Lo Strizzacervelli del Poker, Vol 24 - Problema Poker: Parte IV: Test di Diagnosi
Oggi ci volgeremo in due direzioni per diagnosticare un problema con il gioco d'azzardo. Ho deciso di sdoppiare le vie di analisi in modo da ottenere un sistema di diagnosi per il problema poker ed uno per giungere alla consapevolezza dei sui risvolti sociali. Ho quindi redatto una serie di domande per l'auto-valutazione ed ho uindi provveduto ad integrare l'analisi con alcuni utili commenti.
Test #1: Venti domande (Conteggiare il numero di risposte affermative)
1. Ti capita mai di sottrarre tempo al lavoro o alla scuola a causa del poker?
2. Il giocare a poker ha mai reso infelice la vita famigliare?
3. Il giocare a poker influisce sulla tua reputazione?
4. Hai mai provato rimorso dopo aver giocato?
5. Hai mai giocato a poker per cercare di vincere denaro con il quale pagare debiti o risolvere altri problemi finanziari?
6. Capita mai che il poker causi in te un calo d'ambizione o di efficienza?
7. Dopo aver perso, senti di dover tornare al tavolo il prima possibile per rivincere quanto perso nella precedente sessione?
8. Dopo una vincita provi il forte bisogno di giocare ancora per continuare a vincere?
9. Giochi spesso a poker sino a che ti resta un centesimo da giocare?
10. Chiedi mai prestiti per finanziare il tuo bankroll?
11. Hai mai venduto qualcosa per finanziare il gioco del poker?
12. Sei riluttante ad impiegare il tuo "poker bankroll" per le spese normali?
13. Il poker ti ha mai reso meno attento al benessere tuo o della tua famiglia?
14. Ti capita mai di stare al tavolo più a lungo di quanto programmato?
15. Hai mai giocato a poker per sfuggire a preoccupazioni o problemi?
16. Hai mai commesso o pensato di commettere qualche atto illegale per finanziare il tuo bankroll?
17. Il giocare a poker o il solo pensare al poker ti causano problemi di sonno?
18. Litigi, delusioni o frustrazioni creano in te il forte desiderio di giocare?
19. Senti mai il bisogno di festeggiare successi non pokeristici giocando qualche ora a poker?
20. Hai mai pensato alla tua rovina o al suicidio come risultato del tuo giocare a poker?
Sette risposte affermative fanno sospettare un problema ma, detto francamente, la sola risposta affermativa al punto 20 è abbastanza. D'altro canto, alcune di queste domande piuttosto standard sono lame a doppio taglio. Prendete la numero 12 ad esempio: se voi tenete il vostro bankroll per il poker separato da quello per le spese normali, fatta eccezione per le emergenze famigliari, allora quello che sembrava indice di un problema è in realtà una saggia strategia finanziaria. La numero 14: è vero che qualche volta restate ad un tavolo lucrativo più a lungo di quanto programmato, ma questo è accettabile a patto che non perdiate eventi più importanti; se avete risposto no a tutte le domande, allora probabilmente non siete nemmeno giocatori di poker. Se però qualcuno avesse raggiunto la soglia delle sette risposte affermative farebbe bene a riconsiderare il gioco.
Ecco un'altra lista che fa riflettere maggiormente. Alle domande non si può rispondere facilmente con un si o con un no in quanto più considerazioni entrano in gioco nella riflessione. Quanto più a disagio vi sentite con ogni domanda, tanto più tempo dovreste dedicarle per trovare la risposta vera ed onesta.
Test #2: Problema di comportamento indicato dalla presenza di 5 o più delle seguenti abitudini:
1. Preoccupazione legata al poker (ripensare costantemente alle giocate passate, programmare le prossime partite, pensare ad un modo per fare più denaro solo per poterlo impiegare nel vostro bankroll);
2. Necessità di giocare a poker con limiti sempre più alti, maggiori buy-in o stakes solo per aumentare il brivido;
3. Aver fatto ripetuti e fallimentari tentativi per tenere sotto controllo il gioco, per smettere o per ridurlo;
4. Diventare nervosi ed irritabili quando si tenta di smettere o ridurre il gioco;
5. Giocare a poker per sfuggire ai problemi o per ritrovare il buon umore;
6. Dopo aver perso denaro al tavolo provare il desiderio di riportarsi in pari;
7. Mentire ai membri della famiglia, al terapeuta o ad altri per rendere meno evidenti i legami con il poker;
8. Commettere atti illegali come frodi, furti, ricatti per finanziare il bankroll;
9. Aver trascurato, perso o rovinato relazioni, occasioni di lavoro ed educazione o opportunità di carriera a causa del poker (magari pensando "loro non capiscono ");
10. Affidarsi ad altri per alleviare una situazione finanziaria disperata causata dalle perdite al gioco;
Questa lista è un po' più difficile da analizzare. Il fattore essenziale per ogni diagnosi si può ridurre a questa semplice domanda: il gioco del poker interferisce con la vostra vita?
La prossima settimana, dopo la diagnosi del problema poker, ci occuperemo del suo trattamento.
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