A Russ Hamilton la Maggior Parte dei Profitti della Truffa Ultimate Bet
Ieri, la Kahnawake Gaming Commission ha reso note le proprie decisioni finali in merito allo scandalo Ultimate Bet. Il risultato è una multa di $1.5 milioni e la richiesta di rimborsi ad una lista di giocatori Ultimete Bet per $22 milioni.
La KGC concede licenze e regolamenta le attività di gioco dal Mohawk Territory of Kahnawake, Quebec, Canada e nel comunicato rilasciato ieri, rende noto che le azioni intraprese dalla società Tokwiro (proprietaria di Ultimate Bet) nei 12 mesi passati sono sufficienti per mantenere la licenza anche se sotto condizioni aggiuntive.
Le indagini della KGC hanno permesso di individuare 117 user names appartenenti a 23 account coinvolti in attività di baro. All’avvio delle investigazioni, si era già messa in preventivo la possibilità di non riuscire ad identificare con assoluta certezza e precisione l’identità dei possessori di quegli accounts. La KGC stessa aveva infatti affermato che "la maggior parte dei dati più rilevanti era preservata in un database frammentario e non completamente aggiornato fino al febbraio 2006. "
Stando al rapporto della KGC, "la maggior parte dei dispositivi e indirizzi IP usati per il cheating erano direttamente collegati con Russell Hamilton. La maggior parte degli accounts illegali trasferiva denaro per mezzo del conto giocatore di Russell Hamilton."
Anche se Hamilton è con buona probabilità colui che ha tratto maggiore profitto dalle attività fraudolente, la KGC sostiene che altre 31 persone siano state coinvolte in questa attività criminale. I nomi di questi altri bari non sono però stati resi noti.
La KGC ha inoltre affermato che pur non potendo agire direttamente con provvedimenti disciplinari contro i colpevoli, "sulla base del materiale raccolto durante le indagini, e dopo la consulenza dei propri legali, nella Commissione è maturata la consapevolezza che gli episodi di cheating presi in esame costituiscano attività criminale. Di conseguenza, la Commissione ha notificato l’accaduto alle autorità competenti e sta collaborando con loro affinché intraprendano le azioni necessarie."