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Rivivendo le Giocate d’Azzardo da $100’000 a Poker After Dark

Chad Holloway
Chad Holloway
3 min read
ivey hansen

È stato recentemente annunciato che la nuova stagione di Poker After Dark si focalizzerà, piuttosto che sui tradizionali tornei a sei giocatori, su più avvincenti cash games. Questa mossa non sorprende più di tanto dato il successo del formato cash nelle trasmissioni televisive. Dopotutto chi non vuole vedere centinaia di migliaia di dollari ammucchiati sul piatto pronti a passare di mano in mano soprattutto se comparati ai miseri $20,000 di buy-in al torneo? Forse nulla esemplifica meglio questo concetto che il cash game di Poker After Dark dove Phil Hellmuth, Phil Ivey, Tom “Durrrr” Dwan, Gus Hansen, Daniel Negreanu, e Patrik Antonius hanno deciso di giocare per centomila bigliettoni a testa.

Tutto ciò è avvenuto quando questi giocatori hanno suggerito di mettere ognuno $100,000 di blind e poi servire la mano. Non ci sarebbero state puntate, sarebbe stato semplicemente un “winner take all”. Antonius, Dwan e Ivey hanno subito accettato la proposta mentre Hansen ha detto di essere della partita se la mano si fosse giocata almeno in cinque il che voleva dire che ancora o Hellmuth o Negreanu dovevano prendervi parte. Hellmuth, che si potrebbe dire uno piuttosto conservativo, ha educatamente rifiutato l’offerta. Negreanu inizialmente ha rifiutato ma dopo un po’ di opera di convincimento da parte degli altri giocatori al tavolo ha accettato ma solo per commentare poco dopo, “che modo di sprecare $100,000.” Così con $500k sul piatto, i giocatori hanno ricevuto queste carte coperte:

Dwan: 54 (17%)

Ivey: 89 (13%)

Hansen: 109 (24%)

Negreanu: 106 (10%)

Antonius: A5 (29%)

Per divertimento anche ad Hellmuth è stata servita ugualmente la mano - K2 - anche se non avrebbe potuto vincere. Una volta scoperte le carte si sono fatte speculazioni e discussioni sull’esito della mano. I giocatori hanno iniziato ad elencare i propri outs, a calcolare i loro odds e a sperare nella fortuna. Con mezzo milione di dollari sul piatto, il flop ha dato 57J lasciando Antonius in vantaggio con la sua coppia di cinque anche se molti degli altri giocatori avevano trovato progetti. Il dealer ha lentamente bruciato una carta e girato 3. Immediatamente la situazione si faceva più delineata: a Dwan non restava alcuna speranza, ad Hansen serviva un otto, a Negreanu un quattro, a Ivey un sei e ad Antonius bastava evitare gli out del suo avversario. Gli è riuscito proprio questo quando il J è sceso al river. In questo modo Antonius ha vinto un piatto da $500k con la doppia coppia di jacks e cinque e un asso come kicker.

Il divertimento non è finito qui. I giocatori che avevano perso sono rimasti con l’amaro in bocca e hanno deciso di giocare nuovamente d’azzardo. Sia Antonius sia Hellmuth si sono fatti da parte lasciando che gli altri quattro giocassero per un piatto da $400k.

Hansen: J8 (36%)

Negreanu: 52 (23%)

Dwan: J4 (8%)

Ivey: 43 (18%)

Sia Hellmuth sia Antonius hanno ricevuto le carte pur non essendo ammessi a giocare per il piatto. Il primo si è trovato K9 mentre il secondo aveva 107. Hellmuth ha espresso la sua opinione su quanto accedeva: “Sono tutti giocatori eccezionali e persone grandiose e stanno solo giocando d’azzardo. Si stanno divertendo e giocano piatti grandi come questo in internet tutto il tempo. Ma io devo essere in qualche modo più saggio e conservativo.”

Il flop ha dato 82Q offrendo ad Hansen una coppia di otto e un 72 percento di possibilità di vincere la mano. Se Hellmuth avesse giocato si sarebbe trovato in buona condizione con un progetto di colore e due overcards. Il 7 del turn ha rimosso le residue speranze di Dwan e Ivey mentre a Negreanu serviva un altro due o un cinque al river per vincere. Hansen e Negreanu si sono accordati per una doppia girata del river così alla prima è sceso 9 che per inciso avrebbe dato la vittoria ad Hellmuth ma che ha semplicemente assegnato la prima metà del piatto ad Hansen. Il secondo river è stato il K - che pure avrebbe dato la vittoria ad Hellmuth - che ha consegnato anche la seconda metà del piatto ad Hansen per un profitto di $300k.

Vedere questi grandi professionisti mettere da parte la propria abilità per il brivido dell’azzardo puro con centinaia di dollari in palio è stato esilarante ed emozionante.

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