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Le Dieci Più Grandi Storie del 2010: #8, L’Anno delle Donne

Rich Ryan
Rich Ryan
3 min read
poker donne

Se hai mai messo piede in una card room, saprai che le donne sono scarsamente rappresentate nel mondo del poker. Solitamente solo il cinque o sei percento del field è composto da giocatrici; pertanto, quando una donna va deep in un evento, specialmente in uno di quelli prestigiosi, fa subito notizia. Ad esempio, un episodio intero viene dedicato dalla ESPN alla donna che dura più a lungo in gara in ogni edizione del Main Event delle World Series. Negli anni passati sia Tiffany Michelle (2008) sia Maria Ho (2007) sono state protagoniste di queste puntate ed hanno trasformato la loro fama in apparizioni all’Amazing Race della CBS e in contratti con UB. Maggiore visibilità per le donne nel poker porta a migliori contratti di sponsorizzazione con i siti di poker online perché maggiore visibilità porta ad una maggiore influenza nel mercato.

Quest’anno, dato che numerosissime donne hanno avuto successo al tavolo ed hanno incrementato drasticamente la loro visibilità, sarà per sempre ricordato come l’Anno delle Donne nel poker.

Non ci credi? Dai un’occhiata ad alcuni risultati:

NomeEventoPiazzamentoPremio
Annie DukeNBC Heads-Up Championship1st$500,000
Vanessa SelbstNAPT Mohegan Sun Main Event1st$750,000
 Partouche Poker Tour Main Event1st$1,823,430
 EPT London High Roller4th$226,910
Vanessa RoussoWSOP Heads-Up Championship8th$94,956
 WPT Doyle Brunson Five Diamond World Poker Classic3rd$358,964
Liv BoereeEPT San Remo Main Event1st$1,698,300
Annette ObrestadEPT London Heads-Up1st$187,788
Young-Shin ImAPPT Cebu Main Event1st$134,142

Tutto è iniziato a marzo quando la seconda classificata al Celebrity Apprentice Annie Duke ha vinto l’NBC Heads-Up Championship. Duke si è fatta strada con successo contro i 64 giocatori iscritti all’evento battendo Erik Seidel 2-1 nello scontro finale diventando la prima donna a vincere l’evento. Nonostante la vittoria, la Duke era indispettita dallo stato delle donne nel poker ed ha detto, “una delle grandi delusioni per me è che con questo grande boom la percentuale [di donne] nei tornei di poker non è cambiata.”


Il mese immediatamente successivo Vanessa Selbst e Liv Boeree hanno continuato a mantenere vivo il trend vincendo il NAPT Mohegan Sun Main Event e l’EPT San Remo Main Event rispettivamente. Queste due straordinarie vittorie hanno segnato il mondo del poker rafforzando l’idea che il 2010 sia davvero stato “l’Anno delle Donne” ancora prima delle World Series of Poker.

Il periodo più difficile è stato certamente il mese di giugno durante il quale nessuna donna è riuscita a fermare il domino maschile delle WSOP, nemmeno l’attesa debuttante Annette Obrestad che parlando dei ladies events ha anche detto “Easy money…ho sempre detto che le donne sono scarse al poker.” La Obrestad ha fatto comunque bene andando a premio quattro volte per oltre $40,000.

Dopo le WSOP senza bracciali ed un agosto tranquillo ma a Settembre la Selbst è arrivata al tavolo finale del Partouche Poker Tour Main Event – vincendo infine proprio quell’evento a novembre – e concludendo quarta all’EPT London High Roller. La Selbst non è stata la sola donna a vincere all’EPT London dato che anche la Obrestad si è aggiudicata l’evento heads-up.

L’anno positivo è continuato anche in Asia dove a novembre la coreana Young-Shin Im ha vinto l’APPT Cebu Main Event. Era questo per Im il quarto tavolo finale i due anni e la sua vittoria ha aggiunto un continente ai due nei quali le donne avevano già saputo imporsi nel 2010. Cosa ancora più importante, ha battuto il suo fidanzato Kim Gap Young che ha concluso al terzo posto ed ha portato a casa $47,215.

L’anno si è concluso in positivo quando a dicembre Vanessa Rousso ha ottenuto il terzo posto al WPT Doyle Brunson Five Diamond World Poker Classic. Il field era carico di professionisti e il tavolo finale lo era ancora più includendo John Racener, Kirk Morrison, Andrew Robl, Ted Lawson e il vincitore Antonio Esfandiari.

L’importanza ed il potenziale impatto dell’anno delle donne non può essere sovrastimato. Nell’anno che si sta concludendo, milioni di dollari sono stati vinti da un gruppo di donne che ha dimostrato che non si può distinguere tra i generi quando si parla di abilità.

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