Livello: 6
Bui: 200/400
Ante: 50
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Livello: 6
Bui: 200/400
Ante: 50
Grazie al piatto che vi abbiamo raccontato poco fa, Daniela Parotti è risalita fino alla vetta del chip count.
Qui di seguito i migliori 10:
Giocatore | Chip | Avanzamento |
---|---|---|
DANIELA PAROTTI
|
91,000
51,000
|
51,000 |
DAVIDE GRECO
|
80,000
-5,000
|
-5,000 |
RAFFAELE CASTRO |
66,000
29,000
|
29,000 |
MARCO MONELLO |
58,000
-5,000
|
-5,000 |
MARCO BOSCA
|
53,000
-9,000
|
-9,000 |
ALESSANDRO BASILE
|
53,000
23,000
|
23,000 |
FRANCESCO ARNONE
|
50,000
10,000
|
10,000 |
GERARD OLIVIER DURUZ
|
50,000
-25,000
|
-25,000 |
ERIC CHRISTIAN SAXIN
|
44,000
4,000
|
4,000 |
ARISTIDIS THEODORIDIS
|
44,000
-10,000
|
-10,000 |
Si riduce in maniera sensibile lo stack di Alessandro De Iaco. Il regular dell'online entra in un 3-way pot insieme ai bui. Il flop recita e vede checkare tutti e tre i giocatori coinvolti.
Al turn arriva un che induce il big blind a puntare 4.025 chips, subendo solo il call di 'deiale'.
Il river è un , il big blind punta altre 5.5000 chips, De Iaco sbuffa prima di chiamare e mostrare , con il big blind che vince il piatto con .
E abbiamo la prima "manona" di giornata.
Daniela Parotti centra un full house al river e vince un all-in a tre giocatori.
La cosa più curiosa è che il player con pensava di aver vinto grazie al suo colore chiuso al river, così come la Parotti pensava di aver perso!
Andiamo avanti con il nostro viaggio su una ideale macchina del tempo targata Italian Poker Tour.
Era il 23 marzo 2011, quando l'albo d'oro del circo itinerante del poker italiano si arricchì del nome di un allora giovanissimo giocatore, destinato a diventare uno dei più forti al mondo. Stiamo parlando, ovviamente, di Mustapha Kanit.
Qualche chilo in più, ma già grande consapevolezza dei propri mezzi e conoscenza del gioco. Quanto gli bastò per sconfiggere Marco Mancini nell'heads up del Main Event della tappa di Nova Gorica, nella seconda stagione dell'IPT.
Nelle tasche di Kanit entrarono 200.000 euro, per quello che fu il primo di una lunga serie di grandi successi nella sua pluri-milionaria carriera.
Livello: 5
Bui: 150/300
Ante: 25
Seconda pausa di giornata, ecco il chip count completo.
Giocatore | Chip | Avanzamento |
---|---|---|
DAVIDE GRECO
|
85,000
10,000
|
10,000 |
GERARD OLIVIER DURUZ
|
75,000 | |
MARCO MONELLO |
63,000
33,000
|
33,000 |
MARCO BOSCA
|
62,000
7,000
|
7,000 |
ARISTIDIS THEODORIDIS
|
54,000
23,000
|
23,000 |
LICURGO BOCCARDI
|
47,000
10,000
|
10,000 |
ALESSANDRO DE IACO
|
41,000
13,000
|
13,000 |
FRANCESCO ARNONE
|
40,000 | |
ERIC CHRISTIAN SAXIN
|
40,000
-20,000
|
-20,000 |
DANIELA PAROTTI
|
40,000
-3,000
|
-3,000 |
RAFFAELE CASTRO | 37,000 | |
LUCA DONATO
|
35,000 | |
MASSIMO SCHIRALLI | 33,000 | |
ALESSIO BASSANELLI
|
32,000
-1,000
|
-1,000 |
DIEGO FURLANETTO
|
31,000 | |
ALESSANDRO BASILE
|
30,000 | |
ALESSANDRO ADINOLFO
|
30,000 | |
MARTINS KLEINS | 29,000 | |
PIERSAVERIO FINIZIO
|
28,000 | |
GIAN VITO BITETTI
|
27,000 | |
GUIDO MINERO RE
|
27,000 | |
ROCCO PANDISCIA
|
26,000 | |
GIANNI PAOLO BUSSOLINO
|
26,000 | |
KARIM SOUAID | 25,000 | |
MASSIMO PIERLUIGI
|
25,000 |
Aris Theodoridis, giovane speranza del poker azzurro, incappa in una brutta bad beat. È lui a dare azione già preflop, tribettando a 3.100 dopo l'iniziale raise da bottone fino a 1.500, che a sua volta ha seguito due limp: solo uno di questi due fa call insieme al bottone, e quindi si va al flop.
Giro di check su , il turn è un : Aris checka ancora, il bottone punta 4.325 inducendo Theodoridis a chiamare e il cut-off a foldare le sue carte.
Al river casca un : ancora un giro di check, con il bottone che mostra . Sospiro di sollievo per Aris, che mostra a sua volta e, vedendo di aver vinto, ammette che avrebbe foldato su un'ulteriore puntata al river.
In queste fasi intermedie del Day 1A dell'IPT Main Event di Saint Vincent, spicca in maniera sempre più convincente la figura di Davide Greco. Il player azzurro si è portato in testa al chipcount, pur trovandosi allo stesso tavolo di gente navigata e vincente come Minasi, De Iaco e Garbarino.
75.000 le chips a disposizione di Greco, che ha dunque triplicato lo stack di partenza.