Pot-Limit Omaha e' probabilmente il gioco piu' di azione e questa sera si e' cosi' confermato. In paragone con la maratona del final table dell £2,500 H.O.R.S.E di qualche sera fa' il tavolo di questa sera si e' chiuso in meno di 7 ore con il nativo di Copenhagen Theo Jorgensen a cavalcare la chip lead fino alla vittoria. , battendo sette professionisti ed un amatore con molti risultati alle spalle, il danese e' andato dritto per la sua strada eliminando sia Mercier che Jesus Ferguson.
Per Jorgensen non si trattava del primo Final Table alle wsop, infatti era andato a premio gia' 4 volte facendo 3 final table, ma ora puo' finalmente aggiungere alla bacheca l'ambito braccialetto.
Nonostante gli scandinavi si distinguano per la loro impassibilita' Jorgensen e' una notevole eccezione, e non e' stato possibile non notare la sua grande emozione nel ricevere il braccialetto e posare per i fotografi coll'ambito premio. Si tratta del secondo braccialetto su tre eventi per la Danimarca, infatti il connazionale Jesper Hougaard si era aggiudicato il £1,500 No-Limit Hold'em ad inizio settimana.
Congratulazioni Theo Jorgensen questa sera avrai di che festeggiare con i tuoi amici.
Dopo il salre adrenalinico delle ultime mani, abbiamo finalmente il campione vincitore di uno splendido braccialetto d'oro.
Tutto si svolge sul seguente flop ed e' questione di secondi. Jorgensen mette 100,000, Mizzi rilancia, Jorgensen spinge all in, Mizzi fa call e si va allo showdown.
Jorgensen = per un top set
Mizzi = per la flush draw che sarebbe nut
"Cuore !" urla Annette Obrestad dalle tribune. "Sette di quadri!" esclama un altro. "completa questo fu*** board" urla Jorgensen per riassumere il tutto .
E la sua richiesta viene accolta seguito da al river.
"Woooooooo!" l'urlo di gioia diJorgensen che zittisce Mizzi e i suoi fans, il vincitore salta in braccio a Martin Vallo e i due danesi possono dare via alle celebrazioni per il secondo successo della loro nazione in una settimana, un risultato incredibile !
Il tono del match sta diventando molto metodico da quando Theo Jorgensen e' tornato ad avere il doppio di Sorel Mizzi. Invece di avere piatto, rilancio e controrilancio di piatto, abbiamo check, bet, check, check ecc... ecco gli ultimi 3 :
1. Jorgensen rilancia a 60,000 dal bottone e Mizzi fa call. flop echeck di entrambi. Al turn e nuovo check. .al river Mizzi check, Jorgensen chiama piatto e Mizzi folda la mano.
2. Mizzi raise per 40,000 dal bottone, Jorgensen rilancia a 120,000 e Mizzi fa call. Una bet di 150000 basta a Jorgensen per prendere il piatto su un flop .
3. Jorgensen raise a 50,000 dal bottone e Mizzi chiama. Il flop e' . Mizzi check, Jorgensen bet 80,000 e Mizzi folda la mano.
Rimasti in 2 sembra che Sorel Mizzi sia il giocaotre preferito da gran parte dei presenti, con vari professionisti on-line a bordo tavolo a tifare ed urlare per lui. Tra gli altri ci fanno regalo della loro presenza i classificati al primo e secondo posto del Main Event dell'anno scorso Annette Obrestad e John Tabatabai.
In un momento di follia Tabatabai si lancia al tavolo per dare un bacio sulla guancia a Mizzi . La scelta di tempo per questa platonica ( almeno si spera ) dimostrazione di affetto non era pero' delle migliori infatti Sorel aveva appena perduto un all-in per il braccialetto altrimenti siamo sicuri che avrebbe ricambiato.
Theo Jorgensen sembra aver preso in mano il gioco aggiudicandosi gran parte dei piatti piccoli. Nell'ultima mano entrambi i giocatori vanno al flop . Mizzi esce per 80,000, Jorgensen rilancia e Mizz fa un dolce foldi .
Sorel Mizzi apre con un mini-raise per 40,000 e Theo Jorgensen fa call. Flop ed entrambi i giocatori fanno check. al turn. Jorgensen check, Mizzi mette 63,000 e Jorgensen chiama. River. Jorgensen checka nuovamente, e probabilmente sospettando qualcosa, Mizzi fa a sua volta check.
Jorgensen gira per un colore alla donna e Mizzi fa muck.