercato statunitense, i giocatori hanno avuto il tempo per contemplare il loro incerto futuro.
Alcuni giocatori guardano a queste notizie come a un “male apparente.” Si tratta di un pensionamento forzato in anticipo. Per anni, i fratelli Hac “Trex313” e Di “Urindanger” Dang hanno devastato gli highest stakes no-limit hold’em e pot-limit Omaha games online vivendo nella loro città Fairfax Station, in Virginia. Senza il poker online, la loro principale fonte di reddito gli è stata improvvisamente tolta. Conosciuto per la sua incrollabile atteggiamento positivo, Di ha risposto con ottimismo ed empatia verso i suoi colleghi giocatori.
"Penso che noi stiamo bene. Abbiamo messo da parte dei soldi, ma molti dei nostri amici non lo hanno fatto. Stanno lottando. In realtà alla fine volevo ritirarmi dal poker, quindi la notizia non mi ha ferito così tanto come ha fatto con i miei amici. Il poker è stressante. Potrei vincere o perdere un milione di dollari o più ogni mese. A volte mi sono sentito in vetta al mondo, e a volte in fondo. Non è salutare. Il poker è sempre stato una cosa a termine per noi. Non è mai stato quello che volevamo fare per tutta la vita. Avevamo programmato di usare i soldi per fare qualcosa di più grande e migliore."
Dang è al momento in procinto di aprire un ristorante di cucina Cajun in Virginia ed è occupato ad iniziare questa nuova attività. Mentre Dang si sta dedicando alla sua carriera di imprenditore, Faraz Jaka sta usando questo momento per concentrarsi sulla sua società di caster-board.
"Non posso dire di essere totalmente sorpreso perché c’è sempre stata un area grigia intorno al poker dopo il 2006. Per questo, sono sempre stato un po’ preoccupato e di conseguenza ho voluto diversificarmi dal poker. Ho iniziato il mio business e sono entrato nel mercato immobiliare. Anche nello sport, quando sei un atleta, la tua carriera è breve a causa di infortuni o in questo caso, per la legge. Vedrò come andranno le cose e valuterò quando usciranno fuori altre informazioni. Al momento sono in Costarica per giocare le FTOPS e potrei cambiare la mia residenza qui per giocare di più, ma vedremo. Visto che ho già passato molto tempo su axiscasterboarding.com, questa è una opportunità per concentrarmi ancora di più, cosa che comunque volevo fare."
Per il vincitore delle FTOPS ,Shannon Shorr, le notizie non hanno lasciato il segno più di tanto. Aveva già iniziato la sua transizione per giocare più tornei live che online.
"Ho passato gli ultimi giorni, come molte altre persone, a leggere quanto più possibile da fonti di cui mi fido per capire cosa aspettarsi. Mi sembra che molto sia solo speculazione. Sono ottimista che le cose andranno bene, e aspetto gli sviluppi provando a non preoccuparmi."
"Intendo giocare molti tornei live, come al solito, per la fine del 2011. Gli ultimi due anni ho giocato probabilmente solo 50 giorni di poker online all’anno, quindi non sono uno dei giocatori più colpiti da questo cambiamento. Nel caso in cui non ci sarà più la possibilità per il poker online di esistere negli Stati Uniti, potrei considerare di trasferirmi ma questo non sarà sicuramente il caso fino, se devo fare una previsione, almeno alla fine del 2012."
La scelta più comune e meno scioccante che i giocatori stanno facendo è quella di passare semplicemente al poker live. Per Randal Flowers, richiede comunque di muoversi, ma dice è l’opzione più praticabile, e secondo lui, da una risposta anche a ciò che molti tipici giocatori di poker online si stanno chiedendo: Cosa faccio con tutto questo tempo libero?
"La mia ragazza era tornata da L.A. quattro giorni prima del Venerdì Nero, quindi per un poco, sono stato distratto da tutte le brutte notizie. Non ho prestato attenzione a quello che stava succedendo, ma quando lei è partita, mi ha fatto male. Mi sono annoiato così tanto da andare in palestra. Probabilmente ci andrò di nuovo per la noia [ride]. Ho ordinato gli ultimi giochi FIFA e Call of Duty, quindi ora potrò passare il tempo a giocare alla Xbox LIVE.
"Per come vanno le cose per il poker, probabilmente ritornerò nella Carolina del Nord per giocare live. Sto considerando di lasciare il paese, ma non ha molto senso per me. Anche se fossi finanziariamente capace di trasferirmi, non penso che lo farei facilmente perché non riesco a pensare un altro posto a parte Toronto dove ho amici con cui potrei uscire quando non gioco a poker. Inoltre, non so se giocare i tornei online per montepremi inferiori ne valga la pena, invece di dedicarmi al live cash dove posso fare immediatamente profitti, cosa di cui ho bisogno. Non voglio nemmeno lasciare le persone che amo qui. La mia famiglia è piuttosto importante per me. Non penso che potrei nemmeno trasferirmi in un posto freddo come il Canada."
Probabilmente, i giocatori più colpiti sono i PokerStars Supernova Elites. Non solo gran parte di loro si guadagna da vivere solamente con il poker online, ma diventare una SNE richiede anche tenere un grosso bankroll online. Oltre a questo, il tempo è l’essenza per questi giocatori. Mike “Umpa21” Ziemba ha dedicato il 2010 per raggiungere lo status di SNE grindando 24 tavoli di $200 no-limit hold’em six-max cash games 30 ore alla settimana. Per ottenere i premi nel 2011 e conservare lo status di SNE, lasciare il paese è la sua unica opzione.
"Ho pensato di trasferirmi in Canada. Amo Las Vegas e non voglio davvero partire. Ho in mente di giocare poker live per i prossimi tre-sei mesi. Spero che il nostro governo realizzi quanti soldi possano entrare legalizzando il poker online e che succeda qualcosa entro l’anno prossimo. Comunque ora è bello uscire da casa e vedere altri esseri umani [ride]. Sto provando a concentrarmi sulle cose positive di questo cambio di stile di vita invece di mettere il broncio perché il poker online è andato.
"La transazione al poker live è stata dura finora. Sarà difficile eguagliare il mio tasso di vincita orario online a meno che non giochi high-stakes live. Mi ritrovo a usare senza pausa il mio iPhone tra una mano e l’altra e divento ansioso. È comunque un gioco di pazienza. La differenza più grande è giocare 35 mani in un ora rispetto a 1,600.
"Ho già considerato lo status di SNE andato per quest’anno. A volte bisogna limitare le perdite ed essere felici per quello che si ha. Se il poker online verrà legalizzato quest’anno, sarò felicissimo. Penso di non aver mai realizzato quanto avessi, finché l’ho perso."
Ziemba dice che PokerStars lo ha contattato via email assicurandogli che se decidesse di trasferirsi fuori dagli Stati Uniti, il suo status di SNE gli darà una speciale assistenza VIP Club per aggiornare il suo account in base alla sua nuova residenza.
Quindi con l’esplosione della bomba, spetta ai giocatori emergere dalle ceneri e trovare un modo per sopravvivere. In una settimana, dopo che questi giocatori hanno visto i loro mezzi di sussistenza minacciati, molti sono andati velocemente avanti per una strada diversa o modificando leggermente il modo di giocare per il futuro. Dopo tutto, il poker è tutto un gioco di adeguamenti e adattamenti.
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