Due Sentenze per la Bodog Poker
La Bodog ha ottenuto il favore della corte durante un processo che la vedeva coinvolta in una contesa per una precedente sentenza che aveva stabilito essere la Bodog tenuta a ricompensare una società dalla quale era stata citata. Il 31 agosto, la 1st Technology Inc. ha nuovamente citato per inadempienza il proprietario della Bodog Calvin Ayre che sarebbe stato costretto ad apparire davanti al giudice negli Stati Uniti.
Consapevoli del clima legale che circonda i principali proprietari di siti per il gioco o le scommesse online, la 1st Technology Inc sperava in una possibile rinuncia a comparire davanti al giudice il quale sarebbe stato così più propeso a prendere le parti dell'accusa.
La corte ha però sentenziato in favore della Bodog, stabilendo che la revisione allo statuto governativo del Nevada afferma che un debitore per sentenza non possa essere ritenuto inadempiente e quindi costretto al compenso se non residente nello stato stesso.
Sul proprio blog personale, Ayre ha detto che la 1st Technology stava cercando di "sfruttare la legge in un chiaro quanto amatoriale tentativo di estorcere del denaro. Il giudice ha stabilito che ne io ne la Bodog possiamo essere ritenuti residenti nel Nevada. Molti cercano di giocare veloci con le leggi per cercare di manipolarle e volgerle a proprio favore per trarne un guadagno."
Il secondo caso in cui si trova coinvolta la bodog è quello noto in merito al possesso del dominio. La sentenza di questo processo sarà emessa a breve nello stato di Washington. Come risultato del processo di agosto, la 1st Technology aveva ottenuto il possesso del nome del domio della Bodog costringendo la Bodog ad operare sotto una nuova url.
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