Poker House Club: Dieci Giorni Di Gioco Responsabile
Il movimento pokeristico offre sempre più di eventi che conciliano cultura e divertimento.
Stiamo parlando delle dieci giornate milanesi, dove una Poker Club House, voluta da Poker Club Lottomatica, dal 28 gennaio per dieci giorni, ha diffuso e informato una cultura altra del Texas Hold'em. Corso Garibaldi 57 è diventato il fulcro del poker sportivo, con attività per il pubblico maggiorenne: divertimento e lezioni per imparare le regole fondamentali e i piccoli segreti dai pro del poker, consigli fondamentali anche nel quotidiano del giocatore amatore. Presenti anche le donne, ogni venerdì eventi dedicati esclusivamente al gentil sesso, sempre più presente sui tavoli verdi.
Il convegno intitolato “Gioca le tue carte, ma con la testa”, ha aperto invece, un serio dibattito sui problemi della dipendenza da gioco. L’incontro, legato alla campagna di sensibilizzazione “Giocare senza esagerare”, con il supporto dell’AAMS, ha avuto il merito di far emergere un problema da non sottovalutare. Un incontro per ribadire un approccio responsabile al poker live e online. La responsabilità deve diventare condizione necessaria per farci divertire con un gioco che può veramente renderci schiavi. Il divertimento deve avere una valenza positiva, quando smette di averla, bisogna, riuscire a mettersi al riparo, magari chiedendo aiuto a professionisti in materia.
“Sono circa 15 milioni, il 38,3% della popolazione tra i 15 e i 64 anni, gli italiani che almeno una volta nella vita, hanno giocato per soldi - spiega lo psichiatra Maurizio Fea (Federserd), in una video intervista, - Tra coloro che hanno giocato almeno una volta il 19,8%, pari a tre milioni di persone, hanno comportamenti di gioco potenzialmente problematici e fra questi il 12,4%, secondo la valutazione del Canadian Problem Gambling Index, è nella fascia a rischio minimo di dipendenza, il 4,6% a rischio moderato e lo 0,8%, ovvero 120.000 persone, risulta avere un profilo altamente problematico.
Quando un giocatore non si diverte più dovrebbe immediatamente sganciarsi dal tavolo, la nostra è un'era in cui tutti prima o poi devono fare i conti con qualche dipendenza: alcol, fumo, gioco, se non peggio. Il fatto che i produttori di sigarette ci ricordino che fumare fa male, e quelli di alcolici che bere troppo è dannoso, è paradossale.
Ma è anche il segnale che questo richiamo a una maggiore responsabilità è necessario ed è stato accolto con senso civico dalle aziende. Purtroppo spesso le istituzioni non sono altrettanto attente a questo genere di messaggio. Per questo è fondamentale, prosegue Maurizio Fea, che aziende come Lottomatica siano sensibili al problema e si facciano promotori del gioco responsabile”
Il professore, per il Gruppo Lottomatica, ha creato "Giocaresponsabile", una helpline nazionale gratuita che fornisce assistenza per chi non è riesce a giocare in modo responsabile. Nella homepage, troverete un test psicologico per comprendere la tipologia di giocatore a cui appartenete. Una chat anonima e un indirizzo mail vi darà la possibilità di chiedere informazioni, un numero verde gratuito e attivo per chi ha l'esigenza di un contatto più immediato.
Lo stesso Gianluca Ballocci, Trade Marketing di Lottomatica e fondatore della Poker Club House sostiene: “...e’ davvero la casa italiana di un poker texano giocato, pero’, sempre con la testa, con responsabilità. Cerchiamo di insegnare a non giocare in modo dissennato, perché il poker sportivo è un esercizio di tattica e strategia, che richiede grande applicazione”.
Ci auguriamo che queste manifestazioni, siano sempre più presenti sul palcoscenico italiano, soprattutto bisogna che il movimento del poker sensibilizzi i giocatori sui rischi che si possono incontrare, allontanandosi così dalla comune opinione che equipara spesso il poker sportivo o on line alle poker slot.