Poker & Cultura Popolare: Bret Maverick
"Chi è quello straniero alto e tenebroso? Maverick è il suo nome. Chi Cavalca chi sa dove? La fortuna è sua compagna. Scommettere è il suo gioco."
Ed eccola la memorabile colonna Sonora di "Maverick", la famosa serie televisiva dei lontani anni 50'-60' con James Garner nei panni di Bret Maverick, un cowboy girovago con la mania delle scommesse in viaggio attraverso il Vecchio West in cerca di azione ed avventura.
"Maverick" fu una delle serie tv trasmesse più a lungo – e probabilmente la più famosa – ad aver mai rappresentato il personaggio del giocatore di poker in un ruolo principale. Così come lo show, assieme alle conseguenti interazioni tra il personaggio di Maverick e la storia, avrebbe influenzato il destino del poker degli Stati Uniti, avendo introdotto a molti il gioco attraverso il suo accattivante misto di comicità e storie morali incentrate sul western.
Un Mini-Boom nel Poker
"Maverick" ha debuttato su ABC Domenica 22 Settembre 1957 ed è stato un successo immediato, togliendo gli ascoltatori da altri programmi serali famosi della domenica sera come "The Ed Sullivan Show" su CBS e "The Steve Allen Show" su NBC. Lo spettacolo è stato creato da Roy Huggins. Dopo aver scritto alcuni racconti, poi aver lavorato come soggettista e regista, Huggins è diventato un produttore televisivo per i Warner Brothers un paio di anni prima. A seguito di "Maverick", Huggins avrebbe poi messo mano a diverse serie di successo, inclusi "The Fugitive", "The Rockford Files" (in cui lavorava anche Garner), e "Baretta".
Il primissimo episodio, intiolato "War of the Silver Kings (la Guerra dei re d'argento)," aveva una trama che girava attorno al gioco del poker. Subito dopo essere arrivato nella città di Echo Springs, Maverick si ritrova a giocare a poker con il barone d'argento chiamato Phineas King (interpretato da Edmund Lowe). Vince la partita, bluffando con successo King su un grosso piatto. "Sei un giocatore di poker in gamba," dice King a Maverick. "guardando sotto la mia gola, non è vero?"
"Potrei vedere anche cosa ha mangiato per pranzo, Mr. King," risponde Maverick. King poi tenta di mandare via Maverick dal paese, probabilmente progettando di ucciderlo, tuttavia Maverick organizza una fuga e resta illeso.
Il terzo episodio, "According to Hoyle (secondo Hoyle)," vede Maverick giocare su una barca. Nel settimo , "Relic of Fort Tejon (reliquie di Fort Tejon)," Maverick vince un cammello in una partita di poker. L'episodio successivo presenta Bart Maverick, il fratello di Bret, interpretato da Jack Kelly. Dalla quarta stagione, dopo che Garner ha lasciato la serie, altri due Fratelli Maverick avrebbero fatto la loro comparsa occasionale, Beau Maverick, un cugino interpretato da Roger Moore, ed un altro fratello, Brent Maverick, interpretato da Robert Colbert.
Anche se il poker non era sempre il soggetto delle trame degli episodi, era senza dubbio un sottotesto costante, con l'identità di Maverick vista come un archetipo del giocatore del Vecchio West (quantunque con un senso ironico relativamente moderno) presentando il poker sotto una luce più favorevole che in altre rappresentazioni. Nel suo racconto Texas Poker Wisdom, Johnny Hughes dice di "Maverick" che la "serie TV ha scatenato un mini-boom nel poker proprio come Rounders ha creato un boom reale nel poker negli anni 90."
Un elemento che incoraggiava quel "mini-boom" era un prodotto collegato alla serie TV, un oggetto modesto che sarebbe diventato un elemento relativamente importante nella storia della letteratura del poker.
Il Poker secondo Maverick
Nel 1959, la Dell Publishing Company distribuì un volume con copertina morbida dal titolo Poker According to Maverick. Un breve (159 pagine) lavoro apparentemente "scritto di pugno" da Bret Maverick stesso, il sottotitolo del libro spiegava a tutti i suoi contenuti: "Il Protagonista Più Eccitante della TV rivela i Segreti del Gioco Più Eccitante del Mondo." La foto in copertina mostrava Garner and Kelly nei propri personaggi, seduti dietro file di fiches che giocano una partita.
ll libro è una guida alle strategie del poker, probabilmente farina di Roy Huggins, il creatore dello show. I personaggi trattano una varietà di argomenti. C'è un capitolo che offre una breve storia del poker. Ce n'è un altro che tratta la netiquette nel poker. Ci sono capitoli da "essay" con titoli del tipo "Il poker è un gioco d'azzardo?" e "Psicologia del Poker" – o " Il Bushwhacking civilizzato'". E ci sono capitoli che presentano ai lettori le regole e le strategie per una varietà di giochi di poker differenti.
Nonostante sia in qualche modo rudimentale se si compara ai tomi/manuali sofisticati di oggi sulla strategia e teoria del poker di oggi, Poker According to Maverick contiene un numero di suggerimenti utili e di linee guida, punteggiate ogni tanto di aneddoti pittoreschi (non diverse dalle storie raccontate nello spettacolo in TV) sui vari personaggi conosciuti dall' "autore" Bret Maverick.
Probabilmente il capitolo più divertente è quello che elenca i "i Dieci Comandamenti per i Giocatori di Poker." Alcuni di questi comandamenti – per esempio, "se non hai una mano combattiva, mollala e aspettane un'altra," "Mai mollare con una possibile scala," "Non giocare . . . se non riesci ad affrontare la perdita" – restano avvisi validi anche oggi. Altri, in particolare il settimo comandamento, "Non giocare a Poker con le donne," e forse è più sensato se ricondotto allo stile di vita del Vecchio West (o degli anni 50).
In ogni caso, molti giocatori di poker che ricordano la serie TV hanno memoria anche di questo libro e, per una percentuale significativa di questi, Poker According to Maverick è stato il primo e forse l'unico libro di poker che abbiamo mai letto. C'erano altri libri disponibili, ovviamente, incluso il classico di Herbert O. Yardley The Education of a Poker Player (l'educazione di un giocatore di poker) (1957), che è spesso menzionato anche come il primo libro mai letto da molti. Anche con ciò, grazie alla prominenza del telefilm, Poker According to Maverick avrebbe portato una influenza largamente significativa, forse rispecchiata dalla scelta del titolo del primo libro di Amarillo Slim Preston, pubblicato sulla scia del suo trionfo al Main Event delle WSOP del 1972: Maverick Poker.
Una Leggenda del West
Una nuova versione del libro, reintitolata Maverick's Guide to Poker (la guida al poker di Maverick), è stata pubblicata in concomitanza con il film del 1994 con Mel Gibson nel ruolo di Bret Maverick, e interpretato anche da Jodie Foster, Graham Greene, James Coburn, e James Garner nei panni del Maresciallo Zane Cooper. Garner è stato coinvolto in alcuni altri remake di Maverick dopo la serie originale trasmessa nel 1962, compreso un paio di telefilm per la TV che hanno avuto cattiva sorte tra la fine degli anni 70 e gli inizi degli anni 80. L'adattamento del film, comunque, diretto da Richard Donner, ha avuto successo di critica e di mercato, e include una delle scene di poker più divertenti ed improbabili nella storia dei film.
Come tutte le altre versioni di Maverick, il film ha un approccio leggero, puntando alle risate ed ai colpi di scena. Come è evidente anche dall'attitudine riflessa in Poker According to Maverick, in cui Maverick dice che il poker è "un modo innocente dell'uomo per esprimere le sue spinte profondamente radicate ed anti-sociali."
Si potrebbe ragionevolmente contestare che la versione del poker rappresentata nel Vecchio West da parte di Bret Maverick non esiste più nella vita reale. La colonna Sonora, dopo tutto, si conclude con la frase "Maverick è una leggenda del West." Fatto sta che, avendo portato il poker nella cultura popolare via dal 19° secolo e dentro il 20° secolo, Maverick abbia avuto, senza dubbio, una reale influenza nello sviluppo della storia del poker.