WSOP 2009: Phil Ivey Vince il Settimo Bracciale nell'Evento #25
Il Day 3 dell'evento 25, il $2'500 Omaha/Seven-Card Stud Hi/Lo, è iniziato con 14 giocatori ancora in gara per un posto al tavolo finale e la speranza di entrare nella storia vincendo il prestigioso bracciale d'oro delle WSOP. Jon "PearlJammer" Turner si presentava in sala come chip leader mentre Phil Ivey tornava con uno stack tra i più ridotti. Ivey si è però prodigato in un'epica rimonta che lo ha portato a vincere il settimo bracciale personale alle World Series of Poker.
Chad Brown aveva iniziato come giocatore più short in assoluto e non ha perso tempo per giocarsi tutto. Purtroppo per lui la fortuna non lo ha assistito e la sua giornata di poker è stata più corta del previsto. Lo stesso Phil Ivey si è presto trovato costretto a mettere al centro del tavolo il proprio intero stack ma lui decisamente con più fortuna.
Jon Turner continuava ad essere il chip leader anche all'inizio del tavolo finale ma Carlos Mortensen e Ming Lee lo inseguivano da vicino.
Seat 1: Eric Buchman - 236,000
Seat 2: Dutch Boyd - 419,000
Seat 3: Tom Koral - 155,000
Seat 4: Carlos Mortensen - 482,000
Seat 5: Peter Gelencser - 219,000
Seat 6: Phil Ivey - 217,000
Seat 7: Ming Lee - 466,000
Seat 8: Jon Turner - 607,000
Peter Gelencser è stato il primo giocatore eliminato dal tavolo finale. In un round di Omaha hi/lo, Dutch Boyd ha rilanciato preflop e Gelencser ha chiamato. Il flop ha offerto 9♦2♦2♣ e Gelencser ha giocato un raise all-in dopo la puntata di Boyd. Quest'ultimo ha scoperto Q♠Q♦J♦6♣ per la doppia coppia ed un progetto di colore. Gelencser aveva invece A♦7♦5♦6♥ per un progetto di colore superiore e tre quinti di punto low. Il turn ha dato 3♣ offrendo a Gelencser outs anche per la scala ed un low. Il river, infine, ha portato il 9♣ migliorando la doppia coppia di Boyd che ha così eliminato Gelencser all'ottavo posto con un premio da $23'600.
Nel corso di sole tre mani Ivey è passato da short stack a chip leader. Dapprima ha vinto due piatti contro Carlos Mortensen giocando mani marginali nell'Omaha poi ha vinto un enorme piatto contro Jon Turner salendo a 755'000 chips.
È stato quindi eliminato Tom Koral durante un round di Omaha hi/lo. Ming Lee ha rilanciato preflop e sia Carlos Mortensen sia Koral hanno chiamato. Il flop ha dato A♠6♣6♠ inducendo una serie di puntate e rilanci che hanno portato Koral all-in contro Mortensen e Lee. Il turn ha dato K♣ e Mortensen ha chiamato la puntata di Lee. Il river ha dato 10♣ e sia Lee sia Mortensen hanno optato per il check. Mortensen ha scoperto J♦J♣7♣6♦ per un buon colore mentre Koral aveva solo una doppia coppia non essendo riuscito a realizzare il low. Il suo settimo posto gli è valso $27'993.
Eric Buchman si è trovato all-in poche mani più tardi durante un giro di stud hi/lo. Tutte le sue chips sono finite al centro del tavolo alla fourth street mentre Dutch Boyd e Ming Lee iniziavano a darsi battaglia per il side pot per il resto della mano. Boyd ha puntato ad ogni street e Lee lo ha chiamato ogni volta. Allo showdown, Boyd ha scoperto tre queens coperte che si sono rivelate buone abbastanza per vincere il piatto ed eliminare Buchman al sesto posto - $34'747.
Jon Turner ha concluso bruscamente il proprio torneo al quinto posto ($45'237) dopo essere stato a lungo chip leader. Giocando ad Omaha si è arrivati a vedere il turn di un board che leggeva 8♣2♠8♥Q♠ quando Turner ha deciso di giocare il resto delle proprie chips venendo chiamato da Dutch Boyd che con in mano A♠4♣4♠K♣ aveva una doppia coppia ed un ottimo progetto di colore. Turner ha scoperto A♣2♦9♥K♣ per una doppia coppia inferiore. Il 6♠ del river ha chiuso il colore per Boyd ponendo fine al torneo di Turner.
Phil Ivey ha quindi superato soglia 1.5 milioni di chips vincendo un grosso piatto contro Dutch Boyd. Ivey ha puntato sia al turn sia al river di un board che leggeva K♥4♣7♦K♠9♥ ed allo showdown ha mostrato A♥7♥J♦J♣ per la doppia coppia vincente. Carlos Mortensen si è incaricato poco dopo dell'eliminazione dell'ormai short Boyd che ha così concluso il torneo con un quarto posto che vale $61'919.
Carlos Mortensen stesso ha deciso di giocarsi tutto in un round di Omaha hi/lo contro Ming Lee. Mortensen aveva A♦3♣6♦10♣ contro l'A♣K♠4♦K♦ di Lee. Il flop ha dato Q♥4♥8♦ offrendo a Mortensen un progetto di punto low. Il K♣ del turn ha chiuso il set per Lee lasciando però a Mortensen un progetto di scala. Al river è calato il 4♣ che ha dato il full a Lee e sancito l'eliminazione di Mortensen al terzo posto per $89'342.
Phil Ivey arrivava al testa a testa finale con un buon vantaggio sull'avversario: 1'785'000 contro 1'035'000. Ivey ha sfruttato questa posizione per mantenere alta la pressione su Lee riducendo progressivamente il suo stack fino alla mano decisiva. In questa, Lee è andato all-in alla third street con J♥6♣7♠ ed Ivey ha chiamato con Q♥Q♠3♣. Ivey ha migliorato ulteriormente il punto realizzando il set di queens al river mentre la mano finale di Lee non è andata oltre alla coppia di jacks. Ivey ha vinto così il proprio secondo bracciale alle World Series of Poker 2009 portando il totale a sette. Ancora 28 tornei restano da giocare in questa edizione e gli otto bracciali di Erik Seidel sembrano un traguardo quanto mai alla portata per Ivey.