Commissione Europea Avvia Indagine sulla Legalità dell'UIGEA
La commissione europea, braccio legale dell'unine europea, ha annunciato ieri l'avvio di una indagine nei riguardi della regolamentazione statunitense che vieta a società di gioco europee la possibilità di offrire i loro servizi ai cittadini americani. Oggetto dell'indagine sarà l'approvazione avvenuta nel 2006 dell'Unlawful Internet Gambling Enforcement Act (UIGEA), che costrinse numerose compagnie di gaming europee a ritirarsi dal mercato americano.
L'avvio dell'indagine segue la presentazione di una formale lamentela presentata all'UE nel dicembre 2007. La formale richiesta a procedere era stata fatta dalla Remote Gambling Association, che ha sede a Londra e ragruppa 30 membri attivi nel settore dell'online-gambling. Tra le società parte della RGA si elencano Betfair, 888, PartyGaming, William Hill, Ladbrokes, Microgaming, Playtech, CryptoLogic ed alcune altre scietà europee.
Stando a quanto affermato dal Commissario Europeo per il commercio Peter Mandelson, annunciando l'avvio dell'indagine, "Gli USA hanno il diritto di regolamentare un settore quale quello dell'internet gambling, ma la discriminazione delle società di gioco europee non può essere parte di una manovra corretta."
L'indagine dell'UE si prevede possa durare per cinque o sei mesi e produrra un report che a sua volta potrebbe portare alla causa presso la World Trade Organization. L'UE è già stata in precedenza parte interessata nel noto caso di Antigua e Barbuda contro gli Stati Uniti in merito alle restrizioni sull'online gambling, ma l'UE non ha finora avviato alcuna azione formale.