Senza Peli sulla Lingua con Tony Dunst
Con l’inizio del World Poker Tour Festa al Lago, abbiamo deciso di intervistare il conduttore del nuovo segmento Raw Deal, Tony Dunst.
Cosa ti ha fatto partecipare all’audizione?
Prima di tutto ho pensato che sarebbe potuta essere un interessante e divertente opportunità. Mi è sempre piaciuto discutere di poker, viaggiare e interagire con le persone del settore, quindi trovare un modo di essere pagato per fare tutto ciò apparendo in TV sembra quasi troppo bello per essere vero.
C’è stato un momento, durante l’audizione, in cui hai pensato "il posto è mio" o "Oh amico, questa competizione è feroce?"
Nah. Mi sono semplicemente detto di andare, essere me stesso, e dire quello che avevo da dire. Non ho mai incontrato nessuno degli altri concorrenti, quindi davvero non ero sicuro di essere avanti.
Pensi che ti farai qualche nemico nella comunità del poker?
Non ne ho idea. Sono stato piuttosto bravo ad evitarlo finora e sento di non avere il carattere per entrare in questo tipo di cose con le persone, ma non sai mai come la gente reagisce quando li colpisci con la sincerità.
C’è qualche giocatore in particolare che punzecchierai più degli altri?
No. Non lo faccio per qualcuno in particolare. Guarderò i filmati e cercherò di trovare qualcosa di rilevante da dire in ogni episodio.
Donald Trump ha, "Sei Licenziato," Survivor ha "La tribù ha parlato." Hai pensato al tuo slogan personale?
Credo sia il tipo di cosa che dovrebbe nascere spontaneamente e non essere premeditata.
Pensi di aver bisogno di un accento per essere un giudice di successo come capita in molte trasmissioni? Hai passato molto tempo in Australia, quindi potresti sfoggiare il tuo australiano.
Il mio falso accento australiano è abbastanza buono per ingannare gli americani, ma i veri australiani non ci cascherebbero per un secondo. Sicuramente ho acquisito un modo peculiare di parlare e pronunciare le parole dopo tutto il tempo passato all’estero, quindi mi piace pensare di non essere completamente senza intonazione.
Sei sempre stato dal lato del giocatore nelle cose, come pensi sarà essere dall’altra parte del tavolo?
Penso che riguarderà molto più le mie capacità relazionali che quelle analitiche, anche se visti i requisiti di questo lavoro ci sarà anche bisogno di quelle. Comunque, molti giocatori di poker moderni imparano il gioco online e ciò può essere un danno per le loro abilità relazionali ed entusiasmo per la socializzazione, che fortunatamente non è una cosa verso cui abbia mancanza di interesse. Sono curioso di vedere come cambierà la reazione della gente verso di me con la notorietà che verrà per essere maggiormente riconosciuto.
Che succede se fai una mossa donk? Griderai contro te stesso?
Certo, lo faccio da anni sul mio blog.
Chi sta meglio in abito tu o Vince Van Patten?
Non ho ancora dato un occhiata al suo guardaroba da vicino, quindi lascio a voi il giudizio.
Quando migliorerai la tua back hand?
Mai, ma il Signore sa quanto ci provo.
PokerNews ti offre in collaborazione con PartyPoker.it un’esclusiva serie di satelliti freerolls per il torneo garantito da ben 50K di domenica 7 novembre. Cosa aspetti registra un nuovo account e ricevi il 100% di bonus fino a €400 sul primo deposito.