Bachir Zoudjj – Sport e poker:
Maître de Conférences alla Facoltà di Scienze e Mestieri dello Sport di Valenciennes (laboratorio LAMIH - UMR - CNRS), Bachir Zoudji è specialista in "psicologia della prestazione" e si occupa in particolare del momento della decisione nei giocatori specializzati negli sport collettivi di alto livello.
Zoudji ha accettato di rispondere alle domande di "Pokernews Italia" partendo dal presupposto che , se il poker non è uno sport "tout court", non si può negare che il gioco sia per natura competizione, una metafora della vita e della morte del giocatore. Il giocatore di poker deve confrontarsi infatti con situazioni complesse durante le quali deve prendere decisioni importanti per, ad esempio, garantire la sua sopravvivenza al tavolo e raggiungere i posti pagati nel torneo.
Che cosa è esattamente il "momento di decidere"? Sulla base di quali fattori reagisce un giocatore di poker di fronte ai problemi che gli sono posti? Quali sono le similarità con lo sport e quali sono le particolarità del poker? Ecco qui di seguito l'intervista.
PokerNews: Come definite nel vostro ambito " l'atto di decidere "?
Bachir ZOUDJI: "Decidere è fare una scelta." Si tratta sistematicamente per il giocatore di una decisione cosciente. Il concetto è sottile poiché si sa che una persona può prendere una decisione sia per guadagnare, sia, in casi eccezionali, per perdere. Ad esempio, un giocatore può prendere una decisione proficua durante la competizione, cioè, "la vince". Nello sport, possiamo considerare il caso di un giocatore non motivato dalla sfida dell'incontro, che non si sente bene nel gruppo e/o non in sintonia con le istruzioni dell'allenatore. In questi casi, generalmente osserviamo delle scelte giudicate inadatte, compiute per dare all'allenatore la possibilità di farlo uscire campo o di non farlo giocare.
Invece, quando cerco di vincere, devo fare delle scelte che mi sembrano più adatte alla situazione. In generale, queste scelte sono soggettive, poiché altre soluzioni più adeguate potrebbero essere applicate a seconda del grado di competenza dei giocatori. In altre parole, a un istante determinato, penso di aver scelto la migliore delle soluzioni di fronte ad un problema dato. Questa decisione è basata su una conoscenza dell'attività, della situazione e/o del compito, e si acquisisce con l'apprendimento e l'esperienza.
I nostri studi ci hanno permesso di comprendere meglio come gli esperti prendono una decisione. Sappiamo attualmente che le prestazioni dei giocatori specializzati dipendono dalla loro base di conoscenze strutturate e specifiche per il loro settore, e dall'abilità del loro sistema mnemonico (la memoria). Queste basi di conoscenze specifiche permettono loro di decidere e adattare le loro scelte in funzione delle situazioni in corso.
Per quanto riguarda il gioco del poker, la decisione è specifica: un giocatore potrà dare delle piste false per nascondere la sua vera mano, trasmettere un messaggio opposto a quello che ha in mano realmente. Con questo comportamento, il giocatore di poker può dunque influenzare le decisioni degli altri giocatori, ciò che chiamiamo strategie di destabilizzazione del o dei giocatori avversari.
PokerNews: "quali sono le specificità dell'atto del decidere in una competizione sportiva individuale e collettiva?"
Bachir ZOUDJI: "Negli sport collettivi, il giocatore ha tre obblighi da seguire:" uno: le istruzioni date dall' allenatore per realizzare il compito, due: il comportamento del gruppo avversario che può non essersi adattato al piano di gioco elaborato dall' allenatore, e tre, il livello di competenza del giocatore nel gioco. Il livello di competenza permette di adattare le sue scelte in funzione dell'ambiente senza tenere conto dei primi due obblighi. In quest'ultimo caso, il giocatore fa la sua lettura del gioco. Generalmente, questi giocatori creativi sono considerati come giocatori fuoriclasse, come Zidane o Ronaldino.
Negli sport individuali, come al tennis, la cosa che conta è la consapevolezza di sé, del proprio patrimonio motorio, cioè le proprie abilità, e la conoscenza dell'avversario, dei suoi punti forti e dei punti deboli. In funzione di queste conoscenze, il giocatore applica una procedura d'azione. Potrà attuare due strategie.
La prima consiste nello smorzare l' avversario: si tratta di ripetere molte volte lo stesso gesto o lo stesso colpo. È la strategia del condizionamento. In seguito, il giocatore cambia di colpo la tattica per sorprendere l'avversario e segnare un punto. La seconda strategia consiste nella conoscenza di una particolare debolezza del giocatore avversario. Sarà necessario giocare su questa debolezza del giocatore avversario affinché non possa dare la risposta adeguata alla situazione. In questo caso, il giocatore conosce la debolezza della risposta, e sa che questa risposta sarà per lui vantaggiosa. Insomma, il giocatore non dà l'occasione all' avversario di sviluppare tutta la sua potenzialità in termini di risposta adeguata. Le risposte dell'avversario saranno limitate alla sua espressione più debole.
PokerNews: "Quali sono le particolarità dall'atto del decidere nel poker rispetto a quest'analisi concernente lo sport?"
Bachir ZOUDJI: "A parer mio, la differenza tra il poker e lo sport consiste principalmente in due parametri:" la nozione di costrizione temporale, e la presenza (nello sport) o l'assenza (nel poker) di una risposta motrice specifica per la situazione. Qui si hanno già due grandi rotture tra lo sport ed il poker.
Per quanto riguarda le costrizioni temporali, nel poker c'è il vantaggio che il giocatore ha il tempo per prendere la decisione. Nello sport in generale, la risposta deve essere data in diretta, dal vivo. Il vantaggio del giocatore di poker è che può prendersi del tempo e dunque della distanza. Può osservare i giocatori al tavolo, immaginarsi la loro mano e farsi un'idea della sua posizione al tavolo. Può raccogliere informazioni ulteriori per decidere. A condizione di non essere bloccato dal gioco e dalla sfida, può spingersi più lontano nella ricerca di informazioni finalizzate alla decisione più adeguata. Nell'ambito sportivo, il giocatore di alto livello recupera le informazioni prima dello svolgimento dell'azione, cioè, funziona per anticipazione.
Le attività sportive richiedono non soltanto un'abilità cognitiva, in comune con il poker, ma anche un patrimonio di motricità potente e differenziata per rispondere alla situazione e da cui dipendono le decisioni.
Oltre al tempo lasciato al giocatore per prendere una decisione e l'assenza dell'atto motorio, la particolarità del poker consiste anche nei fattori che influenzano la presa di decisione: la somma in gioco, gli individui con i quali si gioca, le carte in mano e la propria personalità. L'elemento principale del poker è certamente la somma presente sul tavolo, visto che lo sportivo pensa raramente al denaro quando gioca una finale di Coppa del mondo. Al poker, il piatto è fondamentale, cambia le carte in gioco.