World Series of Poker 2010 Day 25: Ivey Sempre più Leggenda, Dario Minieri in Corsa all’Event #40 e Altro
Phil Ivey è già un icona e se possibile è diventato ancora più leggenda vincendo il braccialetto numero otto. Ivey ha avuto la meglio di uno dei tavoli finali più difficile che si potesse immaginare portando a casa il suo primo braccialetto 2010. Ayaz Mahmood per due volte è entrato nella storia delle WSOP all’Event #35. Ha giocato la prima partita heads-up della giornata con Ernst Schmejkal per 6 ore e 20 minuti, facendo registrare la terza sfida testa a testa più lunga nella storia delle WSOP. Poi si è aggiudicato la seconda e ultima partita per il titolo diventando il primo giocatore nato in Bangladesh a catturare la vittoria in 41 edizioni delle WSOP.
Event #35: $10,000 Heads-up No-Limit Hold'em World Championship
Ayaz Mahmood è il nuovo re del gioco heads-up. Il giocatore nato in Bangladesh ha vinto nove sfide testa a testa di fila guadagnandosi la prima vittoria della carriera alle WSOP e oltre $600,000 di premio. Il braccialetto di Mahmood conterà per gli Stati Uniti visto che è residente a Sugarland, Texas, ma è diventato il primo giocatore nato in Bangladesh a vincere l’oro nei 41 anni di storia delle WSOP.
La sfida finale è stata contro Ernst Schmejkal. I due si sono affrontati alla meglio di tre partite con il primo match che è durato 6 ore e 20 minuti, diventando il terzo più lungo match nella storia delle WSOP. La seconda partita è stata più rapida, con Mahmood che non ha dato a Schmejkal l’opportunità di giocare la terza sfida.
Event #36: $1,000 No-Limit Hold'em
A volte uscire prima del previsto non è una cosa del tutto negativa. Shawn Buchanan non è durato al Day 2 dell’Event #36, ma ha conquistato il suo sesto premio alle WSOP 2010 uscendo al 195° posto, eguagliando Pat Pezzin per i maggiori premi vinti finora quest’estate. Tad Jurgens è stato eliminato al 205°, buono per il suo quinto piazzamento della serie raggiungendo Christian Harder e Michael Glasser al secondo posto nella classifica dei maggiori premi ottenuti.
38 giocatori sono ancora in gioco nel torneo con in testa John Clancy (774,000), Josh Goldstein (511,000) e Mick Carlson (423,000). Ma con 38 ancora rimasti il vincitore potrebbe essere chiunque.
Event #37: $3,000 H.O.R.S.E.
Sarebbe difficile trovare un tavolo finale più duro di quello dell’Event #37. A prendere posto c’erano infatti Phil Ivey, Jeffrey Lisandro, John Juanda, Bill Chen, Kenneth Aldridge, Chad Brown, David Baker, Albert Hahn e Ryan Hughes: per un totale di 18 braccialetti d’oro WSOP e oltre $14 milioni in vincite ottenute nel circuito WSOP.
Alla fine, il torneo è andato ad Ivey che ha portato a otto il conto dei suoi braccialetti. Ma vincere questo particolare tavolo finale non è stato semplice nemmeno per un giocatore della sua levatura. Durante la giornata è sembrato che ognuno dei nove presenti avrebbe potuto conquistare il braccialetto ed è stato alla sfida heads-up con Chen che Ivey ha preso il sopravvento.
Con otto braccialetti in bacheca, Ivey ha eguagliato Erik Seidel al quarto posto per i maggiori successi alle WSOP, appena dietro Johnny Moss che ne ha vinto nove durante la sua carriera.
Event #38: $10,000 Pot-Limit Hold'em World Championship
Peter Jetten è al commando del ridotto field di 26 giocatori all’Event #28 e spera di portare a casa i $600,000 di primo premio se riuscirà a confermarsi nell’ultimo giorno di azione.
Anche Tom Marchese e Sam Stein sono tra i primi in classifica e il gioco tra i due sarà interessante: hanno infatti battagliato heads-up al North American Poker Tour Venetian Main Event lo scorso febbraio.
Ci sono ancora molti giocatori in gara che potrebbero rubare chips ed eliminare i primi. Marco Traniello, Noah Boeken, Sandra Naujoks, Amnon Fillipi e Amit Makhija ritorneranno in azione per il Day 3.
Event #39: $1,500 No-Limit Hold'em Shootout
Esattamente 1,400 giocatori erano seduti ai 140 tavoli quando la giornata ha preso il via e visto che si tratta di un torneo shootout, solo 140 ritorneranno per il Day 2. Terrence Chan, Victor Ramdin, Isabelle Mercier, Annette Obrestad e Adam Levy sono tra questi e dovranno vincere un secondo tavolo di fila se vorranno essere presenti anche al Day 3.
Ci sono volute dieci ore di gioco all’ultimo vincitore del tavolo finale della serata per essere dichiarato tale in questo evento. L’ultimo posto a disposizione per un altro round di gioco shoot-out è andato a Mark Shmid quando il suo pocket di tre ha superato jack-otto dell’avversario.
Event #40: $2,500 Seven-Card Razz
Tante emozioni per i 365 giocatori che hanno preso parte all’Event #40.
Alcuni dei migliori giocatori di questa specialità si sono ritrovati a quelli che sono stati chiamati i "tavoli della morte." Uno di questi includeva Steve Zolotow, Shawn Buchanan, Eli Elezra, Tom Schneider ed Erick Lindgren, un altro il nostro Max Pescatori, David Levi, Hasan Habib, Chris Ferguson e Howard Lederer.
Sfortunatamente Pescatori è stato eliminato, ancora in gioco invece con uno stack sopra quello medio Dario Minieri a 29,000.
A Seguire
È in corso l’Event #41: $1,500 Pot-Limit Omaha Hi-Low Split-8 or Better.
Video del Giorno
Kristy Arnett ha incontrato Dennis Phillips per parlare delle sue World Series of Poker e del perché ha saltato le prime due settimane.
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