Dalle World Series: Ivey, Kassela e Nguyen Brillano Ancora
Tra Phil Ivey, Frank Kassela, Men Nguyen e Jeffrey Papola, è stata la settimana della ricomparsa delle più grandi stelle alle World Series of Poker 2010. Questi i momenti memorabili:
Tutto per Ivey: Tutti gli occhi sono stati puntati su Phil Ivey questa settimana. È passato dal $10k Heads Up al $2,500 Pot-Limit Hold'em/Omaha, al $3k H.O.R.S.E. e ha conquistato il suo secondo premio della serie all’evento $1,500 Stud-8. Tre giorni dopo ha chiuso al 12° posto al Pot-Limit mixed mentre iniziava l’H.O.R.S.E. Ha raggiunto il tavolo finale a questo evento e poi ha sfidato heads up Bill Chen. Ivey aveva un grosso deficit in chip, ma ciò non ha fermato il migliore giocatore di poker. Il pubblico ha assistito alla partita per tutta la notte vedendo Ivey guadagnare il suo ottavo braccialetto. Tanta eccitazione tra i presenti, con molti spettatori più emozionati del sempre calmo Ivey. Tutti sapevano di essere davanti ad un momento storico, anche se allo stesso tempo, siamo sicuri che vedremo questa scena ripetersi molte volte in futuro. Vedendo Ivey conquistare l’ottavo braccialetto, era impossibile non sentire che la sua leggenda è solo all’inizio.
Luci su Kassela: Frank Kassela ha avuto la possibilità di diventare il primo doppio vincitore di braccialetto della serie al tavolo finale $2,500 Seven Card Razz, ma era short stacked con tre giocatori rimasti e vicino all’eliminazione. Poi la luce è andata via a Las Vegas. La sala del torneo è diventata buia per qualche secondo e poi la corrente è ritornata sezione per sezione. Il tavolo finale è stato ricollocato da un angolo buio sul palco principale, la scena della prima vittoria di Kassela. All’improvviso le cose sono cambiate per lui. Ha triplicato e ha continuato ad accumulare chip fino a raggiungere il primo posto. Ogni parte dell’avventura di Kassela quest’anno è stata come una storia di Cenerentola. È stato eliminato al decimo posto alla bolla del tavolo finale di un evento appena in tempo per registrarsi al 10k Seven Card Stud Hi-Low Championship, dove ha guadagnato il suo primo braccialetto. E all’evento Razz, era 105esimo in chip sui 105 giocatori che sono tornati per il Day 2. Ma dopo, è arrivato al tavolo finale e con un poco di fortuna e con l’intervento della compagnia elettrica, Kassela è diventato la storia di questa serie.
Men il Maestro dei sentimenti contrastanti: Men Nguyen era heads up all’evento $5k six-max con la possibilità di vincere il suo ottavo braccialetto della carriera e il secondo dell’anno. Ma l’emozione al tavolo non ha avuto neanche a che fare con quella per Ivey. Naturalmente c’erano tanti fan a sostenere Nguyen ma aveva anche molti detrattori che seguivano l’azione online e aspettavano la sua eliminazione. Lo staff ha avuto il suo da fare per trattenere alcuni del pubblico dall’insultare Nguyen e chiamarlo imbroglione. Si vedrà se i risultati di Nguyen questa estate lo aiuteranno a migliorare la sua reputazione agli occhi della comunità del poker. Ma potrebbe essere più facile per lui vincere un altro braccialetto. Comunque, dopo oltre quattro ore di gioco heads-up, Nguyen è stato battuto. Il suo ultimo atto è stato lamentarsi con il mazziere. Braccialetto o no, alcune cose non cambiano mai.
Il fascino della seconda volta al Six-Max: Jeffrey Papola aveva il compito di battere Nguyen heads-up, e lo studente di legge diventato giocatore di poker era preparato per il compito. Papola ha superato 1,243 partecipanti per finire secondo all’evento $2,500 Six-Handed No-Limit Hold'em. Il giorno seguente, ci ha riprovato al torneo $5,000 Six-Handed. Al secondo tentativo al six-max, Papola ha battuto 566 dei più forti avversari a questo gioco ritrovandosi heads up con Men the Master. Ci sono volute oltre quattro ore, ma al suo secondo tavolo finale in quattro giorni, Papola è riuscito a vincere il braccialetto. Oh, e ha portato a casa anche $667,443 oltre ai $391,068 vinti in precedenza.
Ah, il romanticismo del poker: Bill Chen ha giocato l’intera giornata del tavolo finale al $3k H.O.R.S.E. vestito in modo più elegante del solito. Chen ha battagliato contro Ivey testa a testa fino alle prime ore della mattina con un abito completo di fiore all’occhiello e la toppa PokerStars. Si è poi saputo che Chen è stato alla festa di matrimonio di due suoi amici che hanno avuto l’audacia di programmare lo nozze nel giorno del suo tavolo finale. Chen si è allontanato dal Rio per alcuni minuti per partecipare alla cerimonia ed è tornato perdendosi solo un orbita di gioco. La sposa e lo sposo hanno ricambiato il favore e hanno iniziato la luna di miele nella sezione dei sostenitori di Chen. La sposa addirittura ha attaccato la toppa PokerStars sul suo vestito e ha scelto il cibo cinese della Poker Kitchen come prima cena da donna sposata. Questa si che è amicizia.
Non più in Sud America: Il Rio può anche essere un casinò dallo stile brasiliano, ma la climatizzazione di sicuro non fa parte dell’ambiente. Dimenticatevi le magliette. Alcuni giocatori nell’artica Pavilion room all’inizio del Day 1 a mezzogiorno sono stati visti seduti al tavolo avvolti da coperte.
I November Nine iniziano a giungo: Quando Eric Buchman ha vinto il suo primo braccialetto la settimana scorsa, è diventato il primo membro dei November Nine a vincere un braccialetto WSOP dal loro tavolo finale Main Event. Due altri membri di questo gruppo di elite hanno deciso di continuare il trend in questa settimana. Phil Ivey ha vinto il suo ottavo braccialetto, ma è il primo da novembre. E la vittoria di Scott Montgomery al $1,000 No-Limit Hold'em è stata la prima per il quinto classificato nel 2008. Tra Buchman, Ivey e Montgomery, un sesto dei November Nine hanno vinto un braccialetto quest’anno.
Multi-tavolo per grossi stack: Se ci ritrovassimo ad un tavolo finale WSOP, probabilmente sarebbe l’unica cosa a cui tutti noi penseremmo. Non così, sembra essere per i pros che sono abituati a queste situazioni. Il tavolo finale del $2,500 Seven Card Razz era a sette quando si stava chiudendo la registrazione tardiva al torneo $10k H.O.R.S.E. Il tavolo finale è andato in pausa per permettere a sei dei sette giocatori di correre a registrarsi prima che fosse troppo tardi. Il gruppo ha discusso per posticipare il tavolo finale o addirittura dividere in sette il montepremi così da investire il premio all’evento H.O.R.S.E., ma alcuni giocatori erano contrari perché volevano provare a vincere il braccialetto. Jennifer Harman ha detto, "Non compro braccialetti. Li vinco." Invece, ha chiuso al sesto posto ed è passata all’altro torneo. Erano rimasti ancora in tre quando l’evento H.O.R.S.E. si è concluso per la serata. Tutti loro sono rimasti con meno di un terzo dello stack iniziale. Frank Kassela ha dimostrato che ama ritornare con una bella storia. Riuscirà a vincerne tre questa estate? Rimanete sintonizzati per tutti i fatti salienti della prossima settimana.
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