WSOP 2009: Main Event Day 6, Ivey a Caccia di un Posto nella Storia Quando ne Restano 64
Dopo due giornate di gara piuttosto ridotte, per gli standard delle World Series of Poker, in gara nel Main Event restavano soli 185 giocatori. A conclusione del Day 6, il field era ridotto a 64 aspiranti al titolo e tra questi spiccavano ancora nomi prestigiosi. Gli ex-campioni del mondo Joe Hachem e Peter Eastgate sono invece da elencare tra le prime vittime del torneo. Darvin Moon è balzato in vetta alla classifica provvisoria quando è riuscito a superare la coppia di Kings con la quale giocava David Benyamine e non ha abbandonato quella posizione fino a fine serata. Alle sue spalle però si trovano Billy Kopp ed il più temuto uomo nel poker: Phil Ivey. Ivey ha concluso la giornata terzo in classifica e anche Ludovic Lacay, Antonio Esfandiari e Jeff Shulman hanno concluso con stacks sostanziosi.
Bertrand “ElkY” Grospellier è stato uno dei chipleaders della prima ora in questo Main Event ma la sua corsa al titolo si è bruscamente interrotta nel corso del Day 6. Grospellier ha perso gran parte del proprio stack ad inizio giornata a causa di una grossa mano giocata contro Fernando Gordo e Scott Cook. Trovatosi estremamente short, ElkY ha deciso di giocare il tutto per tutto con A♠K♥ venendo chiamato da Scott Sitron che giocava con pocket kings. Nulla di buono sul board e torneo finito per lui.
Billy Kopp si è incaricato dell’eliminazione di Joe Hachem con un classico coin-flip. Hachem aveva aperto preflop con un rilancio all-in e J♣9♣ in mano venendo chiamato da Kopp che giocava con 4♣4♠. Il board ha rivelato K♣7♣7♠A♥3♥ eliminando il campione del mondo 2005 poco prima della pausa cena.
Con l’eliminazione di Hachem, Peter Eastgate restava l’ultimo uomo in gara a poter sperare in un secondo titolo di campione del mondo. Presto però questo suo sogno è stato infranto. Eastgate ha messo tutte le proprie chips al centro del tavolo preflop venendo chiamato sia da Billy Kopp sia da Dennis Phillips. Phillips e Kopp hanno fatto check fino alla fine per vedere servire un board che leggeva 6♦A♥4♥J♥3♥. Eastgate ha quindi scoperto A♦J♦ per la doppia coppia migliore; Phillips ha fatto muck ma Kopp ha rivelato 8♠8♥ per il colore e la vittoria del piatto. Nonostante l’eliminazione, bisogna riconoscere a Peter Eastgate la grande impresa che lo ha portato a vincere ricchi premi in due edizioni consecutive del Main Event.
Joe Sebok è rientrato dalla pausa cena estremamente short-stack e in modalità ninja con la quale ha trovato due utilissimi raddoppi che gli hanno permesso di accedere al Day 7. Dapprima ha vinto un coin-flip con 5♣5♠ contro Frank Rusnak che giocava A♣Q♠. Poi, è andato all-in con 9♦9♥ rilanciando ulteriormente il raise preflop di Billy Kopp. Kopp, riluttante, ha deciso per il call scoprendo Q♠7♠ ma quando il board è stato servito, tutto quello che si trovava a giocare era una coppia di sette - non abbastanza per superare Sebok che ha così concluso la serata con un milione di chips.
Antonio Esfandiari ha offerto un bell’exploit a fine serata arrivando vicino alla vetta della classifica. Gran parte delle sue chips sono arrivate da un grosso piatto vinto eliminando Wesley Ismay. Esfandiari ha così concluso la giornata sesto in quanto a chips con uno stack da oltre cinque milioni.
Anche l’uomo che tutti avrebbero voluto vedere al più presto senza chips è riuscito ad accumulare uno stack enorme nel Day 6. Phil Ivey ha eliminato un buon numero di avversari nella sua corsa al terzo posto in classifica generale.
Darvin Moon ha chiuso il Day 6 con 9’745’000 ed il titolo di chipleader. Alle sue spalle si trova Billy Kopp che ha uno stack da 8’245’000 ed il sempre più minaccioso Phil Ivey che occupa ora il terzo posto in classifica con 6’345’000. Altri giocatori noti sopravvissuti al Day 6 sono Prahlad Friedman, Blair Rodman, Tom Schneider e Dennis Phillips.