Primo a parlare e sul bottone Andrew Malott apre rilanciando a 27,000. Sul piccolo buio Volodymyr Zakharov controrilancia a 131,000 restando con sole 50,000 chips. Il grande buio abbandona e la parola torna a Malott che annuncia "Vado all in," costringendo Zakharov all'inevitabile chiamata ed è a rischio eliminazione.
Showdown
Malott:
Zakharov:
Piccole speranze per Zakharov sul flop che scende e gli aggiunge un paio di out su cui contare.
Turn neutrale e al river che non cambia le cose e Volodymyr Zakharov viene eliminato in 16a posizione e passa ad incassare il premio di €12,000.
Ben otto differenti nazioni sono rappresentate dai 16 giocatori che si sfideranno per il tavolo finale. Tra di loro infatti si contano quattro russi, tre tedeschi, tre ucraini, due americani ed uno ciascuno per Polonia, Francia, Bielorussia e Olanda.
I giocatori si sono accomodati ai posti loro assegnati ed il gioco è ripreso. A quanto pare alla fine di questo livello si passerà subito a giocare quello successivo senza pausa.
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C'è una breve pausa in attesa che i 16 restanti giocatori vengano riassegnati sui due tavoli finali.
La pausa dovrebbe durare circa 10 minuti dopo di che il gioco riprenderà.
Alexander Dovzhenko apre il piatto rilanciando a 27,000 chiamato da Ad Schaap che esclama "Wow, forse sono in tilt."
I due vanno al flop che scende sul quale Dovzhenko continua a puntare stavolta per 35,000 chips.
Schaap dallo sguardo sembra intenzionato a rilanciare ma invece si limita a vedere la puntata dell'avversario.
Al turn scende la che mette la coppia sul banco ed i due fanno check-check.
L'ultima carta a scendere sul boar è , e Dovzhenko decide di fare una puntata di 50,000 spingendo nel mezzo una pila precisa di chips gialle. Schaap rilascia un lungo sospiro e dopo una lunga riflessione decide di rilanciare mettendo 65,000 chips aggiuntive alla puntata per un totale di 115,000. Dovzhenko a sua volta riflette a lungo poi alla fine decide per la chiamata.
Schaap rivela solo mentre Dovzhenko orgoglioso mostra per la doppia coppia che gli consente di incassare il bel piatto.
Schaap scende a 290,000 mentre ci avviciniamo al terzo break di giornata.
Abbiamo seguito la mano dal turn quando il board leggeva e sul piatto c’era già un quarto di milione di chips. Waldemar Kopyl ha fatto check e Vadim Markushevski ha puntato 100’000. Kopyl ha quindi annunciato di essere all-in e Markushevski ha chiamato immediatamente.
Markushevski ha scoperto per la scala migliore e Kopyl ha mostrato il pessimo tempismo per il bluff con .
Kopyl eliminato e Markushevski sale a 1.65 milioni.
Uno short-stacked Kirill Boydachenko si è visto costretto a mettere le ultime proprie chips al centro del tavolo con trovandosi contro Alexey Maslov che giocava .
Il board ha dato e Maslov ha concluso la mano con un colore a cuori e tutte le chips. Boydachenko eliminato, Maslov sale a 500’000.
Rimasto con 45’000, Iliya Gorodetskiy ha aperto con un rilancio all-in dallo small blind e Torsten Tent ha chiamato dal big blind. Gorodestskiy aveva contro l’ dell’avversario.
Il flop ha dato e Gorodetskiy era orami spacciato. Turn e river hanno dato e eliminando Gorodetskiy al 20° posto.
Nessuno showdown, ma grosso piatto tra Vadim Markushevski e Adrian Schaap.
Con oltre 200’000 già sul piatto e board che mostra , Markushevski ha fatto check dal big blind, Schaap ha puntato 125’000 da posizione intermedia e Markushevski ha chiamato. Entrambi hanno fatto check all’ del turn.
Il river ha dato e Markushevski ha subito annunciato all-in inducendo Schaap al fold.
Markushevki sale a 1.15 milioni ottenendo la seconda posizione in classifica. Schaap scivola a 405’000.