John Dolan ha il bottone al Seat 3.
Dal posto hijack, Jason Senti è andato all in per la seconda volta oggi. E per la seconda volta oggi l'ha passata liscia. Con bui e ante il suo stack sale a 9.55 milioni.
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John Dolan ha il bottone al Seat 3.
Dal posto hijack, Jason Senti è andato all in per la seconda volta oggi. E per la seconda volta oggi l'ha passata liscia. Con bui e ante il suo stack sale a 9.55 milioni.
Joseph Cheong ha il bottone al Seat 2.
Matthew Jarvis apre a 1.175 milioni da early position. Joseph Cheong rilancia dal bottone a 2.675 milioni e tutti foldano fino all'original raiser Jarvis. Lui decide di chiamare ed il flop da e Jarvis è il primo ad agire.
Jarvis fa check a Cheong, anche lui fa check per vedere il del turn. Jarvis si prende tempo alla fourth street e poi punta tre milioni. Cheong makes decide di chiamare.
Il river è . Jarvis prende ancora tempo e punta due grosse pile di chips per un totale di 4.275 milioni. Cheong si è preso una pausa poi ha annunciato di essere all-in causando l'splosione dei tifosi. Jarvis non ha però chiamato ma piuttosto spinto nel muck. Cheong vince il piatto.
Jason Senti ha il bottone al Seat 1. tutti foldano fino a Senti. lui apre con un rilancio all in, inducendo rapidamente al fold i due blinds. Senti ha ora 8,475,000.
Soi Nguyen ha il bottone al posto 9.
tutti foldano fino a Matthew Jarvis che apre per 1.175 milioni. Il resto dei giocatori passa rapidamente e Jarvis si vince il primo piattodi questo final table.
Livello: 36
Bui: 250,000/500,000
Ante: 50,000
Jack Effel ha invitato il commentatore Bruce Buffer sul palco per dare il via al gioco.
"I gladiatori delle carte hanno preso posto sul campo di battaglia verde dei campioni," ha detto al pubblico. "Questo è il momento che tutti avete aspettato. L'ora è giunta! Shuffle up and deal!"
Andiamo!
Ogni giocatore è stato presentato in ordine di posto a partire da Jason Senti. Tutti fanno un giro nell'anello basso del teatro accompagnati da una "ring girl" che tiene in mano un segnale rosso circolare con il nome del giocatore ed il suo numero di posto. Ogni giocatore ha inoltre potuto scegliere la musica di accompagnamento per il suo ingresso.
Jack Effel, come al solito, presenterà e coordinerà l'evento. Nessuno sa caricare il pubblico come lo sa fare lui.
Ci stiamo avvicinando all'inizio della festa qui al Penn & Teller Theater. I November Nine sono tutti sul palco e hanno già preso posto per alcune foto e la galleria sul palco -- riservata ad amici e famiglie -- è al completo. Tra i giocatori famosi a seguire l'evento ci sono: Barry Greenstein, Tom Marchese, Sorel Mizzi, Carter King, J.C. Tran, Nam Le, Karina Jett, Claudio Rinaldi e ovviamente tutto il clan Mizrachi.
L'anello più basso dell'arena è rimasto curiosamente vuoto fino ad un'ora fa quando i tifosi sono iniziati ad affluire per prendere posto. La maggior parte dei tifosi occupa il secondo e terzo anello.
Qualche ordine di servizio e gli ultimi rituali prima che si possa cominciare
Il Rio All-Suite Hotel & Casino è in fermento ancora una volta ed ancora una volta è il poker ad aver attratto qui questa grande folla per il penultimo giorno di gara delle WSOP 2010. Basta passeggiare lungo la hall che dalla Amazon Room conduce al Penn & Teller Theater per vedere i primi segni di vita.
Passato questo muro, si incontra quello dei bracciali nel Pavillion. Qui,da solo sul palco, c’è il bracciale che aspetta il suo nuovo proprietario in questo Main Event che ha visto 7,319 iscritti. Sono servite due settimane di poker per ridurlo ai nove contendenti di questa sera i quali hanno già ricevuto un bell’assegno da $800,000.
Proveniente da Santa Ana, California, Soi Nguyen è il più vecchio dei November Nine 2010 con soli 37 anni. Lavora in una farmacia e nonostante giochi a poker da quasi 20 anni, Nguyen è l’unico non professionista al tavolo. Alla domanda su come si sentisse il giorno dopo essersi guadagnato un posto tra i November Nine, Nguyen ha detto a PokerNews: “Stanco. Sono eccitato, ma cotto allo stesso tempo.” Dopo otto giorni e quasi sei ore di bolla tavolo finale tutti avrebbero risposto la stessa cosa e Nguyen non ha fatto eccezione. Nel suo quarto torneo live e le prime World Series of Poker, Nguyen ha raggiunto quello a cui ogni iscritto al Main Event ambisce: un posto al tavolo finale.
Come c’è Arrivato
La mano più grande del torneo di Nguyen è arrivata al Day 7 poco prima la pausa cena. Con i bui e ante a 40,000/80,000/10,000, Brandon Steven ha rilanciato a 225,000 da late position. Theo Jorgensen, il chip leader di inizio giornata, ha chiamato da small blind e Nguyen ha visto da big blind.
Il flop è sceso , Steven ha puntato 525,000 e Jorgensen ha chiamato, solo per vedere Nguyen rilanciare a 1.5 milioni. Steven ha foldato, ma Jorgensen ha fatto 4 milioni. Nguyen è andato all-in per altri 3.62 milioni e Jorgensen ha chiamato, creando un enorme piatto di 19.52 milioni. Le mani sono state girate:
Jorgensen:
Nguyen:
Mossa ardita di Nguyen, il quale credeva chiaramente che la sua top pair fosse la mano migliore. Bisognoso di evitare i fiori, carte runner a scala e un asso, Nguyen ha fatto proprio questo con al turn e al river, assicurandosi il raddoppio e andando in testa alla classifica con 42 giocatori rimasti. Alla fine del Day 7, PokerNews ha intervistato Nguyen chiedendogli di questa mano.
“Onestamente, tutto quello che ho fatto è stato pensare ad ogni possibile scenario nella mia testa e la cosa che ho realizzato è che era ora di cena, se fossi stato al suo posto avrei probabilmente fatto la stessa cosa. Quindi, ho considerato questo fattore e mi sono convinto di avere la mano migliore e la cosa più importante è che ha retto.”
Ha chiuso il Day 7 al secondo posto con 27 rimasti ed è sopravvissuto al Day 8 per ritornare a novembre.
Cosa Potremmo Vedere
Nguyen (seat 9) è all’ottavo posto con 9,650,000, poco sotto i 20 big blinds. Anche se avrà un po’ di tempo per ricevere la mano giusta, non potrà aspettare troppo a lungo. Con posizione su Filippo Candio {seat 8) e John Racener (seat 7), entrambi che probabilmente rilanceranno con un range ampio di mani, Nguyen avrà la possibilità di spingere, accumulando chips possibilmente senza showdown.
Buon amico di Nam Le, Nguyen ha il vantaggio di ricevere consigli da qualcuno che sa una cosa o due su come vincere un torneo. Se riuscisse a raddoppiare all’inizio, il resto del tavolo farebbe bene a stare attento. Nguyen ha già dimostrato che non si farà intimidire da nessuno, l’amatore può seriamente ambire al premio numero uno nel poker.
Il Team PokerNews Live Diretta sarà presente a partire dal 6 novembre per seguire il tavolo finale WSOP 2010.