Niklas Toorell ha aperto con un rilancio da hijack prima che Joachim Hein andasse all in per 231,000 da big blind. Toorell ha chiamato e i due hanno mostrato le carte.
Toorell:
Hein:
Il board ha servito e Hein dopo aver stretto la mano dell'avversario è uscito.
Il chip leader Evan Lamprea ha cominciato dando chips tutto intorno. Ha aperto l'ultimo piatto con un rilancio a 38,000 e Pavel Milanov ha chiamato. Il flop è sceso e Lamprea ha puntato 52,000. Milanov ha chiamato e Lamprea ha puntato altri 127,000 con al turn. Questa volta, tuttavia, Milanov è andato all in per 500,000 e Lamprea ha messo nel muck scendendo a 3.3 milioni.
Diogo Borges ha aperto con un rilancio da bottone, e lui e lo small blind Ismail Erkenov hanno iniziato una guerra di rilanci che ha messo Erkenov all in per 684,000. Borges ha visto e i due hanno girato le carte:
Borges:
Erkenov:
Nessun asso al board di ed Erkenov ha iniziato la giornata con un raddoppio. Ora siede con 1.402 milioni mentre Borges scende a 160,000.
Nella prima mano del giorno, Hasan Habib ha rilanciato all in da under the gun per 264,000 ed ha trovato un call, quello di Paul Dlugozima da hijack. Habib ha mostrato . Dlugozima ha girato .
Il flop è sceso , dando a Dlugozima una scala Broadway ma ad Habib un set. Il turn ha portato , buono per Habib e l'inutile river ha servito .
Habib sale a 570,000, mentre Dlugozima rimane con soli 64,000.
Per il secondo giorno di fila, appena Jack Effel ha pronunciato lo shuffle up and deal, la sala è diventata incredibilmente silenziosa. Ieri ci sono voluti trentasei minuti prima che i giocatori iniziassero a lottare seriamente tra loro ai tavoli. Per ora l'unico rumore che si sente è quello delle chips.
I giocatori hanno preso posto, tolto le chips dai sacchetti, scambiato qualche breve battuta tra loro e le parole immortali sono state pronunciate. Il Day 6 del World Series of Poker Main Event 2010 è iniziato!
November Nine. E' una frase allitterativa. Ha la potenzialità di cambiare la vita e l'opportunità di servire come ambasciatori del poker per un anno. E' quello a cui ognuno dei 205 giocatori rimasti al World Series of Poker Main Event 2010 ha di sicuro pensato preparandosi per il Day 6.
La notte scorsa, 205 giocatori sono sopravvissuti. Cinque di loro hanno accumulato oltre 3.0 milioni in chips: Theo Jorgensen, Duy Le, Joseph Cheong, Michael Skender e Evan Lamprea.
Lamprea è il chip leader con 3,564,000, ma ai limiti di 8,000 e 16,000 una differenza di poche centinaia di migliaia di chips non è così importante quanto sembra. Inoltre, iniziare la giornata in testa non da garanzie a nessuno. Basta chiedere al chip leader del Day 4 Tony Dunst, che è passato dalla pole position ad inizio Day 5 a uno degli ultimi posti in classifica al termine. Dunst aveva cominciato il Day 5 con 1.5 milioni in chips, primo di 574 giocatori. Ha finito il Day 5 con 327,000 chips, 182° su 205 giocatori. Molto può succedere durante un lungo giorno di poker.
Non siamo sicuri su quanti livelli saranno giocati oggi. Il programma ne prevede quattro, ma gli ultimi giorni sono sempre molto flessibili con il direttore del torneo Jack Effel che avrà il compito di regolare l'azione per la determinazione dei November Nine domenica mattina. Se sarà necessario giocare uno o due livelli in più, state certi che Effel li aggiungerà al programma di oggi.
Il gioco partirà a breve e mentre seguite tutti gli aggiornamenti in diretta dal Rio prendete anche voi parte al Campionato Sisal di PokerNews.