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PokerStars.net European Poker Tour Prague Day 1b: Sulla Scala di Richter

Jen Mason
Jen Mason
3 min read
Dag Palovic

Il Prague Hilton ha visto le iscrizioni al secondo round del primo giorno del €5,300 PokerStars.net European Poker Tour Prague Main Event arrivare a 372. Come ci si attendeva si è trattato di un notevole incremento del field Day 1a (191 giocatori), portando il totale dei partecipanti a 563 per un montepremi di €2,730,550. Ciò rappresenta una diminuzione di soli due giocatori rispetto all’anno scorso; sembra che le avverse condizioni metereologi non abbiano impedito alla comunità del poker europeo di partecipare a questa tappa molto popolare del tour.

L’EPT Prague 2009 ha visto il pro ceco Jan Skampa vincere il titolo e €682,000. La sua eliminazione lunedì ha garantito un nuovo campione questa settimana e in lizza per questa posizione (sebbene manchino ancora quattro giorni di azione) ci sono i chip leader del Day 1b: Dirk Richter (296,700), Roberto Romanello (196,500) e Laurence Houghton (188,800). Romanello all’inizio è sembrato un poco probabile contendente al primo posto di fine giornata, ma diversi piatti chiave sono andati a suo favore negli ultimi livelli incluso uno in cui ha eliminato Anas Tadini. La grossa mossa all-in di Tadini ad un turn due-quadri (con un tris, come ha poi mostrato) ha visto Romanello azzardare con un progetto di colore che ha pagato al river, iniziando così la sua inarrestabile ascesa. L’aggressivo giocatore britannico Houghton ha chiuso la giornata seduto alla destra di Romanello, ma ciò non ha rappresentato un minaccia alla sua accumulazione di chips.

Come sono state annunciate le ultime quattro mani della notte, Richter ha ingranato la marcia, guadagnando oltre 150,000 chips negli ultimi momenti del Day 1b. Una di queste mani chiave ha azzoppato Toni Judet in un all-in a tre con i re e i nove dietro gli assi di Richter. Raramente si vede qualcuno che nel corso di undici ore non riesce a conquistare chips, per poi proprio all’ultimo balzare al comando con un vantaggio di quasi 100,000 sul secondo in classifica, il leader di ieri Elias Brussianos.

La giornata si è conclusa in modo molto fortunato per alcuni giocatori, ma i primi livelli hanno offerto una situazione diversa. È stato Giuseppe Pantaleo a prendere il comando dopo qualche ora di gioco, superando quota sei cifre più velocemente di tutti e rimanendo in testa per gran parte del tempo al suo tavolo; chiudendo però a 36,700. Altri notabili a trovarsi in alto includono Peter Roche (112,500), Xavier Detournel (109,600), Melanie Weisner (113,700) e Tobias Renkemeier (171,500).

Le nazioni ad aver provveduto il maggior numero di iscritti sono state la Francia (tra i giocatori francesi c’erano Thomas Bichon, Manuel Bevand, Antoine Saout, Christophe Benzimra e Bruno Fitoussi), la Germania (rappresentata dai Team PokerStars Pros Florian Langmann e Michael Keiner) e l’Italia (Fabrizio Ascari, Alfonso Amendola e Salvatore Bonavena tra i presenti al Day 1b).

Se lunedì è stato acceso dalla presenza di Team PokerStars Pros, il field di ieri ha visto un altrettanto presenza massiccia di stelle: Liv Boeree, Theo Jorgensen e Luca Pagano sono riusciti a sopravvivere, mentre Marcel Luske, Dario Minieri, Martin Hruby, Bertrand “ElkY” Grospellier e Nacho Barbero non sono stati altrettanto fortunati.

Hruby (runner up a Vienna quest’anno) non è andato troppo bene al tavolo, ma ha vinto una scommessa con Dag Palovic (nella foto), che ha portato l’esuberante slovacco a farsi tagliare i capelli e dipingere il logo rosso di PokerStars in diretta nell’arena del torneo.

Il Day 2 vedrà il ritorno di 254 giocatori con Richter al comando, e con i primi 80 classificati che saranno pagati, il programma è quello di raggiungere i premi nel corso dei sei livelli di gioco.

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