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2010 WSOPE Main Event Day 4: Il Tavolo Finale Chiama

Adam  Goulding
Adam Goulding
4 min read
Dan Fleyshman

Dopo il divertimento e l’allegria dei primi tre giorni di apertura, il Day 4 è stata una cosa seria con il tavolo finale che una volta lontana speranza, è diventato all’improvviso una possibilità genuina. Ventidue giocatori sono ritornati in azione ma solo nove avrebbero superato la giornata con i loro sogni intatti.

Sebbene Ronald Lee ha cominciato al comando, tutti gli occhi erano puntati su Phil Ivey e Viktor Blom, i fan del poker uniti nella speranza di vedere in finale due dei più celebrati giocatori. Ma, come un pacco vuoto a Natale, le speranze sono presto svanite con entrambi i giocatori che non sono riusciti a mantenere le promesse.

Con Greg Mueller, Jani Sointula e Thomas Bichon già fuori, è stato Ivey a seguirli. Dopo un limp di Fabrizio Baldassari preflop, Ivey ha rilanciato a 35,000 con A10 prima di spingere four-bettando all in per 440,000 la three-bet di Ronald Lee a 101,000. Lee ha chiamato con AK sopravvivendo al board di 934K10 e mandando Ivey a casa al 19° posto.

Dopo che Anthony Newman e Bojan Gledovic sono usciti al 18° e 17°, Viktor Blom è stato eliminato al 16° posto lasciando i degenerati di tutto il mondo davanti ai monitor con una lacrima sul viso. Rimasto azzoppato, Blom ha perso i suoi ultimi 210,000 in un coin flip, lo svedese con 88 non è riuscito a reggere contro KQ di Brian Powell al board di 77QKJ.

Un enigma del gioco moderno, la connessione di Blom all’account di "Isildur1" ha creato più mistero di un giallo di Agatha Christie. È rimasto a distanza per l’intera settimana, declinando costantemente ogni intervista, inclusa quella standard di ESPN dopo l’eliminazione. In questo modo, tuttavia, il mistero intorno Blom sembra continuare.

Ritornando ai tavoli, l’azione ha cominciato a scaldarsi con i giocatori che sono caduti come mosche. Dopo l’uscita di Hoyt Corkins al 15°, Roland De Wolfe ha quasi triplicato il suo stack eliminando Clint Coffee e Barny Boatman in quello che è stato un piatto mostruoso. Coffee e poi Boatman sono andati all in prima di lui rispettivamente con AJ e AK, e il vincitore della triple crown si è ritrovato tra le mani AA e nonostante la minaccia di un progetto di scala e un set, è sopravvissuto al board di K10498 entrando nel club un milione.

Arnaud Mattern, che non è riuscito a recuperare in pieno dal colpo subito con le regine contro gli assi di James Bord, è caduto al 12°, mentre Andrew Pantling lo ha seguito all’11°. Pantling si è goduto l’evento six-handed in cui ha chiuso al secondo posto dietro a Phil Laak per £105,506, ma la sua fortuna si è esaurita al Day 4 del Main Event quando rimasto short, Daniel Steinberg gli ha dato il colpo di grazia con 66 superando i suoi QQ ad un board crudele di K68K7.

La raffica di eliminazioni non è stata il preludio della conclusione della giornata visto che c’è voluto altro tempo prima dello scoppio della bolla tavolo finale. Con l’attitudine degli short stacks a mai darsi per sconfitti abbiamo dovuto aspettare dopo i 90 minuti di pausa cena per vedere uscire un giocatore al decimo posto. Tra i più corti, Brian Powell e Marc Inizan sono riusciti a sopravvivere, ed è stato David Peters a mancare il suo secondo tavolo finale delle Series quando i suoi A7 sono stati superati da Roland De Wolfe con A5 al board che leggeva QQ596.

Al comando in vista del tavolo finale c’è l’imprenditore 28enne Dan Fleyshman. Probabilmente meglio conosciuto come CEO di Victory Poker, Fleyshman ha visto il suo stack aumentare in continuazione. Dopo aver raddoppiato all’inizio su Pantling con AQ contro 1010, Fleyshman non si è più fermato fino a chiudere con ben 1,946,000 in chips.

Ma, con i bui a 10,000/20,000 (3,000) e un average stack di circa 57 big blinds, il cammino di Fleyshman verso l’oro sarà lungo, arduo, e alle sue spalle si troverà un alligatore affamato come Roland Lee a 1,899,000, seguito da vicino da Daniel Steinberg a 1,520,000. Lo short stack sarà invece Marc Inizan, che ha solo 17.5 big blinds.

Assegnazione Posti al Final Table

Seat 1: Roland de Wolfe (1,377,000)
Seat 2: Marc Inizan (349,000)
Seat 3: Nicolas Levi (428,000)
Seat 4: Fabrizio Baldassari (697,000)
Seat 5: Brian Powell (842,000)
Seat 6: Danny Steinberg (1,520,000)
Seat 7: James Bord - (1,331,000)
Seat 8: Ronald Lee - (1,899,000)
Seat 9: Dan Fleyshman - (1,946,000)

L’azione riprende alle 13 ora italiana, rimanete sintonizzati su PokerNews per scoprire in diretta sul nostro blog chi verrà incoronato campione del WSOPE Main Event.

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