Decreto Attuazione Cash Game Online: Attesa per Oggi la Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale
Scrivevamo il 25 gennaio 2011 “è prevista per oggi la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto per l’attuazione del cash game online e dei giochi da casinò. Questo passaggio fondamentale arriva dopo la registrazione del decreto stesso presso la Corte dei Conti. Il decreto è quindi tornato ad AAMS per la pubblicazione ufficiale con la quale si darà il via al periodo di novanta giorni per la certificazione della piattaforma”.
Ieri, con un ritardo di circa una settimana, è stato pubblicato il Decreto di “Disciplina dei giochi di abilità nonché dei giochi di sorte a quota fissa e dei giochi di carte organizzati in forma diversa dal torneo con partecipazione a distanza” dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato.
Tra le parti più significative del decreto, come evidenzia l’agenzia Agicops, “i concessionari dovranno garantire “l’ integrità, l’affidabilità, la sicurezza, la trasparenza[…], la correttezza e la tempestività del pagamento delle vincite”; inoltre verrà garantita la tracciabilità dei dati relativi alle sessioni svolte ed i licenziatari dovranno adottare le misure necessarie a permettere l’accesso dell’Amministrazione alle informazioni relative alle attività svolte (Art.3, commi 2,3). Per quanto riguarda le misure fiscali, sulla nuova modalita’ di poker cash game e giochi da casino’ online viene stabilita un’aliquota del 20% “delle “somme che, in base al regolamento di gioco, non risultano restituite al giocatore” (Art.4), mentre viene confermata l’imposta, tutt’ora in vigore, pari al 3% della raccolta sui tornei. Per il poker Cash Game, in base al disposto dell’Art.5 “la posta iniziale per la partecipazione alla sessione di gioco […] non puo’ essere superiore ad euro 1.000,00, mentre per la modalità torneo e gli altri giochi di abilità la quota resta stabilita a 250€”.
Cash Games Online Entro Tre Mesi
Questo importante passo burocratico fa sì che trascorso il termine di attuazione dei 90 giorni, entro 3 mesi tutte le rooms potranno aprire i primi tavoli cash, rendere disponibili online giochi da casinò e innalzare il buy-in dei tornei fino a 250 euro contro i 100 attuali.
Come riportato in un post di Giovanni Rizzo nel Blog diPartyPoker “
Le previsioni di crescita sono sbalorditive, e le .it diventeranno a quel punto in tutto e per tutto parificate alle .com, visto anche il previsto innalzamento dei buy-in di tornei e sit&go a 250€, per un’offerta di gioco sempre più varia e completa. I dati prevedono una raccolta che passerà a raddoppiare i 3 miliardi raccolti quest’anno.
Sperando che i nostri giocatori siamo pronti e maturi per questa nuova e differente tipologia di gioco, quello che è certo è che si intravede l’alba di una nuova era per tutto il movimento pokeristico italiano
”.
Tra 15 Giorni Ingresso di 200 Nuovi Concessionari
Le buone notizie per il futuro non finiscono qui dato che stando a fonti autorevoli, entro 15 giorni AAMS darà l’autorizzazione alla pubblicazione del secondo decreto attuativo previsto nella Legge ‘per gli adeguamenti degli obblighi comunitari’ del 2008. In questo modo 200 nuovi concessionari potranno entrare legalmente nel mercato italiano. Tra i più attesi ci sono i colossi William Hill e Full Tilt Poker.
Prosegue la Fase di Test
L’11 Gennaio 2011 è iniziata la fase di test per l’interfacciamento delle poker room con i sistemi dei Monopoli di Stato che è aperta anche alle poker rooms che non dispongono ancora di una licenza AAMS ma che ne hanno fatto richiesta o hanno avviato le procedure per ottenerla.
Siti come Full Tilt, Everest e Titan Poker, che da tempo si vocifera siano intenzionati a entrare legalmente in Italia potranno sfruttare ai pari dei competitors già concessionari questa fase di test in modo da partire a pieno regime una volta ricevuto il via libera. Pari opportunità per tutti e grande volontà da parte di AAMS di aprire il mercato rendendolo più competitivo. Chiaro a questo proposito il passaggio della circolare che afferma:
Possono accedere all’ambiente di test i concessionari già abilitati al gioco a distanza, nonché, nelle more dell’avvio del procedimento di affidamento in concessione dell’esercizio dei giochi pubblici a distanza ai sensi dell’articolo 24, commi 11 e seguenti, della legge 7 luglio 2009, n. 88, i soggetti non ancora concessionari.
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