Strategia per l'H.O.R.S.E: Difendere il Bring-in nel Razz
Razz — la variante che i giocatori di poker amano odiare. Razz è una variante così universalmente detestata che una volta in alcune zone, l'H.O.R.S.E. fu trasformato in S.H.O.E. solamente con il fine di eliminare il razz dalle varianti nella rotazione. Anche il nome del gioco stesso evoca immagini negative. Merriam-Webster ritiene che razz significhi "disturbare o deridere" se usato come verbo e un "suono di disprezzo" quando usato come nome. Nessuna definizione è collegata al gioco tuttavia, ma certamente la maggior parte dei giocatori di razz hanno emesso suoni di disprezzo dopo essere partiti con quattro buone carte ed aver quindi preso tre mattoni di fila.
Tuttavia rimane il fatto che ai giocatori cui piace giocare mixed games (e specialmente per i giocatori H.O.R.S.E.), il razz è un gioco che deve essere imparato. Quasi ogni mixed game include almeno una variante lowball. Triple draw e badugi sono diventati delle varianti popolari di lowball negli anni recenti grazie alla loro azione generante abilità, ma il razz rimane il venerato di vecchia data, il ragazzo che è il primo ad arrivare alla festa e quello a cui bisogna dire alle 5 di mattina. che è tempo di andarsene. E' davvero raro che una partita di solo razz si giochi in una poker room, ma il razz costituisce il venti per cento delle varianti giocate nell'H.O.R.S.E. Non sapere come giocare a razz toglie un quinto delle mani giocate in un torneo H.O.R.S.E..
Cos'è il razz? E' una variante di seven-card stud nella quale i giocatori cercano di avere la peggior mano di poker — una mano "low". A differenza delle varianti che prevedono lo split-pot come Omaha hi/lo e seven-card stud hi/lo, qui non ci sono requisiti necessari per fare una mano low nel razz. Una mano low di un giocatore può essere tanto brutta come king-high o anche una coppia. Semplicemente, una mano di razz sono le cinque di sette carte del board di un giocatore che costituiscono la peggior mano low possibile del giocatore.
Come variante stud, il razz condivide alcune caratteristiche dello stud. Ogni giocatore all'inizio della mano riceve due carte coperte (in the hole) e una scoperta (door card). I giocatori che rimangono nella mano riceveranno ulteriore tre carte scoperte e una coperta, una alla volta, con un round di puntata dopo ogni carta. Ogni giocatore deve mettere un'ante prima che la mano abbia inizio, e in modo simile allo stud, un giocatore è obbligato a mettere una puntata di bring-in una volta che le carte sono state distribuite. Nello stud, la puntata di bring-in viene effettuata dal giocatore con la carta più bassa. Nel razz, viene effettuata dal giocatore con la carta più alta.
Dopo che il bring-in è stato piazzato, il gioco procede intorno al tavolo con i giocatori che scelgono se fare fold, call o completare il bring-in. E' davvero possibile che l'azione veda un fold generale fino all'ultima piccola carta rimasta nella mano, o addirittura l'ultima carta rimasta nella mano, che normalmente completerà il bring-in. Quindi si giunge alla domanda, "Quand'è che il giocatore di bring-in deve difendere il suo bring-in?"
Per i giocatori nuovi al razz, foldare non è mai una brutta scelta. Anche se con il fold si abbandona ogni diritto agli ante e al bring-in di fronte ad un giocatore che potrebbe essere benissimo in steal, si tratta solo di un piccolo investimento perduto; nel piatto è stata versata meno di una piccola puntata dal giocatore di bring-in.
Molti giocatori decidono di difendere ogni qualvolta abbiano A-2 in the hole, indipendentemente da quanto sia grande la loro door card. Questi giocatori sono facili da individuare. Metteranno il bring in con un re, per esempio, quindi nonostante l'azione pesante da parte di più avversari, chiameranno tutte le puntate dopo aver foldato ogni bring-in per le due ore precedenti. Si innamorano del loro A-2 e si rifiutano di lasciarlo andare.
Questo non è un buon modo per la difesa del bring-in. Invece, osserva quattro cose: (1) la tua door card con cui hai messo il bring in è almeno un jack o più bassa; (2) hai due piccole (carte dal cinque in giù) in the hole; (3) la maggior parte dei tuoi out per chiudere la tua mano sono ancora vivi (cioè, non sono ancora stati esposti nelle mani degli altri al tavolo; e (4) il tuo avversario potrebbe facilmente effettuare uno steal contro di te.
E' molto raro che si presentino situazioni in cui avvengano tutti e quattro questi fattori, ma in un tavolo completo di razz eight-handed è raro che il giocatore di bring-in debba difendere il proprio bring-in. Considera questa mano di razz che ho giocato durante l'Evento #26 - $1,500 Razz alle World Series of Poker 2008. Metto il bring in con un jack. La maggior parte degli altri avversari mostravano carte medie e hanno foldato fino al giocatore alla mia immediata destra, che ha completato con un sette. Io spillo A-3 in the hole. Tutte le mie carte erano vive, il giocatore che ha completato poteva facilmente essere in steal, e io avevo un jack (che opposto ad una donna o ad un re fa una grossa differenza nel prosieguo delle puntate nella mano). Questa era una perfetta opportunità per difendere il bring-in con un call.
Nota che non ho potuto controrilanciare il mio avversario, anche se pensavo che avrebbe potuto essere in steal. Il razz è un gioco di board, e con quel jack come card door, chiamavo da una posizione di debolezza. Se pescavo una brutta carte in fourth street contro una buona del mio avversario, avrei dovuto foldare.
Ciò non è successo. Entrambi abbiamo pescato un dieci in fourth street, e con il board migliore, lui ha puntato ancora. Questo era un momento decisivo per me. Io avevo (A-3) / J-T, non una gran mano, ma non ho potuto avvertire quella sensazione che fosse in steal e che avesse un mattone sotto (x-x) / 7-T. Avevo ancora bisogno di pescare bene, ma dato che lui ha pescato un dieci, chiamare una piccola puntata non è stato orribile. Se le cose non cambiavano in fifth street, avrei chiuso le tende.
In fifth street lui non ha pescato male: ha trovato un jack contro il mio sette. A quel punto entrambi avevamo J-T-7 sul board, ma io avevo A-3 in the hole. Lui punta, e io questa volta rilancio in quanto solo un A-2 in the hole mi avrebbe battuto in fifth street. Lui si è fermato, ha pensato, quindi ha chiamato, facendomi credere che in realtà lui non avesse un mattone in the hole. Da qui in poi per me le cose sono andate storte, in quanto il mio avversario ha pescato un asso in sixth street contro un altro jack per me. Quando ha puntato, sapevo di essere di fronte ad una decisione marginale. Alla fine ho deciso di chiamare, il che ha portato entrambi a fare check fino al river. Io ho preso un re; lui ha finito con un 10-8. Stupido, frustrante razz!
Ho giocato la mano il meglio possibile, scegliendo il momento migliore per difendere il mio bring-in, ma le carte non mi hanno aiutato e di conseguenza ho perso la mano. Questa è una delle difficoltà del razz. Ad un certo livello è una questione di trovare le carte, e l'EV di un giocatore per vincere la mano subisce grossi swing da una street a quella dopo. Tuttavia, a volte difendere il bring-in non è un brutto modo per mixare un pò il gioco, purché venga fatto molto selettivamente, utilizzando le linee guida di cui abbiamo discusso sopra.