La Mano Del Giorno Con Alec Torelli: Quando Fare Slow Play Nel NL Hold'em
Alec Torelli è un giocatore di poker professionista originario della California, anche se gira il mondo con la moglie Ambra. Torelli ha vinto più di 1,5 milioni di dollari nei tornei live (inclusi due tavoli finali alle World Series of Poker e altrettanti al World Poker Tour), oltre a più di mezzo milione nei tornei online. Oltre al poker, insieme con la moglie gestisce un business milionario online, grazie al quale viaggia per il mondo.
Nella sua serie "La Mano del Giorno", Torelli analizza mani che ha giocato lui stesso o che gli sono state sottoposte da altri. Questa settimana condivide con noi un'altra mano giocata nelle ricche partite cash di Macao.
Lo slow play spesso finisce male. La logica è più o meno questa: "Dovete proteggere la vostra mano puntando o altrimenti darete al vostro avversario l'opportunità gratuita di battervi con un colpo di fortuna".
Questa linea di ragionamento sembra trovare conferma ogni volta che la sfortuna si accanisce contro di noi. "Colpa tua se gli hai permesso di vincere!" è la conclusione alla quale spesso si arriva quando un giocatore perde una mano dopo aver fatto slow play.
Ma ci sono occasioni in cui lo slow play è la mossa corretta. Come si fa a sapere quando?
Ecco la cosa fondamentale da ricordare: lo slow play è giusto quando anche se rischiate di perdere il piatto, ottenete un'aspettativa superiore nel lungo periodo. Per vincere davvero nel poker dovete concentrarvi soltanto sul prendere le migliori decisioni per guadagnare quanti più soldi possibile, in barba alla sofferenza o alla frustrazione che derivano da una sconfitta.
Nella mia esperienza, tanti giocatori non hanno la disciplina per giocare correttamente in slow play, in particolare quando stanno perdendo. La possibilità di un'altra bad beat è semplicemente troppo pesante da gestire, quindi questi giocatori spingono per vincere subito il piatto. Anche se così facendo possono centrare il loro obiettivo, stanno lasciando sul tavolo un sacco di soldi!
Guardate la "Mano del Giorno" di questa settimana, dove illustro il momento ottimale in cui fare slow play e cerco di spiegare come capire quando farlo in futuro.
Ora tocca a voi. Preferite intrappolare gli avversari o giocare la vostra mano con decisione? State perdendo del valore non dando ai vostri avversari l'opportunità di bluffare? Condividete il vostro pensiero lasciandoci un commento.
Volete far parte dei prossimi episodi de "La Mano del Giorno"? Inviate le vostre mani ad Alec qui.
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