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World Poker Tour Grand Prix de Paris Day 4: Jorgensen Saldamente al Comando

Matthew Parvis
Matthew Parvis
2 min read
Theo Jorgensen

Il Day 4 del World Poker Tour Grand Prix de Paris ha visto 25 giocatori iniziare la giornata con la speranza di mettere le mani sul primo premio di €633,902 e si è concluso con otto uomini rimasti, tutti che avranno un premio garantito di almeno €70,000 al primo evento WPT che verrà trasmesso in televisione da MatchRoom Sports. A chiudere al comando quando il gioco è terminato alle prime ore della mattina di Parigi, è stato Theo Jorgensen.

Jorgensen è stato costante per tutto il giorno con il suo stack oscillante tra 700,000 e 1.1 milioni durante le sei ore della bolla del tavolo finale. Tuttavia, quando si è passati al gioco a nove e i due tavoli si sono uniti per la prima volta, è stato proprio Joregensen ad assicurare agli altri giocatori di non dover aspettare altre sei ore prima di chiudere per la notte.

Guerra di rilanci preflop e dopo una 4-bet a 500,000 di Ilan Boujeneh, Jorgensen decide di andare all-in con il suo pocket di jack, in ottima forma contro A9 di Boujenah. Il board scende 64Q42 eliminando il giovane francese al 9° posto, per un guadagno di quasi €60,000. Jorgensen, d’altro canto grazie all’enorme piatto è andato in testa con quasi 2.7 milioni in chips.

Mentre il gioco da dieci a nove è durato un’eternità, le prime fasi della giornata hanno offerto rapida azione con gli stack più consistenti che continuavano a crescere eliminando i corti ai tavoli.

In una particolare interessante mano Arnuad Mattern si ritrova coinvolto con Bruno Lopes, che rilancia preflop e Mattern chiama. Doppio check al flop sceso 889 e il turn serve 3. Mattern allora punta 78,000 rilanciato all-in da Lopes per quasi altri 200,000. Dopo una lunga riflessione, Mattern chiama mostrando KK davanti a Lopes con AJ. Il river favorisce Mattern servendo 3 salendo a quota un milione in chips.

Tra quelli che non sono riusciti ad arrivare al tavolo finale ci sono Antony Lellouce, il qualificato su PartyPoker Andrew Teng, Antony Lellouche, Quinn Sivage, Thomas Neilson e Patrick Bruel.

Molti fan si sono presentati all’Aviation Club per sostenere Bruel, che è una celebrità in Francia e un eroe al poker a Parigi. Sfortunatamente per loro, Bruel è uscito poco prima del tavolo finale al 12° posto. Dopo aver subìto colpi contro Arnaud Mattern e Antoine Amourette, ha fatto la sua ultima mossa con pocket di dieci ad un board otto alta, quando ha chiamato il rilancio all-in di Ilan Boujenah che stava bluffando con A6. Il turn è sceso 8, ma il river è stato davvero sfortunato con A eliminando la superstar.

Questo il tavolo finale:

Seat 1: Mickael Guenni — 538,000
Seat 2: Theo Jorgensen — 2,693,000
Seat 3: Antoine Amourette — 489,000
Seat 4: Per Linde — 584,000
Seat 5: Jimmy Ostensson — 436,000
Seat 6: Nourredine Aïtaleb — 810,000
Seat 7: Fabrice Touil — 1,183,000
Seat 8: Arnaud Mattern — 678,000

I giocatori avranno una pausa prima dell’atto conclusivo, per poi tornare sabato all’Aviation Club de France alle 3 di pomeriggio quando verrà incoronato il campione WPT Grand Prix de Paris. Ci sarà anche l’evento €20,000 high-roller e come sempre PokerNews vi porterà tutta l’azione in diretta da entrambi gli eventi, quindi rimanete sintonizzati con noi.

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Matthew Parvis
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