Dave 'Dubai' Shallow è probabilmente il chipleader al momento con uno stack di 96.000.
Shallow dopo aver vinto un bel piatto, mentre impilava ancora le chip, tribetta a 2.050 sull'apertura di Sebastien Lapeyre. Subito dopo Shallow, flatta Sergey Baranov e copre pure l'original raiser.
Flop: check, Shallow cbet 2.400, Baranov rilancia a 6.000 e Lapeyre tank-folda. Shallow va all-in per le 21.000 di Baranov che dopo aver sorriso getta le carte nel muck, lasciando il piatto a Shallow.
Steve O'Dwyer è appena uscito dal torneo dopo solo due ore di gioco, visto che stamattina era arrivato in ritardo a causa di un malessere.
A O'Dwyer la giornata non aveva detto bene nemmeno al tavolo dove perde un Monster Pot con colore nut al flop contro full runner runner e, infine, esce contro il nostro Team Pro PokerStars.it Luca Pagano.
O'Dwyer va all-in preflop con contro del nostro Luca Pagano.
O'Dwyer non trova aiuti dal board e il nostro Luca Pagano incassa il piatto, eliminando il rivale.
Francis Agusti raddoppia su Tom Cunningham e inverte i ruoli al tavolo.
I due finiscono all in sul Flop: con Cunningham che ha top two pair con e Agusti che ha scala con .
Turn:
River:
Il libanese Ibrahim Ghassan e l'inglese Steven Watts ahnno appena finito di giocare un monster pot.
I due finiscono all-in preflop con di Watts contro del rivale. Watts copre Ghasssan che gioca per 45.425.
Board: e Ghassan trova il double up oltre le 91.000 chip.
Visibilmente infastidito Watts che dice di aver foldato anche la mano prima K-K, ma che questa volta non poteva esimersi. Watts scende a 14.500 chip.
Il regular dell'EPT Jasper Wetemans si trova a giocare un monster pot con contro di un rivale che a momenti gli chiude colore. Per fortuna il river non è catastrofico per l'olandese che splitta e si mantiene a 55.000 chip.
Dall'altra parte della sala un altro olandese famoso e amico di Wetemans, invece, incrementa il proprio stack avvicinando il compatriota.
Van den Bijgaart, finalista all'EPT di Berlino l'anno della vittoria di Ben Wilinofsky (7° posto per €100.000), tribetta con off suited. L'original raiser chiama.
Flop: con due . Van den Bijgaart chiama l'all-in del rivale con e sale a 50.000 su turn e river blank.
Sofia Lovgren, giocatrice svedese di PokerStars, conosciuta anche in Italia come compagna di Luca Moschitta, apre a 700 da late position e Norbert Szecsi, qualificato PokerStars ungherese, da small blind tribetta a 2.025. Il big blind passa e Lovgren chiama.
Flop: e Szecsi cbetta a 2.525. Lovgren si toglie gli occhiali da sole e guarda il rivale negli occhi prima di rilanciare a 5.100. L'ungherese non tarda molto a buttare via le sue carte.
Continuano a cascare teste in questo Day 1B con 364 giocatori che rimangono in corsa dei 425 iscritti.
Le ultime eliminazioni sono: Clement Genon-Catalot, [Removed:2], Maxime Broyer, Govert Metaal, Robert Volker, Tarek Bouchama, Sylvain Loosli, Radu Lungu e Fare Bdiri.
Per i nostri colori è fuori anche Antonio Buonanno.
Brutto colpo per Steve O'Dwyer che trova il colore nut al flop ma subisce un full runner runner da parte di Nazim Guillaud.
Il campione del Grand Final EPT 9 rilancia a 800 e trova i call del cutoff e di Nazim Guillaud di bottone.
Flop: O'Dwyer cbetta 1.600 e Guillaud è l'unico a chiamare.
Turn: O'Dwyer 2barrell a 3.500 e ancora Guillaud chiama
River: O'Dwyer saggiamente si mette in check call sulla puntata a 6.100 di Guillaud che mostra per un full in extremis che batte il colore nut al flop di O'Dwyer che mostra .
"Wow," esclama un altro giocatore che aveva seguito la mano. Dopo questo cooler O'Dwyer scende a 12.200 mentre Guillaud sale a 62.000.