Il Recordman Ronnie Bardah ci Spiega la Strategia del Main Event WSOP
Il primo Day 2 del Main Event WSOP 2015 è andato. Dei 6.420 iscritti di quest'anno, quasi 4.400 hanno provato o proveranno l'assalto al Day 3: alcuni lo hanno fatto ieri nel Day 2AB, altri lo faranno oggi nel Day 2C del torneo più prestigioso al mondo.
Parlando di risultati e di WSOP Main Event, Ronnie Bardah è tra i sopravvissuti del Day 1, come ha twittato ai suoi follower alla fine del Day 1C:
Bardah, come forse ricorderete, l'anno scorso la scorsa estate ha stabilito un record alle WSOP, andando a premio per il quinto anno consecutivo nel Main Event. Vediamo come sono andati dunque i suoi ultimi cinque anni, tenendo conto del fatto che nel 2012 ha pure vinto un braccialetto conquistando il $2,500 Six-Handed Limit Hold’em e portandosi a casa $182,088:
Anno | Piazzamento | Premio |
---|---|---|
2010 | 24° | $317,161 |
2011 | 453° | $27,103 |
2012 | 540° | $21,707 |
2013 | 124° | $50,752 |
2014 | 475° | $25,756 |
Visti i risultati impressionanti di Bardah, è l'uomo giusto per parlare della strategia da adottare durante le fasi iniziali, centrali e finali del Main Event.
PokerNews: Come si fa per arrivare a premio nel Main Event delle WSOP?
Ronnie Bardah: Qualche giorno prima cerco di staccare dal poker giocato, se posso. Ovviamente bisogna essere in forma per il Main Event, quindi bisogna esercitarsi un po' prima. Ma bisogna essere anche riposati, quindi cerco sempre di prendermi un paio di giorni di pausa prima dell'inizio. Faccio altre cose, come un'escursione, e mangio in modo salutare. Se vi piace il fast food, cercate di migliorare la vostra dieta: non troppe proteine animali, preferite le verdure.
Quando si gioca il Main Event, il sorteggio dei tavoli è importante, ma dato che il field è davvero gross di solito è difficile incontrare subito tanti ottimi giocatori. Se ve ne capitano un paio di bravi, cercate di non giocarci contro da fuori posizione. Meglio giocare piatti contro giocatori inesperti, che magari temono di uscire, sia in posizione che no (anche se è sempre meglio essere in posizione).
Inoltre non giocate piatti grossi durante le fasi iniziali. Non mi piace giocare piatti davvero enormi. Per esempio, con due assi al primo livello, a volte spingo per isolare un avversario e giocarmi un heads-up. Se qualcuno vuol fare il furbo, ovviamente sono contento di chiamare l'all-in. Ma altrimenti cerco di giocare small ball, come fosse un cash game.
Per chi gioca il Main Event per la prima volta, all'inizio cercate di non fare cose che vi mettono in disagio. Rimanete sul tranquillo andante. Non giocate mani in maniera troppo creativa, né tentate mosse insolite, perché se lo fate verrete distrutti.
Diversi giocatori hanno vinto l'ingresso al Main Event via satellite, quindi anche un piccolo premio rappresenta un bel profitto per loro. Che consiglio dai a questi giocatori, quando si avvicina la bolla?
Se avete mani forti, dovete giocarle, ma se siete vicini allo scoppio della bolla dovete assolutamente tentare di arrivare a premio. Specialmente se i soldi sono importanti per voi.
Se avete vinto un satellite da 1.000 dollari e ne incassate 15.000… be', 15.000 sono 15.000. Se siete ricchi e volete giocare piatti grossi, fatelo pure se non vi interessa arrivare semplicemente in the money. Ma arrivare a premio nel Main Event è un risultato di tutto rispetto. Questo è l'obiettivo principale di tanti giocatori, quindi assicuratevi di raggiungerlo e poi se ne riparla.
Quindi una volta arrivato lo scoppio della bolla, che cosa consigli di fare quando tutti cominciano a guardare ai premi più alti?
A quel punto, molti commettono l'errore di pensare che una volta arrivati a premio possono giocare rilassati o fare cose che non avrebbero fatto prima dello scoppio della bolla. Se siete molto short ovviamente dovete azzardare, ma altrimenti continuate a giocare come sapete.
Alcuni giocatori amatoriali diranno: "Oh, ora sono arrivato a premio, allora cambio strategia e faccio qualcosa di diverso". Perché? Avete giocato così bene finora, continuate così. Potete anche partire con uno stack da 20 big blind in un field di 600 giocatori e arrivare vicino al tavolo finale - come è successo a me - o persino tra i November Nine. E una volta che sono rimasti un paio di tavoli, i premi sono davvero alti.
Non lasciatevi intimidire dagli stack degli altri player. Non conta l'average né quante chip hanno gli avversari. Ho visto gente avere stack 17 volte più grossi del mio, ma 200 giocatori dopo loro sono rimasti fuori a guardare e io ero ancora dentro.
Don’t get intimidated by the stacks around you. It’s not about the average and it’s not about what other people have. I’ve seen people have 17 times the amount I have, then 200 players later they’re gone and I’m still in.
Diciamo che ti trovi al Main Event seduto al tavolo con giocatori che ti intimidiscono o coi quali, per un motivo o per l'altro, non ti senti a tuo agio. Cosa si può fare per eliminare l'ansia?
La respirazione è molto importante. Cercate di respirare dal naso, molto lentamente, e poi di espirare. Ancora oggi a volte mi capita di sentirmi nervoso: se indosso una felpa, mi calo il cappuccio sul volto [per nascondere la mia espressione durante una mano].
Ricordate inoltre che siamo tutti esseri umani. Non importa che siate seduti con Phil Ivey, Isaac Haxton o Phil Galfond: anche loro possono commettere degli errori. Ovviamente sono più esperti di voi, ma anche loro sono umani: potete comunque batterli.
Ultima domanda: diciamo che vinci… che fai con quei soldi?
La prima cosa è comprare una casa ai miei genitori: una per mio padre, una per mia madre. E poi volare ad Austin e sedermi sul divano di mio fratello, giocando coi miei nipoti. Quindi prendere la mia famiglia e i miei amici più cari e portarli in un bel posto a fare le vacanze, per stare con le persone che amo insomma.
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