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Le Dieci Più Grandi Storie del 2010: #6, Dwan Manda Quasi in Bancarotta l’Elite del Poker

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Don Peters
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tom dwan

“Straordinariamente un piccolo evento da $1,500 di no-limit hold'em nel secondo venerdì delle Series si è dimostrato indubbiamente il più interessante evento preliminare nella storia delle WSOP.”

Queste le parole che Terrance Chan ha postato nel proprio blog il 7 giugno 2010, un giorno dopo a quello nel quale Tom “durrrr” Dwan ha ottenuto il secondo posto dietro a Simon Watt nell’evento #11: $1,500 No-Limit Hold’em delle 2010 World Series of Poker. Noi di PokerNews, non potremmo essere più d’accordo.

Si mormorava che Dwan avrebbe vinto tra i $9 ed i 12 milioni di dollari se fosse riuscito a catturare un titolo WSOP con annesso bracciale. In un’intervista con la nostra Gloria Balding all’inizio di quella settimana, Dwan ci ha detto che se fosse riuscito a vincere la “scommessa del bracciale” avrebbe messo a segno la più grande vincita in un solo giorno di tutti i tempi.

Ovviamente, Phil Ivey ha contribuito cospicuamente a questa puntata. Si diceve che lui da solo avrebbe perso $3 milioni se Dwan avesse vinto un bracciale. Tra gli altri grandi professionisti coinvolti c’erano Daniel Negreanu, Mike “The Mouth” Matusow, Sorel Mizzi, Eli Elezra e Huck Seed. La maggior parte di questi professionisti si erano fatti coinvolgere con una quota di 3.25:1 sulla possibilità che Dwan vincesse un bracciale con quota leggermente inferiore, 3:1, se si fossero incluse le WSOP Europe. Dwan giocava inoltre 2:1 sulla vincita di due bracciali in tre anni e tutti i bracciali WSOP Europe sarebbero stati conteggiati alla pari. Oltre a questo, Dwan aveva giocato numerosissime scommesse su chi sarebbe andato a premio più volte e su chi avrebbe vinto più denaro.

Numerosissimi altri eventi si stavano giocando quando è iniziato il tavolo finale di Dwan incluso l’Evento #15: $10,000 Seven Card Stud Hi-Low Split-8 or Better Championship. Tutti i migliori giocatori del mondo stavano giocando quell’importante evento che si disputava proprio accanto al palco del final table. Pur essendo coinvolti in uno dei più difficili tornei del mondo ed avendo investito $10,000, la maggior parte di quei giocatori si preoccupava più di quanto accadeva al tavolo di Dwan. "Ci sarebbe qualcuno nel mondo del poker a cui resterebbe ancora del denaro se durrrr vincesse quel torneo?” si chideva Matusow. “Non saprei!"

In altre parole dal testa a testa contro Simon, sarebbe dipeso un positivo da $10,000,000 o una perdita da $866,666 per Tom. Così Tom stava giocando per $10,866,666 ma sicuramente Simon, che giocava per un premio da $230,000, pensava di essere in corsa per una ricca posta.

Con così tanto denaro in palio in merito al bracciale di Dwan non stupisce che tutti i professionisti fossero ben poco preoccupati dei $10,000 investiti per il buy-in del loro evento dato che molti di loro in caso di vittoria di Dwan avrebbero perso molto più.

Quando l’ultima carta del river è stata servita e Dwan si classificava ufficialmente al secondo posto dietro a Watt, l’intera comunità del poker high-stakes è balzata in piedi dalla gioia - letteralmente. Negreanu e Matusow sono scattati dalle loro sedie per vedere da vicino la mano finale così come altri grandi giocatori. Quando Dwan ha ufficialmente perso, tutti loro hanno festeggiato alla grande non tanto per aver vinto la scommessa contro Dwan ma piuttosto per non averla persa.

I sudori freddi sono però ricominciati per i giocatori coinvolti nella scommessa nel corso del Day 3 dell’evento #55: il $10,000 Pot-Limit Omaha Championship dove Dwan si ripresentava con un enorme vantaggio in un gruppo di soli 33 giocatori. Inoltre si può dire che Dwan conosca il PLO come il palmo della sua mano. Tutti i professionisti temevano nuovamente per le loro fortune ma con loro grande soddisfazione Dwan non è andato oltre al 17° posto.

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Don Peters

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