Leggende del Poker: John Juanda
Johnson Juanda è nato a Medan, North Sumatra circa 37 anni fa. E' nato in Indonesia, ma è d'origine Cinese. Stando a quanto dice, ha trascorso una splendida infanzia in Indonesia. Come figlio è stato sempre incoraggiato da sua madre ad andare bene a scuola per aumentare le sue possibilità di un futuro migliore, e questo ha portato John a diventare molto competitivo in qualsiasi cosa facesse. Sin dalla giovane età, John ha sempre voluto essere il migliore in tutto e, se questo non era possibile, ha sempre cercato comunque di dare il meglio di sé. Dopo aver finito la scuola in Indonesia, John ha voluto andare a studiare negli Stati Uniti. Anche se parlava a malapena l'Inglese, ha deciso comunque di fare questo passo.
Nel 1990 John è andato in America, un viaggio che gli avrebbe cambiato la vita per sempre, a partire dalla fuga stessa. Durante la sua fuga, John ha conosciuto il poker. Nonostante suo padre abbia sofferto di dipendenza da gioco d'azzardo, John non era mai entrato in contatto prima di allora con il gioco. Ha imparato il gioco molto velocemente e non ci ha messo molto tempo a vincere i suoi primi giochi. John ha iniziato da subito ad analizzare il gioco e voleva conoscere tutto a riguardo. Una volta arrivato negli Stati Uniti ha iniziato a concentrarsi sui suoi studi alla Oklahoma State University, e ha proseguito fino a laurearsi in economia e commercio all'Università di Seattle. Questo risultato è ancora più impressionante se si considera che John parlava a malapena l'Inglese quando ha iniziato l'università ed ha avuto molta difficoltà cercando di seguire tutto. Ma le sue eccezionali capacità analitiche, unite col fatto che lui guardava tutto quello che facevano gli altri studenti, ha fatto sì che capisse quello che stava succedendo senza capire una parola di quello che veniva detto.
Questo, ovviamente, non è durato a lungo poiché era molto ansioso di perfezionare il suo Inglese. Oltre a questo, John ha trascorso molto tempo sulla pista, diventando una star degli sprint da 200 metri e delle corse da 5000 metri. Ciò nonostante, il poker ha continuato a far parte della sua vita, specialmente quando si è trasferito a Seattle per iniziare la specializzazione di laurea. A Seattle ha compreso che c'erano numerosi posti dove andare a giocare a poker, ed ha ripreso ad interessarsi al gioco. Come risultato, Juanda ha iniziato a giocare sempre di più a poker dopo il 1996, giocando in molti tornei. Il suo obiettivo era, naturalmente, diventare il migliore giocatore di poker esistente, e per realizzarlo ha speso molto tempo ad analizzare i suoi avversari e il gioco. Non ci ha messo molto a capire che poteva giocare anche sull'avversario invece che solo con le carte. Come risultato, ha sviluppato una grande capacità di leggere i suoi avversari. La sua pazienza e tranquillità lo hanno aiutato a studiare il gioco e a dargli la disciplina necessaria a superare le bad beats.
Nel 1997, Los Angeles ha conosciuto l'emergente fenomeno del poker John Juanda. Verso la fine del 1997, non c'era un solo torneo, giocato in zona, che Juanda non giocasse. Vinceva, arrivava secondo o segnava un altro arrivo al tavolo finale. E' riuscito a costruirsi un piccolo bankroll di circa $70,000 giocando tornei con buy-ins inferiori ai $500. Poi è arrivato il momento per quello grosso. Nel Settembre 1997 ha vinto il $1,000 Legends of Poker Limit Hold'em Event e ha ricevuto quasi $35,000. Da qui in avanti, la lista dei risultanti impressionanti sembra essere senza fine. Agli inizi giocava principalmente tornei Hold'em, ma non ci è voluto molto prima che Juanda iniziasse a vincere tornei Omaha e altre varianti del poker.
Nel 1999 John Juanda ha fatto la sua prima apparizione alle WSOP e, anche se non è riuscito a vincere un braccialetto, la presenza a due tavoli finali ha trasformato il suo debutto alle WSOP in un successo. E' arrivato 7° e 9° rispettivamente agli eventi $3,000 Limit Hold'em e $1,500 Limit Hold'em. John ha continuato a giocare il circuito di tornei a Los Angeles e, verso la fine del 1999, Juanda ha deciso di diventare un giocatore di poker professionista. A quel punto, era già diventato un grande giocatore a tutto tondo, giocando perfettamente quasi tutte le varianti del poker, e lo ha dimostrato vincendo un paio di piccoli tornei H.O.R.S.E. Ormai, anche i grandi nomi del poker mondiale avevano iniziato a vedere il potenziale di Juanda e, secondo loro, solo il tempo lo separava dal suo primo braccialetto WSOP.
Nel 2001 è arrivato vicino al suo primo braccialetto arrivando 3° all'evento $ 2,500 Seven Card Stud Hi-Lo Split Eight or Better e 7° all'evento $3,000 Pot Limit Hold'em. Poco prima delle WSOP 2001, Juanda ha realizzato la sua più grossa vincita di sempre vincendo il Second Annual Jack Binion World Poker Open. Il torneo aveva un buy-in di $5,000 e il primo premio era poco sotto i $300K. Un anno dopo è arrivato il suo momento. Dopo essere arrivato a premi quattro volte alle WSOP 2002, tra cui tre tavoli finali, alla quinta volta è arrivato fino in fondo; ha vinto l'evento Ace to five triple draw lowball, guadagnando finalmente il prestigioso braccialetto d'oro. Come se non bastasse, Juanda arrivò ad un altro tavolo finale due settimane più tardi al Five Diamond World Poker Classic, dove arrivò 2°. La sua grande prestazione per tutto il 2002 è stata ricompensata col premio Phil Hellmuth Tournament Player of the Year. E' arrivato inoltre 2° nella classifica annuale di CardPlayer per il secondo anno consecutivo.
John Juanda poi ha deciso di rallentare un po'. Avrebbe comunque giocato molti tornei, ma sarebbe andato su quelli con bui leggermente più alti. Un piano che lo ha ripagato nel 2003. Nonostante il 2002 sia stato senza dubbio un anno di successi per Juanda, nel 2003 è riuscito a migliorare ancora la sua prestazione. Juanda ha raggiunto 4 tavoli finali durante le WSOP del 2003, questa volta riuscendo a vincere due di questi. Ha vinto l'evento Seven Card Stud Hi-Lo, così come l'evento $2.500 Pot Limit Omaha, e ora aveva 3 braccialetti WSOP col suo come. E il suo successo è continuato. Nonostante Juanda abbia mancato il suo 4° braccialetto nel 2004, è stato comunque un altro ottimo anno per 'JJ'. E' arrivato a quattro tavoli finali WSOP, incluso un 2° posto, e a 5 tavoli finali WPT, sempre mancando per un soffio la vittoria. La vittoria è arrivata durante la prima stagione del Professional Poker Tour (PPT). In un campo pieno dei migliori giocatori di poker del mondo, dove uno può partecipare solo ricevendo un invito speciale, John ha dimostrato le sue capacità ancora una volta sconfiggendo uno dei campi di tornei più duri di sempre per vincere il primo premio.
Negli anni seguenti, Juanda ha continuato la sua serie positiva nei tornei di poker. Nonostante il boom del poker avesse aumentato le dimensioni del campo, rendendo sempre più difficile arrivare in fondo nei tornei, Juanda ha continuato comunque ad ottenere risultati. Durante le WSOP 2005 è andato a premi altre 5 volte, incluso un 31° posto al Main Event. Anche se non ha raggiunto un tavolo finale quell'anno, è riuscito a farne uno un paio di mesi dopo a Monte Carlo. Ha fatto bene in tre degli eventi, incluso un 1° posto nel così chiamato "Torneo di Consolazione" vincendo un totale di $500,000. I suoi risultati sono continuati nel 2006, quando ha vinto il Poker Speed Million Dollar Challenge in Australia ($750,000) e ha raggiunto due tavoli finali WPT e uno WSOP.
Nonostante tutti questi ottimi risultati negli anni passati, Juanda ha continuato ad andare bene. Nel 2007, e specialmente in quell'anno, ha dimostrato ancora una volta come si fa. Ha raggiunto un altro tavolo finale WSOP nel 2007, e due nel 2008. John Juanda è andato a premi 44 nelle WSOP durante la sua carriera e altre 16 volte agli eventi WPT. L'unica cosa che ancora gli manca è il titolo WPT. Solo pochi giorni fa Juanda ha fatto la sua migliore prestazione dell'anno, vincendo il Main Event delle WSOPE a Londra. Con questa vittoria Juanda si è assicurato il suo 4° braccialetto WSOP e una vincita di quasi 1 milione di sterline Inglesi. Ancora una volta Juanda ha dimostrato che eccellente giocatore è, ed ha aggiunto un altra grande vittoria al suo impressionante curriculum. In particolare le 21 ore di tavolo finale a Londra hanno mostrato ancora una volta quando importanti siano nel poker la disciplina e la pazienza.
Non si sa per quanto Juanda continuerà a girare per il circuito del poker. Nonostante sia un membro del Team Full Tilt, Juanda ha sempre avuto il desiderio, un giorno, di studiare medicina e di offrire aiuto medico alle persone della sua terra nativa Indonesia. Come tifosi di poker possiamo solo sperare di vederlo in azione ancora per molto tempo.
