World Series of Poker: Phil Ivey Eliminato al 7° Posto
Phil Ivey è stato eliminato in modo drammatico dal World Series of Poker Main Event dal boscaiolo del Maryland, Darvin Moon. Senza mai aver ingranato veramente per gran parte del tavolo finale, l’epilogo arriva con una regina al flop che catapulta l’asso-regina di Darvin Moon in testa contro l’asso-re di Ivey. Il celebre autore di poker, Nolan Dalla è stata uno dei pochi membri dei media a parlare con Phil dopo la sua eliminazione, vi proponiamo l’intera trascrizione di sotto.
Si può paragonare la difficoltà di questo tavolo finale con quella dei tavoli finali degli high-stakes games a cui hai partecipato?
Si, è stata dura perché partivo con l’handicap delle mie chips. Quindi, ho cercato di aspettare che qualcosa succedesse. Voglio dire, ho bluffato in un paio di mani. Ma non c’è stato veramente niente da fare. L’ultima mano ovviamente, è stata un poco sfortunata. Ho avuto anche asso-otto contro due quattro (in precedenza), ed ho perso il piatto. E poi, ho cercato di lottare, cercando di resistere. Alla fine, sono andato con asso-re e ho perso. Non c’era altro che potessi fare.
C’è una certa soddisfazione, dopo essere arrivato per la prima volta al tavolo finale del WSOP Main Event? O si trattava solo di vincere e basta?
Sicuro la soddisfazione sta solo nel vincere. Quindi, sono dispiaciuto per non averlo fatto. Ma sono felice per il modo in cui ho giocato. Penso di aver preso buone decisioni con lo stack che avevo. E, penso che ho dato il massimo per vincere. Solo un paio di cose avrei fatto diversamente. C’è stata una mano all’inizio dove Jeff Shulman ha aperto per $1.2 milioni, e sono andato all-in. Avevo due re e Joe Cada aveva due dieci. Se Jeff Shulman non avesse aperto (con il rilancio), allora probabilmente avrei rilanciato e sarei riuscito a raddoppiare. Quindi, ci sono state un paio di cose che sarebbero potute andare in modo diverso. Ma così non è stato, questo è il poker. Penso che avrò di nuovo l’opportunità di trovarmi qui entro un paio di anni, quindi non mi preoccupo troppo.
Mentre giocavi, riuscivi a sentire l’energia del pubblico? Credo lo sapessi che molti erano là per te. Avvertivi il loro sostegno?
Si, assolutamente. È stata un’esperienza fantastica. Il poker è arrivato così lontano. Voglio dire, quando ho iniziato a giocare, se dicevo alla gente che vivevo con il poker mi avrebbero preso per matto. Quindi, a vedere tutto ciò, è impressionante.
Quando vedremo la prossima volta Phil Ivey al tavolo finale del WSOP Main Event?
Il prossimo anno, probabilmente (sorridendo).
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