Lo Strizzacervelli del Poker, Vol 26 - Problema Poker - Parte VI: I Professionisti
Nelle passate cinque puntate di questa serie mi sono occupato dei vari aspetti del "problema poker" e dai riscontri che ho avuto, sembra che la maggior parte dei lettori sia particolarmente interessata a conoscerne l'entità e la diffusione tra i professionisti di poker. La risposta a questa curiosità è piuttosto semplice e ovvia per tutti coloro che seguono il tour dei professionisti di poker.
Non solo i giocatori professionisti di poker possono essere afflitti dal problema poker nella loro carriera, la diffusione del problema poker è decisamente maggiore tra i professionisti che tra coloro che giocano per hobby o a livello semi-professionale. Chiunque segua da vicino il poker, particolarmente per mezzo di PokerNews e dai vari poker blog si sarà sicuramente fatto un'idea del atteggiamento di vera ricerca dell'azzardo da parte di molti giocatori professionisti. Le ragioni che stanno alla base di questo atteggiamento possono essere allo stesso tempo utili ed illuminanti per i comuni giocatori di poker che soffrono di alcuni effetti del "problema poker".
Non importa come la chiamiate, è l'azione che nutre il demone del gioco d'azzardo. I giocatori professionisti hanno quasi sempre il desiderio di un po' di "side action", puntate e scommesse su tutto sembrano il solo modo per riempire le lunghe attese tra una giocata e l'altra al tavolo da poker. Alcune di queste scommesse vengono fatte per il puro brivido di puntare, non importa quali siano le probabilità di vincere.
Dopo l'azione viene il denaro. Non credete a nessuno quando vi viene detto che i giocatori ambiscono più al braccialetto che al premio in denaro. Volete le prove? Togliete il denaro e vedrete quanti si iscriveranno al torneo. Magari non è primariamente una questione di denaro ma di certo non si vederebbe nessun professionista del poker darsi tanta pena al tavolo se non ci fossero i milioni pronti per finire nelle tasche dei migliori.
Negli ultimi anni si potrebbe aggiungere anche la fama agli altri due demoni - "azione" e "denaro" – così da formare una potente triade causa primaria della dipendenza dal gioco d'azzardo. Il fenomeno delle Poker Rock Star è recentemente esploso con la conseguente maggiore diffusione del problema poker tra i maggiori nomi del settore. Quanto grande sia l'effetto della fama nel poker lo si può capire camminando per le sale da poker ed i casinò che sono aperti durante lo svolgimento di qualche evento televisivo in un casinò vicino. Niente televisione, nessun modo di farsi pubblicità, nessun giocatore.
Allora come si combinano azione, denaro e fama alla radici del problema poker tra i professionisti? Date uno sguardo allo sport professionistico di tutto il mondo. Calcio, baseball, basket hanno tutti prevedono programmi per aiutare i giocatori a comprendere e gestire l'improvvisa fama e la ricchezza connessa. Una delle componenti principali di questo sistema di educazione consiste nel creare la consapevolezza del pericolo connesso con il successo, successo che non deve trasformarsi in azzardo. Nel poker però è proprio l'azzardo la componente principale. Come mettere in guardia qualcuno contro quello che gli da da vivere? E come comportarsi con giocatori che per la natura stessa del gioco che praticano non sanno confrontarsi e trovare aiuto come membri di una squadra ma sono destinati a confrontarsi solo con se stessi? Come superare il problema del gioco d'azzardo se ogni mattina per andare a lavoro devi attraversare un casinò? Agli impiegati dei casinò è quasi sempre vietato giocare a lavoro, i professionisti di poker vanno a lavoro per scommettere.
Si può trovare qualcosa che dia maggiore dipendenza di un'attività che da fama, azione e denaro in una volta sola? Mettete tutto questo in un ambiente che non offre altro che occasioni di giocare d'azzardo e capirete perché il problema poker non potrebbe essere più diffuso che tra i professionisti della disciplina.
La prossima settimana, alcune riflessioni conclusive sul problema poker.
Ndr: forse non otterrai la fama ma di certo troverai un po' di soldi regalati giocando nei freeroll mensili da $2'500 che PokerStars organizza per i soli lettori di PokerNews!