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European Poker Tour Berlin Day 1b: Sander Berndsen Conduce

Chris  Hall
Chris Hall
3 min read
Sander Berndsen

Il field del Day 1b del PokerStars.net European Poker Tour è stato molto più grande di quello del Day 1a. Un totale di 458 giocatori è stato stipato nello SpielBank facendo segnare un incremento quasi del 50 percento rispetto al Day 1a. È stato quindi necessario ricorrere a tutti tre i piani del casinò creando inoltre tavoli a dieci posti. Solo dopo i primi due livelli si è tornati al formato a nove.

Dopo nove estenuanti livelli giocato sotto le calde luci del casinò, Sander Berndsen si è trovato in testa alla classifica con un enorme stack da 242’900-chip stack. L’olandese, uno specialista di cash games high-stakes, ha vinto svariati grossi piatti contro il già vincitore di EPT Jens Kyllönen mettendo anche a segno un bluff con 6-bet contro l’altro grande stack Robert Flink avendo in mano un ben misero A9. Flink ha comunque concluso al terzo posto in classifica con 203’400 mentre Alek Samardzic, qualificatosi online su PokerStars si trova al quarto posto con 200’200.

Il field più grande ha fatto sì che ci fossero più giocatori noti in gara e molti professionisti sponsorizzati del Team PokerStars Pros oltre agli ex-campioni dell’EPT. Gran parte dell’attenzione è stata naturalmente rivolta verso il Team PokerStars SportStar Boris Becker, famoso per le sue tre vittorie a Wimbledon negli anni Ottanta. Sfortunatamente per lui e per i suoi tifosi, la sua gara si è interrotta a metà giornata a causa di un coinflip perso con asso-king contro la coppia di sei di un avversario.

Il francese Aurelien Guiglini è partito alla grande venendo proiettato in vetta alla classifica da due set realizzati contro avversari che lo hanno ben pagato. Già al secondo livello si trovava così ad avere uno stack da 95’000. Una grande mano ha attratto l’attenzione dei giornalisti quando Mark Bolliger e Nicolas Yunis sono andati all-in preflop con AA e KK rispettivamente. Il flop ha dato buone speranze ad entrambi offrendo A35, il 2 del turn ha però dato il colore a Yunis al quale sarebbe bastato evitare una coppia sul tavolo per vincere. A sorpresa, il 4 ha completato il board al river mettendo sul tavolo una scala a colore che ha permesso un incredibile split del piatto.

Il campione uscente, Kevin MacPhee, è tornato a giocare per difendere il titolo ma il suo tentativo è fallito quando l’americano ha mal interpretato il proprio punto andando all-in al river. MacPhee ha più tardi affermato su Facebook che credeva di essere andato all-in con la doppia coppia quando in realtà aveva solo una second pair contro il secondo classificato dell’EPT Snowfest Kevin Vandersmissen. Il secondo ha chiamato con la seconda coppia ma un kicker migliore aprendo la strada per la successione al titolo di campione di Berlino. È uscito anche il secondo classificato dello scorso anno Ilari Tahkokallio, dato che il finlandese rientra nella lista degli eliminati di mercoledì che include anche i già vincitori di EPT Liv Boeree, Jake Cody, David Vamplew e Bertrand “ElkY” Grospellier. Si sono arresi anche Luca Pagano, James Keys, Annette Obrestad.

Tra coloro che invece sono riusciti a passare la prima scrematura c’è Jan Heitmann. Il tedesco ha fatto fare al proprio stack un vero giro sulle montagne russe: ad un certo punto era rimasto con solo 4,000 ma alla fine si è ritrovato con oltre 100,000 soprattutto grazie ad una mano vinta con assi contro jacks.

Altri giocatori che hanno fatto bene sono Vladimir Geshkenbein, campione dell’EPT Snowfest che ha concluso con 180,000 e Roberto Romanello, che dopo il trionfo all’EPT dello scorso anno si è ritrovato con 152,400.

I 202 giocatori che hanno superato il Day 1b si ritrovano oggi con i 151 del Day 1a per portare il field totale del Day 2 a 353.

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