I Tornei di Poker con Jeremiah Smith: Fare o non Fare le Three-bet
Quando mi sono fermato a seguire il tavolo di Thomas “gnightmoon” Fuller in un evento WSOP, lui mi ha visto dietro le sue spalle e mi ha chiesto, “Tu credi di poter vincere un torneo senza aver mai fatto reraise?” Mentre ponderavo la mia risposta, mi è capitato di notare un buon amico e coinquilino alle WSOP di Tom, Jason “TheMasterJ33” al tavolo successivo che faceva luna third bet dal cutoff preflop.
Era un confronto affascinante. Ero tra due tavoli dominati da due grandi amici che giocavano degli stili di poker completamente differenti. Jason è uno specialista di tornei online iper-aggressivo (non è male neanche negli eventi live) che non ha problemi a investire un sacco di chips nel piatto prima del flop. Thomas è all’altro lato dello specchio, un giocatore che preferisce un gioco meno rischioso fatto di chiamate in position con tutta la tua gamma di mani. Jason ti rilancerebbe sui tuoi 7-8 suited anche se ha A-A. Thomas ti farebbe un flat-call con A-A avendo 7-8 suited.
Quale dei due è corretto? Quale stile è il migliore? Come tutte le cose nel poker, dipende. Entrambi gli approcci hanno un sacco di lati positivi. Jason accumula chips applicando una pressione costante e frustrando il suo avversario fino a fargli commettere degli errori. Thomas accumula chips utilizzando la sua serie di abilità post-flop per frustrare il suo avversario sia bluffando che affrontandolo con le sue carte mai riconoscibili.
Tutti si approcciano al gioco in maniera differente; tutti sappiamo che non c’è un modo ”corretto” di giocare. Alcune persone semplicemente si sentono meglio rilanciando per definire meglio la mano del loro avversario. Altri si trovano più a loro agio mantenendo il piatto piccolo fino a che non vedono il flop. Non è che il gnightmoons del mondo del poker non riesce di fare reraise con una mano insignificante o che TheMasterJ33s non sa come si pronuncia “fourth street.” Ogni giocatore ha trovato uno stile con cui si trova a suo agio, che può essere redditizio, e che funziona per loro. Per ogni macchina da three-bet come Grospellier esister una calling station vincente come Negreanu.
Idealmente, un giocatore può utilizzare entrambe le strategie a suo vantaggio. Si tratta di aggiungere un altro strumento alla tua “cassetta degli attrezzi” da poker, e di essere in grado di utilizzarle quello giusto nel momento in cui funzionerà. A volte, il lavoro richiede un grosso martello. Altre situazioni sono meglio servite da un cacciavite. Se un giocatore in middle position apre di tre volte il grande buio ed ottiene due callers, non è il momento di essere carini con una coppia di Assi al piccolo buio. Al contrario, se hai fatto pressione ad un avversario per un pario di round, probabilmente non è una buona idea fare un re-raise con J-4.
Comunque, non si tratta solo delle mani che ti vengono servite. Gli avversari astuti afferreranno le tue tendenze piuttosto velocemente e cominceranno a metterti ala prova. Ho trascorso un bel po’ di tempo giocando con Jon “PearlJammer” Turner la scorsa estate. Aveva notato una tendenza a fare i flat-call con le mie mani alte preflop ed i reraise con quelle marginali. Un vivace avversario ha aperto in middle position, ed io ho risposto con un re-raise in cutoff. Jon ha pensato per un minuto al piccolo buio prima di fare la sua quarta puntata. In uno di quei momenti “Io so che tu sai che io so che tu sai” , ho capito come Jon stava usando questa tendenza contro di me. Comunque, dato lo stack e la situazione in quel momento, non c’era molto che potessi fare contro un giocatore del suo calibro, per cui ho saggiamente foldato. Qualche settimana più tardi, ho chiesto a Jon cosa avesse. Sul suo volto si è aperto un grosso sorriso quando mi ha detto, “6-4 di cuori.” Ne è nata una grossa discussione sugli schemi prevedibili.
Come sempre, devi ricordare di lasciare che il gioco diventi tuo. Solo perché vedi Phil Ivey fare un grosso re-raise con un pezzo di formaggio in TV non significa che tu dovresti. E solo perché Phil Hellmuth può sbirciare nelle anime dei suoi avversari non significa che puoi sempre utilizzare lo stile small-ball. Fai del tuo meglio per trovare un equilibrio tra i due, ed io so che ti vedremo al tavolo finale in un futuro prossimo.