Guardando in Dietro e Guradando Avanti
Sembra che altri 12 mesi ci siano passati sopra lasciandoci nuovamente. C'è qualcosa di vero in quella teoria secondo la quale il tempo si muove più velocemente se si è più vecchi… ed infatti sembra andare ancora più veloce con il passare degli anni. Pur avendo detto questo ritengo che ci siano stati grandi eventi, grande divertimento e non poche novità nell'appena trascorso anno di poker.
Senza dubbio per me non ci sarà ricordo più intenso di quando ho assistito alla gara della prima serata delle World Series, quando Mike Sexton ha vinto il titolo in palio nel torneo dei campioni. Innanzitutto il tavolo finale ha offerto una battaglia davvero esclusiva tra i migliori giocatori in attività sia del passato che dei tempi a venire. Come si potrebbe scordare un tavolo che ha visto faccia a faccia Mike Matusow, Chris "Jesus" Ferguson, Daniel Negreanu ed il già menzionato Sexton (tra gli altri). Tutti in lotta per un primo premio da 1 milione di dollari! Il poker che si è giocato quella sera non è stato comunque il solo grande evento.
Dopo aver assistito alla battaglia tra i dieci uomini (Gus Hansen è stato lo sfortunato che ha abbandonato senza beccarsi un centesimo uscendo decimo) che dopo dieci ore di gioco ha portato al testa a testa tra Negreanu e Sexton che per ancora CINQUE ore si sono contesi il titolo. I su e giù dell'heads up tra questi due idoli è stato qualcosa di strabiliante … questo evento ha reso le World Series 2006 di quelle da ricordare.
Dopo averci pensato su per oltre cinque mesi non riesco ancora a decidere se la vittoria di Jamie Gold nel Main Event sia stata una buona cosa per il poker oppure no. Ovviamente si è legalmente vinto il titolo ed i $12 milioni del premio ma dopo questo è stato davvero poco attivo, meno di quanto ci si aspetta dal campione delle WSOP. La speranza è quella di vedere Jamie Gold come campione attivo piuttosto come quello che fa toccata e fuga.
Potrei andare avanti per ore a parlare di Bill Frist e della sua battaglia all'online gaming ed al poker che ha cambiato il panorama mondiale, ma si tratta di una questione che è già stata tratta a 360 gradi e comunque parlarne non cambierebbe molto. E' stato interessante comunque vedere come tutto il mondo del poker si sia unito per tentare di porre rimedio e quando l'atto è diventato legge e' stato ancora più interessante vedere come quell legame sia stato infranto dando vita a mosse spregiudicate e alla lotta per il controllo dei vari mercati.
I primi tre mesi del 2007 dovranno quindi servire come indicatori per comprendere, ora che la situazione si è definita, quale sarà il vero volto del poker online nel mondo dopo l'UIGEA.
Qualunque cosa succeda sia nell'online sia nel mondo live il poker è certo destinato a crescere. Il mondo del poker online continuerà a lottare e molti nuovi giocatori si avvicineranno a questa eccezionale disciplina nel nuovo anno scoprendone il divertimento ed il piacere. I tornei di poker continueranno ad essere sempre più frequentati sia da professionisti che da sconosciuti che vogliono diventare dei grandi. I numeri per le prossime World Series potrebbero non raggiungere gli 8'773 giocatori che si erano radunati lo scorso anno ma la frequenza sarà sicuramente sempre alta, più di quanto fosse nell'era pre-Moneymaker.
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