WSOP Main Event day 1a: ottimi Sammartino e Bendinelli, comanda Martin Jacobson
Nelle cinque settimane passate le World Series of Poker 2014 hanno visto lo svolgimento di 64 eventi, con vincitori alla prima affermazione e pro di grido giunti all'ennesimo braccialetto, nuovi milionari creati da eventi con buy in popolare da appena $1,500 e giocatori già milionari che grazie al Big One for One Drop hanno potuto aumentare, e non di poco, il proprio conto in banca.
Lo shuffle up and deal al Main Event di queste WSOP, giunte alla decima edizione che si disputa al Rio All-Suite Hotel & Casino, è stato dato dal Campione del Mondo del 2005 Joe Hachem, mentre tanti altri campioni dei Main Event passati come ad esempio Ryan Riess (2013) e Greg Merson (2012) sono subito scesi in campo, peraltro condividendo per tutta la giornata lo stesso tavolo.
Presenti ovviamente tantissimi giocatori di grido, tra cui Chris Moneymaker, Tom McEvoy e Johnny Chan, tutti vincitori in passato del torneo dei tornei; e poi ancora i braccialettati Jason Mercier, Ted Forrest, Hoyt Corkins, John Monnette, Billy Baxter, Antonio Esfandiari, David Singer e Layne Flack a rendere il field odierno di altissimo livello.
Ci sono volute circa tre ore di gioco prima di assistere alla prima eliminazione, quella di Steven Sanzone, seguito a ruota nelle ore successive da personaggi sempre pericolosi come Bruno Fitoussi, Steven Gee, Dave Swanson, Jean-Robert Bellande, David Chiu e Marc-Etienne McLaughlin, tutti finiti nella lista degli eliminati durante i 5 livelli da 2 ore disputati.
Il numero definitivo degli iscritti al day 1a è invece arrivato subito dopo il ritorno dalla pausa cena, quando le iscrizioni si sono chiuse a quota 771. Sono invece più o meno 505 i giocatori rimasti a fine giornata, anche se il numero è ancora in attesa di conferma da parte degli organizzatori.
La chipleading del torneo è stata per lunghi tratti una lotta tra Aaron Wilt, Mukul Pahuja, Ken Einiger, Jon Broderick e Nick DiVella, subito messisi in evidenza già dai primissimi livelli. Chi invece è andato in progressione decisa e costante è stato il fenomeno svedese Martin "M.Nosbocaj" Jacobson, capace di vincere praticamente qualsiasi spot giocato negli ultimi due livelli che l'hanno proiettato alla chiusura delle buste a quota 200,100 chips, unico giocatore a superare la soglia dei 200K.
Sono stati comunque ottimi in chiusura i già citati Wilt (157,650) e Pahuja (114,800), Seamus Cahill (150,775), Andy Hwang (118,875) ed Alex Simic (110,675), mentre tra gli stack sicuramente da segnalare ci sono Layne Flack (75,450), il campione del mondo in carica Ryan Riess (70,225), Chris Moneymaker (69,850), Antonio Esfandiari (59,775) ed Annette Obrestad (54,625).
Buona prova della pattuglia azzurra con 6 giocatori che riescono a passare al day 2. Il migliore è, come spesso capita negli appuntamenti importanti, il napoletano Dario Sammartino, per lungo tempo protagonista allo stesso tavolo del fenomeno tedesco Ole Schemion, e capace di chiudere nella busta ben 82,250 chips a fine day 1a.
Molto bene si comporta inoltre Giuliano Bendinelli, sceso subito pericolosamente nel count ma autore di una grande rimonta che l'ha portato a imbustare 75,950 pezzi in vista del day 2.
Avanzano inoltre Giacomo Fundarò, Enrico Mosca, FIlippo Galtieri ed Andrea Dato, mentre vengono subito eliminati Tommaso Briotti, Riccardo Lacchinelli, Antonino Venneri, Mario Adinolfi e Niccolò Caramatti.
Questo il chipcount degli azzurri:
Sammartino Dario | 82,250 |
Bendinelli Giuliano | 75,950 |
Fundarò Giacomo | 49,675 |
Mosca Enrico | 43,075 |
Galtieri Filippo | 29,800 |
Dato Andrea | 15,200 |
L'appuntamento con il day 1b di questo Main Event è per stasera a partire dalle ore 21:00, come sempre su PokerNews Italia!
*Data courtesy of WSOP.com.
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