Chiunque sia nel mondo del texas hold'em sa chi è Luca Pagano. Un esempio di professionista corretto e con la testa sulle spalle,uno di quelli che non sbaglia mai una virgola al di fuori del tavolo da gioco,sempre attento alla propria immagine. Un signore ed un gentleman,oltre ad essere l'uomo dei record del circuito EPT (18 volte ITM nei Main Event,di cui 6 final table) e tutti nel mondo del poker,in italia e all'estero, lo stimano al tavolo e al di fuori di esso.

Fino a ieri però aveva una "pecca". Non aveva mai trionfato in un evento importante.
Nonostante i numerosissimi piazzamenti ITM nei tornei più disparati ed il 1.500.000$ ed oltre di vincite in carriera gli mancava l'acuto,quello che ti regala quel qualcosa in più,soprattutto a livello personale. I 210.000€ del 1° posto sono un premio assolutamente di livello,ma sicuramente non la cosa più importante per Luca.

Il teatro del trionfo del giocatore trevigiano è l'Italian Poker Tour,creatura proprio della famiglia Pagano,che ancora una volta si dimostra il circuito più in voga in Italia,nonchè uno dei più seguiti d'Europa.
I 426 iscritti di questa tappa di metà estate ne sono la conferma. Si temeva un calo visto il periodo di mare e vacanze degli italiani,ma così non è stato,anzi,questa tappa è stata un successo di presenze sia per quanto riguarda il Main Event,sia per quanto riguarda i Side Events.

Il tavolo finale di questo IPT vedeva la presenza,oltre che di Luca Pagano,di altri giocatori importanti come Dan Murariu,Matteo Fratello,Enzo Tommasone e Matyas Poloch,tutti giocatori con molta esperienza nei tornei live. Outsiders potevano considerarsi invece Andrea Ventura,Vitali Minakov e Giovanni Bigoni.

Dopo una prima parte di tavolo finale in cui l'azione latita e non ci sono eliminazioni,i giocatori cominciano a scatenarsi dopo un paio di livelli. Escono infatti in rapida successione prima Ventura all'8° posto per 16.500€ e poi Minakov per 24.700€.
L'azione torna a latitare per un po' di tempo,senza che ci siano grossi stravolgimenti fino a quando nell'arco di neanche un'ora di gioco vengono eliminati ben 4 giocatori. Escono infatti prima Poloch (6° posto e 33.000€ per lui),poi Bigoni (5° per 41.300€),successivamente Tommasone (4° per 62.000€) ed infine Fratello (che guadagna 82.000€ e chiude al 3° posto).

Si ritrovano dunque in heads up Dan Murariu,rumeno con un buon curriculum e tanti ITM alle spalle e Luca Pagano,capitano del team pokerstars.it,di cui abbiamo ampiamente parlato in precedenza.
Luca comincia con un leggero vantaggio di chips l'hu decisivo ma ben presto Murariu comincia a mettere pressione al pro italiano e grazie ad un paio di buoni colpi passa a condurre nel chipcount.
Successivamente Pagano riprende in mano le redini del gioco e grazie alla sua aggressività e alla maggiore lucidità mostrate nella fase testa a testa riesce a sorpassare nuovamente Murariu mettendolo alle strette.
Il rumeno infatti,dopo essersi già salvato in un'occasione grazie ad un miracoloso river che gli aveva perrmesso di raddoppiare il suo stack,deve infine arrendersi alla superiorità di Pagano che lo elimina al 2° posto.
I due contendenti finiscono all in preflop: per Pagano vs di Murariu. Board bianchissimo e Pagano in trionfo!

Finisce anche la mia "prima" da blogger per PokerNews. Spero di avervi fatto vivere al meglio le emozioni di questo IPT Sanremo.

A presto!!!