Giocatori che puntano al Flop e fanno check al Turn
Prima di cominciare vorrei precisare subito che questo articolo si basa solamente sulla strategia limit holdem.
Molti giocatori, di routine, puntano al flop con una mano forte ma fanno sempre check al turn. Lo fanno perchè non vogliono subire un rilancio da un avversario al turn o al river (quando le puntate raddoppiano). Questo è uno schema che incontrerai spesso nei cash games low limit. Nei livelli più alti ti troverai di fronte a una giocata del genere con molta meno frequenza. Tuttavia, a volte sia i tavoli medi che gli high stakes attirano giocatori con questa debolezza, quindi vale la pena analizzare questa giocata per estrarne un modo per sfruttarla.
Osserva il tuo avversario
Supponiamo che tu stia prestando particolare attenzione al tuo avversario e al suo betting pattern: questo avversario ha A-10 e vede un flop con A-8-4. Il tuo avversario punta al flop e due giocatori chiamano. Il turn è un 3 e il tuo avversario fa check. Se qualcuno dopo di lui punta, lui si limiterà a chiamare la puntata. Al river fa ancora check/call. Sulla base di questa osservazione sembra che questo avversario sia un giocatore weak o weak-tight.
Continua ad osservare attentamente questo giocatore e guarda come gioca una situazione simile in un'altra mano. Se il suo betting pattern rimane lo stesso, è l'ora di estrapolare una strategia per sfruttare questo punto debole.
Pensa accuratamente alla motivazione di questo tipo di giocata. Se è un giocatore weak e tight, non punterà al flop per poi fare check al turn perchè ha semplicemente abbandonato la possibilità del bluff o perchè pensa che il turn abbia migliorato la mano dell'avversario. Ha semplicemente paura di subire un rilancio al turn o al river quando le puntate sono raddoppiate. Per questo motivo farà semplicemente check con l'intenzione di chiamare fino al river. La maggior parte delle volte è davvero così semplice.
Come giocare contro questo tipo di avversari
Sulla base dell'osservazione del tuo avversario, ci sono due principali accorgimenti da apportare al tuo gioco.
Primo, puoi chiamare con mani marginali sia prima che sul flop quando sei in late position e il tuo avversario è a circa 2 o 3 posti alla tua destra. Per esempio, se hai 6-7 off suit in late position, non dovresti giocare questa mano a meno che non si stia formando un grosso piatto multi-way. Se è un piatto di media grandezza (circa 3 o 4 avversari) e l'avversario in questione chiama preflop, allora potresti inserirti anche te. Se riesci a centrare una qualsiasi sorta di progetto al flop, allora c'è una grossa possibilità che questo avversario ti darà una carta gratis al turn. Ecco perchè puoi giocare mani più marginali contro questi avversari, anche se i tuoi progetti non sono così forti.
Per esempio, immagina che ci siano cinque giocatori che fanno call (incluso te stesso e questo avversario) prima del flop e hai 6-7 off-suit. Il flop mostra K-8-4 e il turno di parola passa senza puntate all'avversario in questione. Lui punta. Ora devi chiamare 1 piccolo bet per vincere i 6 bet nel piatto, e alcuni giocatori dopo di te potrebbero ancora chiamare. Ma diciamo per ora che hai pot odds di 6:1 al flop. Dovresti chiamare?
La possibilità di centrare un 5 al turn o al river è di 5:1. Quindi, se non centri il tuo cinque al turn potresti dover foldare la tua mano di fronte ad una puntata. Le tue odds di centrare un 5 al turn o al river sono di 5:1, e visto che probabilmente riuscirai a vedere sia turn che river, puoi prenderti le odds di 5:1 perchè ottieni pot odds di 6:1, e questo senza contare le implied odds e la possibilità che giocatori in early position chiameranno incrementando ancora di più le pot odds.
Questo approccio però necessita di tre avvertimenti, sulla base dello stesso ragionamento. Primo, se l'avversario in questione punta ancora al turn, dovrai abbandonare la tua mano. Se ti sembra che questo avversario stia diventando imprevedibile nelle sue giocate, dovrai abbandonare questa strategia.
Secondo, se un altro avversario al tuo tavolo ha analizzato il betting pattern di questo giocatore proprio come te, e inizia ad adoperare la tua strategia sparando dei check-raise al flop o puntate fuori posizione al turn, allora stanne alla larga. Aspetta il momento giusto. Questo secondo giocatore potrebbe indebolire ancora di più il tuo bersaglio, che significa più carte gratis e di conseguenza più piatti.
Terzo, se il tuo avversario è in early position, questa giocata non sarà così efficace. Se lui punta al flop e fa check al turn, i giocatori in middle e late position tra te ed il tuo avversario spesso punteranno al turn, il che rovinerà la tua strategia per una carta gratis.
Oltre a questo tipo di strategia contro questo tipo di giocatore, non dovresti mai cercare il bluff o il semi-bluff su questo avversario al turn. Per mia esperienza ho vinto più soldi accettando il river gratis piuttosto che andarlo a vedere dopo un semi-bluff. Questo è per via della motivazione che sta dietro a questo tipo di comportamento. Lui ha una buona mano ma fa check al turn per evitare di venire rilanciato una volta che le puntata sono raddoppiate. Questo è il perchè lui ha deciso di chiamare fino allo showdown e probabilmente ha una mano abbastanza buona per farlo. Non bluffare un giocatore che ha chiamato!
Quando usare questo approccio
Infine, potresti usare la strategia "bet al flop, check al turn" quando giochi heads-up contro un maniac con una buona mano. Immagina di avere A-Q. Il maniac rilancia, tu chiami e siete heads-up. Il flop mostra A-8-6. Se tu qui punti (che penso sia un obbligo qui), lui probabilmente farà raise, in questo caso farei poi check al turn e di conseguenza solo call sia al turn che al river. In questo modo eviti di perdere un sacco di denaro quando sei dietro e allo stesso tempo eviti di non sprecare la mano migliore quando sei avanti.