Poker e Legge - Sviluppi in Europa
Attacco al monopolio di stato sui giochi in Olanda
Il governo olandese si trova a dover affrontare una nuova causa in merito al proprio tentativo stile UIGEA di impedire ai cittadini di scommettere online. La commissione Europea si è opposta alla politica ed ai piani olandesi portando il caso alla Corte di Giustizia Europea.
La più recente serie di problemi si è sviluppata all'inizio di quest'anno a causa di una lettera spedita alle banche locali dal Ministro di Giustizia olandese, Ernst Hirsch Ballin, con la quale si chiedeva di bloccare tutte le transazioni finanziarie tra i cittadini olandesi e società di gioco con sede all'estero. Ballin è da sempre il principale sostenitore di un progetto per la protezione dei servizi di gioco statali per mezzo di restrizioni legislative da imporre agli altri operatori. Il primo contraccolpo di questa manovra è arrivato con la causa avviata dal gigante britannico Betfair proprio contro il governo olandese.
Ora la Commissione Europea stessa ha deciso di intervenire notificando al governo olandese un'infrazione delle leggi europee sul commercio. Stando a quanto afferma Charlie McCreevy, Commissario Europeo per il Mercato Interno ed i Servizi, "l'Olanda è in palese contravvenzione delle regole e la commissione investigherà in merito."
La lettera di Ballin alle banche, che minacciava azioni legali contro coloro che non avessero implementato il blocco, è stata da molti interpretata come un tentativo protezionista volto a proteggere i monopoli di stato sul gioco dalla concorrenza estera
Fattore Skill in Svezia
Sottolineando l'importanza dell'abilità nel Texas hold'em, una corte d'appello svedese ha drasticamente ridotto la pena inflitta a quattro uomini che in un primo processo erano stati accusati di aver organizzato illegalmente un torneo di poker. Il torneo, un evento multi-milionario giocatosi a Grebbestad e al quale hanno partecipato oltre 700 giocatori, era stato considerato contrario alle leggi svedesi sulle lotterie. Dei quattro accusati nell'aprile 2008 presso il tribunale regionale di Uddevala, due erano stati condannati al carcere per sei e otto mesi e altri due si erano visti infliggere una pesante multa.
Con un colpo di scena, però, giovedì scorso la Corte d'Appello della Svezia Occidentale ha cancellato tutte le accuse legate al gioco d'azzardo annullando le sentenze di incarcerazione dei primi due uomini e azzerato l'importo delle multe per gli altri.
Stando agli atti del processo, fattore determinante nella decisione della Corte d'Appello è il riconoscimento del fatto che un torneo di Texas Hold'em come quello giocatosi in Grebbestad è più una gara di abilità che di fortuna. Dato che il torneo di Grebbestad era molto grande ed ha richiesto molte ore per essere completato, le capacità strategiche hanno giocato un ruolo ben più importante della fortuna nel determinare il vincitore.
Il presidente russo ai casinò: Vi faremo sparire
Una legge del 2006 con la quale si ordinava la chiusura di tutti i locali da gioco in Russia al di fuori di quattro zone designate potrebbe presto diventare una realtà se così deciderà il presidente russo. Dopo un'ulteriore posticipazione della scadenza per la sua messa in atto, il presidente Dmitry Medvedev è deciso ad avviare la chiusura forzata di tutti questi locali entro la prossima scadenza fissata per il 1° luglio. " È imperativo che questa legge entri in vigore nei tempi previsti. Non ci saranno revisioni ne ripensamenti," ha dichiarato. La proibizione, se attuata concretamente, riguarderà anche tutti i servizi di gioco via internet con sedi esterne alle quattro zone.
Da sottolineare però che secondo l'attuale legge russa, i tornei di poker sono riconosciuti come sport e sono pertanto legali anche fuori dalle quattro "gambling zones". Ciò nonostante, potrebbe essere necessario dover richiedere le opportune licenze per offrire questo tipo di competizione.
Anche la Finlandia valuta il blocco totale del gioco d'azzardo
Un'altra nazione che attualmente ha problemi con la Commissione Europea è la Finlandia la quale sta prendendo in considerazione il blocco completo di tutti i tipi di pubblicità per il gioco d'azzardo al fine di rimettersi in linea con le normative comunitarie. Il nuovo progetto di legge, che dovrebbe essere approvato nei mesi a venire dal parlamento finlandese, proibirà tutte le forme di pubblicità legata al gioco d'azzardo inclusi prodotti e servizi nazionali ed esteri, live e online. Anche indossare un marchio in cambio di sponsorizzazioni sarà vietato se quel marchio risulterà in qualsiasi modo collegato a società di gaming.
Proprio come l'Olanda, anche la Finlandia è nota per gli atteggiamenti protezionistici a favore dei monopoli di stato per i giochi. Il governo è stato pertanto chiamato in causa presso l'UE sia da privati (Ladbrokes e Paf) sia dalla Commissione Europea stessa per le violazioni delle leggi sul libero scambio di prodotti e servizi. Il governo finlandese, anziché optare per una maggiore apertura del mercato spera di risolvere il problema includendo anche i propri monopoli sul gioco nel divieto di pubblicità.
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