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EPT Berlino Day 5: Vince Ben "NeverScaredB" Wilinofsky

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Dana Immanuel
4 min read
Ben "NeverScaredB" Wilinofsky

Il tavolo finale di questa tappa dello European Poker Tour si è rivelato di altissimo livello qui allo Spielbank Berlin. Il chip leader Ben "NeverScaredB" Wilinofsky si trovava per la prima volta a giocare un tavolo finale dal vivo mentre il volto fisso dell’EPT Martin Jacobson faceva segnare un record raggiungendo il terzo tavolo finale in una sola stagione - la sua quarta finale in assoluto all’EPT. In corsa per il titolo si trovavano anche il Team PokerStars Pro Joep van den Bijgaart e il vincitore della PokerNews Cup Darren Kramer. Dopo dieci ore di gara, Wilinofsky ha potuto alzare il trofeo e iscrivere il proprio nome nell’esclusiva lista dei vincitori dell’EPT.

Ad inizio giornata, Wilinofsky aveva un vantaggio di sole 200,000 chips rispetto a Max Heinzelmann, ma dopo solo alcuni minuti di gioco proprio Wilinofsky era riuscito ad impadronirsi della maggior parte delle chips di Heinzelmann grazie al set basso realizzato su un board che leggeva 756AJ. Dopo pochi minuti dal via si trovava così con un enorme vantaggio su tutti gli avversari. Non ha più lasciato la testa della classifica per il resto della giornata.

La prima eliminazione è stata quella di Jonas Gutteck. Lo studente tedesco di economia è andato all-in dallo small blind con J9 ma si è scontrato con il big blind Heinzelmann che aveva KK. Heinzelmann ha chiuso un set al flop per poi realizzare il poker al turn ponendo fine al torneo di Gutteck. Lui qui lo scorso anno aveva concluso al 21° posto ma questa volta ha ottenuto il suo miglior piazzamento di sempre in un EPT con un ottavo posto da €66’000.

Questa mano è stata quella che ha dato il via ad una grande rimonta di Heinzelmann. Più tardi nel corso della giornata con sette giocatori ancora in gara proprio lui ha trovato il raddoppio con QJ contro Martin Jacobson che giocava J10 su un flop con J105. Heinzelmann ha chiuso il colore al turn vincendo il piatto e riportandosi in gara.

Joep van den Bijgaart era il secondo stack più corto ad inizio giornata ed è stato il secondo giocatore ad essere eliminato. Rimasto con soli cinque big blinds e mezzo, è andato all in dallo small blind con A5 venendo chiamato dal big blind Wilinofsky che aveva KJ. Un king è stato servito al turn, e l’ultimo Team PokerStars Pro in gara si è dovuto accontentare di un settimo posto da €100,000 - il suo premio più alto dal vivo in carriera.

Solo alcuni minuti dopo la dipartita di van den Bijgaart, abbiamo perso il campione della PokerNews Cup 2008 Darren Kramer. Kramer si è giocato tutto con A9 dallo small blind dopo un rilancio dal bottone di Vadzim Kursevich che aveva 77. Kursevich ha legato il set al flop e chiuso il full al turn eliminando Kramer al sesto posto con un premio da €140,000 per il sesto posto.

La quinta piazza è stata assegnata al 25enne di Heidelberg Armin Mette. Lo studente di economia giocava il suo primo EPT ed ha concluso la sua corsa al titolo con un 22 giocato dallo small blind all-in contro un rilancio di Martin Jacobson. Ben Wilinofsky è andato a sua volta all-in dal big blind con AK per isolare e quando il board ha dato 54AAA Wilinofsky si ritrovava con un poker e Mette con la bella cifra di €180,000.

Martin Jacobson è ormai una leggenda dell’EPT dato che ha ottenuto secondi posti sia a Vilamoura sia a Deauville in questa stagione dopo un terzo posto a Budapest nel corso della stagione 5. L’ambito primo gradino del podio continua però a sfuggirgli dato che anche questa volta il suo AK giocato in all-in dallo small blind non è riuscito a recuperare su Max Heinzelmann che giocava 66 dal bottone. Questa volta il premio è stato di €230,000 e tutto sommato gli è andata bene dato che ha commentato - "sarebbe stato peggio perdere in heads-up!" Lui ha guadagnato circa €1 milione solo in questa stagione dell’EPT e sembra solo questione di tempo prima di vedere lo svedese sollevare il trofeo EPT.

Rimasti in tre, Vadzim Kursevich era il giocatore più short stack ed è stato presto eliminato. Il flop leggeva JQK quando tutte le chips sono finite al centro del tavolo. Kursevich aveva un ottimo AK che gli dava la top pair, top kicker. Ben Wilinofsky giocava però con 109 per la scala legata al flop. Turn e river non hanno regalato miracoli e il professionista bielorusso è stato eliminato al terzo posto con un premio da €300,000.

Il testa a testa finale tra Wilinofsky e Heinzelmann è iniziato in maniera molto amichevole con una pausa cena a due conclusa in maniera tutt’altro che pacifica con Wilinofsky che ha detto a Heinzelmann, "You are so dead!"Per divertimento i due si sono accordati per scoprire una carta in ogni mano vinta dopo il flop.

Wilinofsky è partito con un vantaggio di chips di 70/30 e anche se Heinzelmann ha guadagnato subito qualche chips, Wilinofsky si è mantenuto molto più aggressivo del suo avversario e non ha mai perso la testa della classifica. Alla fine, nel primo piatto con limp vistosi nel testa a testa si è arrivati ad un flop con 853. Heinzelmann ha aperto ed è poi andato all-in in risposta al rilancio di Wilinofsky che ha comunque chiamato. Heinzelmann giocava con 98 che gli dava la top pair e il momentaneo vantaggio su Wilinofsky che con 67 si trovava un buon progetto di scala. Il 9 del turn ha però deciso la mano sancendo il secondo posto di Heinzelmann che si è aggiudicato €500,000.

Wilinofsky ha ricevuto il trofeo, il bracciale EPT ed un assegno gigante da €825,000. Una bella impresa quella del giovane professionista.

Restano due sole tappe in questa stagione EPT. PokerNews sarà a Sanremo tra qualche settimana e poi al Grand Final. Restate con noi.

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Dana Immanuel

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