Steve Cho e Andre Dyonisio si sono trovati in un piatto in heads-up dopo un rilancio preflop. Sul flop e Steve Cho è andato all in per 79,000. Dyonisio ha chiamato mostrando . Cho ha centrato un flop perfetto per i suoi , che gli ha permesso il double up.
Nessun aiuto per Dyonisio al turn e al river, e Cho raddoppia a 160,000.
Il ritmo dell'azione è rallentato in modo considerevole. I giocatori sono molto più cauti nelle loro giocate, agendo come se fossero al tavolo finale. Con i premi che crescono sempre di più, è naturale che i giocatori rimasti vogliano scalare più posizioni possibili. Dopo già più di 10 ore dall'inizio del Day-2, con la fine ancora lontana, vederemo come la fatica influenzerà la concentrazione e la resistenza dei giocatori rimasti in gioco.
Chris "Jesus" Ferguson si è appena scontrato con Frank Sinopoli che è quasi costato a Jesus la sua eliminazione dal torneo.
I due sono andati all in preflop, Ferguson con , e Sinopoli con .Flop terribile per Ferguson, , e nessun aiuto al turn e river per il pro. Lo stack di Jesus è in serio pericolo; ha appena 19,000 chips rimaste.
Dal bottone, Anthony Young mette pressione con un rilancio a 24,000. Scott Einiger chiama dallo small blind. Pia Jeppesen va invece all in per 220,000. Young chiama e Einiger folda. I due giocatori rimasti girano le proprie carte:
Anthony Young:
Pia Jeppesen:
Sul board scendono {5?} {5?} {6?} {8?} {9?} , e Jeppesen vince un monster pot. Il suo nuovo stack ora è di 530,000 mettendola in cima alla classifica.
Pia Jeppesen è in fuga. Qualche istante fa ha vinto un grosso piatto diventando chip leader. Ora, ha appena spillato un'altra grossa mano , mettendo abbastanza chips preflop per coprire l'all in di Joe Gotlieb con .
Perry Friedman sta passando molto tempo al nostro tavolo scherzando sulle varie scommesse che ha fatto quest'anno. Ad un certo punto ci ha detto, "Se arrivo al prossimo livello di premi, perderò $100."
Non c'è motivo di preoccuparsene ora. I suoi battono Scott Montgomery su un flop {8?} e Friedman sale a 508,000.