Il Poker come Professione con Taylor Caby
Taylor Caby è stata una delle prime stelle a splendere nel mondo del poker online dove è diventato famoso sotto il nome di “Green Plastic.” Essendo diventato un pro in un periodo in cui non c’erano ancora precedenti a riguardo, Caby ha dovuto superare gli ostacoli che si trovano davanti al giocare a poker come professione.
Ha portato le sue abilità in video, fondando CardRunners, uno dei siti di training per il poker online più di successo nel settore. Anche se non usa il poker come la sua unica fonte di reddito ormai da diversi anni, ha sicuramente familiarità con quello che serve per farsi una carriera a poker. Ne ha parlato a proposito con PokerNews.
Secondo te, cosa serve per lasciare il lavoro per il poker?
Penso che la cosa più importante sia avere una provata esperienza e un bankroll confortevole. Non è abbastanza avere solo una di queste cose. Avere un bankroll confortevole include le spese quotidiane da sei a dodici mesi, che è cosa diversa dal vostro BR di poker, e inoltre avere più di un bankroll di poker sufficiente per far fronte ai tipici swings. Per avere una provata esperienza, vuol dire che avete guadagnato abbastanza a qualsiasi gioco avete in mente di dedicarvi dopo un significativo numero di mani. Per i cash games, questo numero di mani sarebbe probabilmente di 2,500 o più con un tasso di vincita che possa sostenere il vostro stile di vita comodamente. Per i tornei, non ho idea perché di solito perdo soldi [ride].
Una volta che una persona inizia una vita da giocatore professionista di poker, quali sono gli errori più ricorrenti che hai visto commettere?
La gente suppone che le cose andranno sempre bene come quando si trova il successo all’inizio. Ciò potrebbe significare diverse cose — spendere soldi per cose di valore, diventare pigri e sviluppare cattive abitudini da grinder, o diventare pigri e non migliorare le proprie abilità. Ci sono cose ovvie come le scommesse sportive, prostitute e droga, ma gran parte delle persone sanno che sono errori da evitare. Quindi diciamo che guadagni $10,000 al mese nei primi tre mesi da pro. Non dovresti dare per scontato che sarà sempre così. Potrebbe essere semplicemente un momento fortunato o un momento in cui stai giocando meglio perché tutto è nuovo ed eccitante.
Gli errori meno ovvi sono i primi che hai menzionato. Visto che il poker cambia così velocemente, specialmente ai giorni d’oggi, rimanere stagnanti con l’abilità è davvero pericoloso. Dopo qualche mese a grindare, la cosa può diventare monotona e portare a meno tempo per migliorarsi. Quale consiglio dai a proposito?
La cosa migliore è assicurarsi di avere altro con cui divertirsi. Non diventate una persona unidimensionale solo perché avete successo a poker. Andate in vacanza una o due volte all’anno quando non giocate a poker. Praticate degli hobby regolarmente al di fuori del poker. Trovate nuovi modi per motivarvi come fissare l’obiettivo di guadagnare $100,000 per comprare qualcosa che desiderate. Imparate a capire quando non state giocando al massimo livello. Nessuno gioca sempre al massimo. È importante riconoscerlo e fermarvi di giocare.
Ciò naturalmente è più facile da dire che da fare. È difficile rimanere lontani dal tavolo, specialmente dopo una sessione negativa. Come hai imparato a riconoscere questi momenti?
Odio perdere e mi fa davvero arrabbiare. Quando sento che sto per arrabbiarmi dico a me stesso, “Okay, se continua ad andare male, mi fermo." Do la possibilità a me stesso di riprendermi, ma se non va così, smetto subito. Bisogna semplicemente essere onesti con se stessi. Questa è la cosa più importante. Le persone pensano sempre di essere migliori di quanto non siano in ogni cosa. Nel poker, bisogna essere il 100 percento onesti con se stessi in ogni momento. Se lo siete, è facile fermarvi quando siete in tilt.
Non tutti quelli che si sono dati al poker hanno seguito questo consiglio. Se qualcuno ha una certa esperienza, ma non ha confermato il proprio successo perdendo tutto, cosa gli suggeriresti per riprendersi?
Gli suggerirei di farsi una buona reputazione e un gruppo di amici così da essere supportati se si perde tutto, ma non bisognerebbe mai arrivare a questo punto. Se ci siete vicini, scendete [di stakes]. Questa è una cosa che così tante persone sono troppo orgogliose da fare, ma sbagliano.
Per i giocatori di successo che vanno bene, come possono lasciare il poker e continuare a fare soldi?
Direi probabilmente di lanciare CardRunners. Sto scherzando [ride]. Direi semplicemente di non fare niente di stupido. Ciò sembra veramente scontato, ma è molto importante. Concentratevi su quello che conoscete — il poker. Se avete dei buoni e fidati amici, potreste pensare allo staking, ma oltre a questo, rinvestite il vostro bankroll e date il resto dei soldi ad un professionista fino a quando avete abbastanza denaro per poter capire come investire da voi stessi. Questa probabilmente non potrebbe essere mai la cosa migliore perché dando i vostri soldi a qualcun altro, potete facilmente avere il 5-7 percento di interesse a lungo termine senza mal di testa.
Qual è il migliore e il peggiore aspetto nel giocare a poker come professione?
La parte migliore è la liberta — finanziaria, personale, ecc. Secondo me nient’altro si avvicina a questo. La peggiore è lo stress. È molto più stressante e isolante di quanto nessun altro che non lo abbia mai fatto possa sapere.
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