PokerStars.net European Poker Tour Prague Day 4: Forza Italia!; Leonzio in Testa al Final Table
Il tavolo finale del PokerStars.com EPT Prague è pronto e Marco Leonzio si trova al comando degli otto finalisti con 5 milioni in chips e la speranza, come gli altri, di catturare il titolo e il primo premio di €640,000. Le struttura lenta degli EPT Main Event – 30,000 di stack iniziale, 60/75 minuti, a ogni livello – rende il passaggio da 24 a 8 combattenti un lungo processo. Ben addentrati nella zona premi (80 in totale sono stati pagati), al primo eliminato sono stati garantiti €15,000 per gli sforzi di questa settimana all’Hilton Prague Casino. Il Team PokerStars Pro Salvatore Bonavena, Zoltan Szabo e Josh ed Helen Prager sono tra quelli ad aver ottenuto un premio minimo al Day 4, per un ritorno di €5,300 sul loro investimento.
La giornata ha visto diversi colpi di scena, quello più drammatico ha riguardato il chip leader Kevin MacPhee che è caduto proprio all’ultimo ostacolo. MacPhee ha perso una serie di grossi piatti durante la giornata finendo al 9° posto. L’unico giocatore rimasto con la speranza di un secondo titolo EPT, MacPhee ha mancato per un soffio la possibilità di ripetere la sua prestazione di Berlino dello scorso marzo nonostante molti avessero scommesso su di lui quando era al comando. Dall’altro lato, Leonzio è balzato in testa quando rimanevano 12 giocatori, vincendo un piatto di 3.8 milioni ed eliminando Melanie Weisner quando il suo pocket kings ha retto preflop vs. re-regina di Weisner e asso-regina di Peter Skripka. Skripka aveva iniziato il Day 4 al terzo posto e nonostante questa botta è riuscito a riprendersi e chiudere la giornata al secondo posto a oltre 4 milioni.
Con due tavoli rimasti, si sono sviluppati delle interessanti mani; poco dopo le eliminazioni si sono susseguite, rallentando solo quando è stata raggiunta la bolla finale dei nove. Alcuni giocatori sono stati eliminati dopo che per tutto il tempo erano saliti costantemente, per esempio il popolare olandese Rob Hollink, che ha trasformato uno stack modesto in uno grosso per la gioia dei suoi fan. Nel 2005, Hollink vinse l’EPT Grand Final ma questa volta si è dovuto accontentare del 14° posto e €25,000 qui a Praga.
Hollink è stato eliminato appena dopo Richard Toth e prima di Denis Kipnis. Anche se Emiliano Bono e Andrea Ferrari non sono giunti al tavolo finale, l’Italia sarà rappresentata oggi da tre giocatori – quattro se considerate il gallese dall’accento sospetto Roberto Romanello.
Roberto Nulli e Ion Pavel si sono scontrati di frequente quando rimanevano due tavoli al Day 4. Fino a quando il primo ha eliminato il secondo all’11° posto (€30,000). I tavoli sono rimasti così a cinque con tre italiani che ne dividevano uno. La regola ‘solo inglese al tavolo’ è diventata di più difficile applicazione. Non è passato molto e Nikolay Losev è uscito al 10° posto, i suoi asso-re battuti dal pocket jacks di Marcin Horecki.
Altre due ore di gioco solido sono passate prima che MacPhee portasse a casa €40,000 per il 9° posto dopo aver fatto raddoppiare Nulli (pocket threes vs. asso-re) e gli otto finalisti sono andati a riposarsi (o ai tavoli cash) per la notte.
Questa la situazione al tavolo finale:
[B]Seat | [/B][B]Player | [/B]Chips |
1 | Marco Leonzio | 5,075,000 |
2 | Peter Skripka | 4,010,000 |
3 | Roberto Romanello | 1,220,000 |
4 | Roberto Nulli | 745,000 |
5 | Jan Bendik | 445,000 |
6 | Emilliano Bono | 1,530,000 |
7 | Manuel Bevand | 615,000 |
8 | Marcin Horecki | 3,290,000 |
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