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Lontano dal Tavolo con Shane "Shaniac" Schleger

Elaine Chaivarlis
Elaine Chaivarlis
4 min read
Shane "Shaniac" Schleger

PokerStars ha recentemente annunciato l’aggiunta di 15 nuovi membri al Team PokerStars Online. Abbiamo incontrato uno di questi, Shane "Shaniac" Schleger per discutere di come ha iniziato con il poker, dei suoi pensieri circa la vittoria del $109 Rebuy domenica scorsa e di altro.

Come hai iniziato a giocare a poker?

Prima a Sandia Casino in New Mexico intorno al 2000, dove viveva un mio vecchio amico d’infanzia di NYC. Il gioco era $1/$5 stud e ho perso molto quella estate. Poi, più seriamente, ho trovato il poker nella primavera del 2002 quando ho incontrato alcune persone a New York che giocavano a poker lì. È così che ho iniziato a giocare i tornei hold 'em.

Cosa ti piace di più del gioco online?

Molti aspetti, ma soprattutto l’abilità di lavorare da casa tra i miei confort e opzioni di intrattenimento. La varietà e il volume dei giochi è inoltre una cosa positiva e penso che permetta di avere un programma più flessibile in generale.

Quanti eventi stavi giocando quando hai vinto il $109 Rebuy su PokerStars domenica scorsa e quali erano i tuoi pensieri mentre giocavi? È stata una strada difficile per la vittoria o hai avuto la sensazione che avresti ottenuto il successo?

Direi quattro o cinque, in fondo in due o tre, il che è in realtà più del solito per quell’ora. Questo può essere un momento della giornata che mette alla prova, perché spesso sei fuori dai primi tornei e nelle prime fasi degli ultimi.

A dire il vero ero in fondo anche al grosso $10 Rebuy (meno di 100 giocatori rimasti) e forse un altro torneo che sto dimenticando. E in realtà tutto si è verificato allo stesso tempo, una fusione totale. Il mio stack al $10 Rebuy è evaporato dopo un paio di mani standard e poi, alla bolla del tavolo finale del $100 Rebuy, sono stato beccato in un grosso bluff che mi è costato una gran parte del mio stack. Avevo controllato il tavolo bene fino a quel momento, ma dopo quel bluff ho fatto un orribile push rimasti in nove e quasi sono uscito al nono posto, ma sono riuscito fortunosamente a rimanere vivo con asso-quattro contro asso-dieci.

Dopo di che, mi sono ripreso, ma è una decente illustrazione della sottile linea tra il fallimento e il trionfo in un torneo di poker.

Posti molto a proposito di musica sul tuo blog. Qual è per te l’artista, la canzone, l’album e il migliore one hit-wonder di tutti i tempi?

Penso questa domanda abbia il trucco. Bob Dylan, Bringing It All Back Home e Like A Rolling Stone vincono sempre, ma ci sono molti concorrenti di valore.

Direi che Gnarls Barkley sia il migliore one hit-wonder, solo perché amo così tanto Crazy e odio la nuova canzone di Cee-Lo con la stessa passione. Ma Cee-Lo ottiene davvero un pass per il suo verso in Git Up, Git Out quindi non posso dire quale sia la vera risposta migliore.

Comunque, WFMU, una stazione radio indipendente di Jersey City, NJ, ha avuto una grande influenza sulla mia abilità di scoprire la nuova musica fin dalle scuole superiori, e, come risultato, rimango equilibrato durante i momenti negativi da quando sono diventato un giocatore di poker. Raccomando questa stazione a tutti - WFMU.org

Qual è il tuo programma dei tornei per il resto dell’anno? Ti metterai alla prova nel circuito live o giocherai soprattutto online?

Avrò un programma live modificato quest’anno, potrei anche giocare meno del solito alle World Series of Poker. L’anno scorso, ho provato a lasciare il segno live mentre giocavo lo stesso molte ore online, ma sembra un carico eccessivo in retrospettiva. Quest’anno, probabilmente non andrò oltre Vegas per il poker eccetto all’evento North American Poker Tour Mohegan Sun di aprile. Quindi il mio programma è formato dal Commerce, Bike, Bay 101, Mohegan, 10-15 eventi alle WSOP (contro i soliti 20 e più), e poi si vedrà. E se non lascerò il paese nemmeno una volta quest’anno, non sarà un problema. Di sicuro felice di concentrarmi sul grindare online e non prendere aerei nel 2011.

Sembra che tu abbia uno dei più aperti, onesti e popolari blog di poker. Cosa ti spinge a tradurre la tua vita e pensieri al pubblico così liberamente?

È semplicemente lo stile di scrittura che ho sviluppato alle superiori, scrivendo una colonna musicale e una sulla vita parascolastica per il nostro giornalino. In qualche modo è ciò che mi viene più naturale – essere capace di riportare le cose chiaramente, ed è anche terapeutico. È gratificante se penso di collegare un idea ad una persona dall’altro lato della pagina, questo è ciò che mi spinge, credo. Solo ragioni egoistiche!

E infine, quali sono i tuoi pensieri nell’iniziare a fare parte del Team Online Pro?

Mi sembra l’opportunità più fantastica della mia vita per un ampia serie di ragioni. Dettaglierò i miei pensieri sul blog.

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Elaine Chaivarlis
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