Seat 5: Antonio “The Magician” Esfandiari , 29 anni, Las Vegas – 501,000 chips
Originario di Tehran, Iran, Esfandiari si è trasferito in America nel 1988. E' cresciuto a San Jose ed è andato via di casa a 17 anni. E' stato nel periodo in cui faceva il cameriere che è diventato mago. A quel tempo Esfandiari ha anche iniziato a giocare a poker affermando spesso la complementarietà delle due cose. Come mago, ha imparato a testare il comportamento umano e lo ha potuto sfruttare anche per le carte.
Nel 2002, Esfandiari si è fatto il nome nel WPT Gold Rush Bonanza piazzandosi terzo per $44,000. L'anno successivo ha raggiunto il tavolo finale del $2,000 No-Limit Hold'em al 2003 WSOP. Nel 2004 ha superato un campo da 382 giocatori vincendo $1.4 milioni per il primo posto al L.A. Poker Classic, il giocatore più giovane a vincere un WPT. Qualche mese dopo, Esfandiari ha trionfato nel $2,000 Pot-Limit Event vincendo un braccialetto e $184,860.
Esfandiari ora vive a Las Vegas dove gioca, scrive libri e fa apparizioni in video games. Compete anche negli High Stakes Poker e nel National Heads-Up Poker Championship. Esfandiari, insieme al suo amico Phil Laak, ha partecipato anche al reality show "I Bet on You".
Questo è il suo secondo EPT ma ha intenzione di farne ancora molti. Ha detto che il suo momento migliore finora è stato quando aveva QQ e il BB è andato all-in con AT. “Non parlo di quello che è successo dopo, ma quello è stato il mio momento migliore del torneo,” ha detto.
Tutti fanno fold fino a Valeriy Ilikyan il quale rilancia e Antonio Esfandiari controrilancia over the top a 280,000 che rappresenta una grossa porzione del suo stack. A questo punto si alza in piedi e stringe la mano a tutti in previsione della sua uscita prematura!
Ilikyan comincia a rifletterci ma alla fine decide di fare fold ed Esfandiari vince il primo piatto del tavolo finale.
Seat 4: Valery Ilikyan, 40 anni, da Mosca, Russia – 1,396,000 chips
Valery gioca a poker da 10 anni ed è diventato un pro da 3 anni. L'ex designer d'interni sta già guardando al suo più grande successo. Per la maggior parte gioca cash games, e alcuni grossi tornei online come il Sunday Million. Ha inizato oggi da short-stack ma è salito a $1.1 milioni dopo aver eliminato Stig Top-Rasmussen. Ha detto: “Posso riuscire a vincere – con un pò di fortuna e un pò di abilità. Succede molte volte che alla fine vince il piccolo stack.“
Seat 3: Luca Pagano, 29 anni, Treviso, Italia – Team PokerStars Pro – 688,000 chips
Pagano era uno studente di informatica prima di inziare a giocare a poker, e il suo bankroll non era un granchè – ha quindi iniziato con play money su PokerStars.com. Un giorno poi ha deciso di passare a provare i soldi reali, e Pagano ha fatto qualcosa che alcune persone possono solo sognare. Anche se il numero esatto non è qualcosa che vuole rivelare, Pagano ha accumulato vincite online che possono essere descritte con due parole: "Un sacco."
Pagano è anche il perfetto esempio di come il successo del poker online possa essere trasferito a quello live, Pagano ha guadagnato migliaia su migliaia di dollari in vincite. Tra i risultati degli ultimi anni, Pagano ha incassato in 9 eventi EPT (un record), con due apparizioni al tavolo finale. E' il secondo evento di fila che al tavolo finale è presente un giocatore italiano del Team PokerStars Pro, dopo che Dario Minieri è arrivato 3° a in San Remo 2 settimane fa.
Seat 2: Michael Martin, 23 anni, da Washing Crossing, Pennsylvania - 1,320,000 chips
Michael gioca a poker da 4 anni ed è diventato professionista nel 2007 dopo essersi laureato presso la Penn State. Inizialmente un atleta – ha giocato ad hockey al college per due anni – ha inziato a giocare a poker alla fine dell'ultima sua stagione e da li non ha più smesso. Ha detto: “Ho iniziato come tutti quanti – guardando Chris Moneymaker alle WSOP. Ho iniziato a giocare il giorno di Natale e da allora ho coniugato il poker con gli studi. Il suo più grande risultato finora è stato arrivare secondo dopo Trond Erik Eidsvig al Master Classics of Poker ad Amsterdam a Novembre. Anche se preferisce il cash games, Michael ora si dedica maggiormente ai tornei live. “I miei genitori hanno opinioni differenti a riguardo. Mio padre non è stato per niente contento che diventassi un pro ma mia madre era con me. E' lei che mi ha prestato i primi $100 per giocare online e quando sono arrivato a $1,000, le ho chiesto se dovevo incassare e lei ha detto di no!” Michael è stato quasi il bubble boy allo scorso EPT Grand Final – finendo 66°, ad appena due posti dai premi.
Seat 1: Denes Kalo, 31 anni, Budapest, Ungheria -1,119,000 chips
Dénes Kaló è nato e vive tuttora a Budapest, Ungheria. Lavora come direttore delle vendite di una compagnia di mediazione finanziaria e gioca a poker da tre anni con risulati sempre migliori. E' arrivato secondo nell'EPM Vienna 2006 vincendo €50,440 e secondo all'EPT Baden lo scorso ottobre, aggiudicandosi €375,000.
Il tavolo finale è pronto e dovrebbe partire tra 45 minuti. I giocatori stanno rilasciando le ultime interviste pregara per lo staff di produzione dell' EPT mentre il direttore del torneo Thomas Kremser insieme ai suoi collaboratori stanno allestendo il tavolo televisivo per il gioco.
Tutti fanno fold e Henrik Gwinner dal bottone va all-in. Glen Chorny fa fold dallo small blind e Isaac Baron dal big blind dopo aver guardato le sue carte chiede il conteggio delle chips seriamente intenzionato al call.
Le chips di Gwinner risultano essere 522,000 e dopo qualche minuto di riflessione Baron decide di chiamare con . Gwinner fa una smorfia e gira .
Sul board scendono e Gwinner viene eliminato dopo un grande torneo, aggiudicandosi $199,533 per il suo nono posto.
Non è cambiato molto in termini di chip count dall'inizio, l'unica eccezione è Valeriy Ilikyan con l'incremento a più di un milione per l'eliminazione di Stig Top Rasmussen. Antonio Esfandiari ha perso un paio di piccoli piatti, ma per il resto le cose non sono cambiate di molto. Ecco i loro attuali stack:
Denes Kalo - 990,000
Michael Martin - 1,500,000
Luca Pagano - 684,000
Antonio Esfandiari - 570,000
Maxime Villemure 1,280,000
Henrik Gwinner - 520,000
Glen Chorny - 2,910,000
Isaac Baron - 2,650,000