WSOPE 2010 Event #2, Day 1: Stein al Comando; Laak in Cerca del Numero Due
Un field da bijou si è presentato per l’evento £5,000 Pot-Limit Omaha World Series of Poker Europe all’Empire Casino di Londra – per un totale di 120 iscritti sotto ai 154 dell’anno scorso e ai 165 dell’anno prima. Si è teorizzato che la tarda partenza combinata con gli eventi WCOOP hanno tenuto qualche pros online lontano da questo evento. Ma qualunque sia la ragione della diminuzione dei numeri, non ha avuto effetto sulla qualità del field che per la fine della giornata si è ridotto a 49, con Samuel Stein al comando a 112,600 in chips.
Il field, compatto che fosse, si è presentato con un grande poker pedigree – c’erano almeno un paio di braccialetti WSOP ad ogni tavolo e difficilmente una faccia non famosa dai tv show o un tavolo finale. Un tavolo in particolare ha visto la presenza di entrambi i Players of the Year WSOP 2010 e 2009 Frank Kassela e Jeff Lisandro così come Joe Beevers, Ted Lawson, Dave "Devilfish" Ulliott, Marty Smyth e Hoyt Corkins. Anche Phil Laak, che ha vinto il primo braccialetto all’evento six-max due ore dall’inizio del PLO, si è accomodato dopo i brevi festeggiamenti. È sopravvissuto al Day 1 dopo 15 ore ininterrotte di poker, e ritornerà al Day 2 con uno stack poco sotto quello medio ma ben gestibile. Tutti i precedenti vincitori di questo evento - Dario Alioto (2007), Theo Jorgensen (2008) e Jani Vilmunen (2009) – sono ancora in corsa.
In un torneo pieno di squali con pochi pesci tra di loro, alcuni dei migliori giocatori al mondo sono comunque usciti - Phil Ivey, Annette Obrestad, Phil Hellmuth, Jason Mercier, Howard Lederer, John Juanda e Michael Mizrachi sono tra il 60% del field che non superato il day.
Tra quelli che ritorneranno in azione tra poche ore, ci sono molti notabili pros. Tra i grossi stack ci sono Jeff Madsen, Karl Mahrenholz e Barry Greenstein; quelli con uno medio includono Chad Brown, Justin "Boosted J" Smith e Phil Laak; e quelli potenzialmente nei guai sono Hoyt Corkins, Vitaly Lunkin e John Racener.
L’uomo da battere quando l’azione riprenderà, comunque, sarà Samuel Stein, reduce da un 10° posto al WSOP $10,000 Pot Limit Hold'em Championship di questa estate. Dopo una fantastica giornata passata per lo più ai tavoli più pericolosi, lui è l’unico giocatore ad aver superato quota centomila. Avrà ancora molta strada da fare, con i premi che partiranno dagli ultimi 18 posti e considerando che questo può essere un gioco davvero crudele.
Il gioco riprenderà alle 15 locali e andrà avanti fino al raggiungimento del tavolo finale. Rimanete sintonizzati su PokerNews per tutti gli aggiornamenti e ricordate che a partire dal 23 settembre seguiremo in diretta il Main Event sul nostro blog.
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