Full Tilt Poker Italia e Full TiltRakBack - Comunicato Stampa
Le recenti accuse verso Full Tilt Poker e PokerStars e i conseguenti sequestri dei domini (ora già restituiti ai legittimi proprietari) hanno scatenato il panico tra i giocatori americani che temevano di aver perso tutti i propri fondi. Simili reazioni hanno caratterizzato anche i giocatori italiani.
Pur essendo un sito che non ha ancora ottenuto la licenza italiana, Full Tilt Poker è ancora molto popolare tra i giocatori della penisola. Il suo ottimo servizio di assistenza e la impareggiabile selezione di giochi lo rendono probabilmente il sito di poker più amato da professionisti e semi-pro.
Recentemente siamo stati contattati da decine di giocatori desiderosi di avere maggiori informazioni sui propri fondi, sulla registrazione a tornei e sullo stato del rakeback generato tramite il nostro programma. Abbiamo ritenuto quindi necessario rendere noto lo stato delle cose per mezzo di un articolo tanto più ora che la stessa Full Tilt ha rilasciato un comunicato stampa destinato ai giocatori non americani.
Prima di tutto, ecco il comunicato stampa ufficiale:
Ai clienti non-USA di Full Tilt Poker in merito ai prelievi:
A causa delle azioni recentemente intraprese dal Governo USA, Full Tilt Poker ha recentemente visto crescere vertiginosamente le richieste di prelievo da parte dei clienti non-USA. Full Tilt Poker, nel rispetto degli accordi con l’autorità che ha rilasciato la licenza, deve eseguire controlli anti-frode e per la prevenzione del riciclaggio di denaro prima di poter compiere ogni pagamento. I controlli di sicurezza vengono eseguiti rapidamente e la risoluzione dei prelievi dovrebbe riprendere a ritmo normale entro le prossime 24-72 ore.
Per quanto riguarda Full Tilt e FullTiltRakeBack, su richiesta di Full Tilt sono al momento sospese le nuove iscrizioni da parte dei giocatori italiani. In attesa di maggiori dettagli possiamo solo supporre si tratti di una manovra analoga a quella compiuta in Francia per ottenere la licenza statale. Le procedure per ottenere licenza AAMS sono quindi presumibilmente in corso.
Vi manterremo aggiornati appena riceveremo maggiori informazioni.
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