Su PokerNews.IT puoi giocare solo se hai almeno 18 anni. Il gioco può causare dipendenza. Gioca responsabilmente.

Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Agenzia delle Dogane e dei Monopoli 18+

Giocare Fuori Posizione

5 min read
Giocare Fuori Posizione 0001

Fuori posizione (OOP). Significa che dovrai prendere una decisione prima dei tuoi avversari. Se osservi le tue statistiche, dovresti vedere che giochi più mani e vinci più piatti in late position anziché che in early position. Avere la posizione sui tuoi avversari è molto importante. Giocare una mano in posizione (fate attenzione alla differenza tra posizione assoluta e posizione relativa) ti da un grosso vantaggio sul tuo avversario. Tuttavia, dovrai giocare molte mani in cui sarai fuori posizione. Potresti, per esempio, trovarti UTG con AK, rilanci 4BB e trovi il call del cut off e del bottone. Dopo il flop, sei il primo a parlare. Ciò significa che i tuoi avversari possono basare la loro decisione in relazione alle tue giocate (fare check o puntare).

Selezione del tavolo

Nel cash game, hai la possibilità di scegliere il tavolo in cui vuoi giocare. Utilizza questa possibilità a tuo vantaggio. In generale, è una brutta idea sedersi fuori posizione in relazione a giocatori bravi e aggressivi, o a giocatori che hanno un grosso stack. Sei fuori posizione se il giocatore in questione è seduto alla tua destra. Sedere fuori posizione limita la tua azione al tavolo, quindi dovresti fare molta attenzione a chi sono i tuoi vicini quando ti siedi al tavolo.

Leggere gli avversari

Un'abilità fondamentale nel poker è quella di essere in grado di leggere gli avversari. Questo diventa ancora più importante quando siedi fuori posizione. Quando giochi contro un giocatore sconosciuto, non è una buona idea giocare in un grosso piatto con una mano come top pair top kicker senza avere una lettura sull'avversario. Quando ci si trova fuori posizione, è più difficile controllare la grandezza del piatto, e il tuo avversario ha il comando dell'azione. Quando giochi fuori posizione, devi fare molta attenzione al tuo avversario, guarda le sue statistiche e prendine nota.

Mancare il flop

Generalmente le mani con cui rilanci in early position dovrebbero, in media, essere più forti di quelle con cui rilanci in late position. Giocare suited connectors come 67 diventa molto più difficile quando li giochi fuori posizione, rispetto a quando giochi questa mano dal bottone. Sii consapevole che con molta probabilità il tuo avversario sa anche che il range di mani che giochi fuori posizione è molto più ristretto del range che giochi in posizione.

Te rilanci fuori posizione con 99 e trovi un call. Al flop scendono 6AJ. Spesso in questa situazione vorrai effettuare una C-bet, perchè è molto probabile che il tuo avversario abbia mancato anche lui il flop. Tuttavia, se il tuo avversario mostra resistenza, dovresti foldare la tua mano il prima possibile. Questa è una storia diversa quando giochi la stessa mano fuori posizione contro due o più avversari. C'è una grossa possibilità che almeno uno di loro abbia centrato qualcosa al flop, quindi potresti risparmiare la C-bet.

Senza prestare attenzione alla tua stessa mano, devi chiedere a te stesso se è probabile che il tuo avversario abbia centrato il flop oppure no. Su un flop come 9Q2, è probabile che il tuo avversario non abbia pescato nulla, quindi puoi piazzare una C-bet qui, e forse anche puntare una seconda volta al turn nel caso non subissi un rilancio.

Centrare il il flop senza una grande coppia

Se rilanci preflop fuori posizione e centri in pieno il flop, spesso punterai e vedrai il tuo avversario fare fold. A volte, tuttavia, potresti affrontare un call o addirittura un raise. In base all'avversario e al flop, puoi decidere se controrilanciare oppure chiamare ed effettuare un check raise al turn. Anche se il tuo avversario chiama e tu fai check al turn, il tuo avversario spesso punterà perchè stai mostrando molta debolezza.

Lo stesso vale per quando ci sono più call. Quando ti trovi fuori posizione, farai spesso check al flop, il che farà credere che tu hai mancato il flop. Se quindi effettui un check-raise al flop, questo è un segno di grande forza. Potresti provare anche un check-raise in bluff ogni tanto.

Quando effettui una C-bet che trova il call di due avversari, questo spesso significa una di queste due cose: 1. questo giocatore ha floppato una monster e può fare slowplay con la sua mano. 2. questo giocatore sta inseguendo un progetto e ha buone odds per farlo.

Una monster preflop, ma dopo il flop?

Giocare monsters come i razzi o i cowboys fuori posizione può essere molto difficile dopo il flop. Potrebbe essere dura foldare una mano del genere dopo un re-raise su un board con carte basse. Se subisci un re-raise al flop e al turn, potrebbe essere sensato foldare la tua mano. Quando hai gli assi e affronti un raise preflop, a volte può essere una buona giocata limitarsi al call quando ci si trova in posizione, ma fuori posizione non consiglierei questa giocata.

Mini-raise

Una giocata molto comune tra i giocatori in posizione è quella di effettuare un minraise sulla tua C-bet al flop, dopo che avevi già rilanciato preflop. Al fine di affrontare queste situazioni correttamente è essenziale avere una buona lettura sull'avversario. Se hai AQ e trovi il seguente flop: Q92 e il tuo avversario effettua un minraise sulla tua puntata, una buona lettura sul tuo avversario è fondamentale per decidere cosa fare. Un minraise può significare molte cose qui. Per esempio:

1. Un bluff. Mancherai più spesso questi flop rispetto a un flop come AK9

2. Un progetto. Ci sono 2 fiori per un flush draw e un progetto di scala sul tavolo. Il tuo avversario fa un miniraise per vedere un turn relativamente economico. Se poi tu fai check al turn e anche lui fa check, è probabile che avesse un progetto con una mano come AJ o 10J.

3. Una mano molto forte, come un tris di 9 per esempio.

Se non hai una lettura sul tuo avversario, potrebbe essere molto costoso scoprire quale di queste 3 fosse la sua mano. Dall'altra parte, non puoi foldare contro ogni miniraise per evitare la situazione. Presta attenzione a tutte le mani che giocano i tuoi avversari, non solo a quelle che giocano contro di te. Ciò diventa più difficile quando si gioca più di un tavolo alla volta.

Com'è possibile capire quali sono le carte che ha in mano il tuo avversario? Immagina di giocare ad un tavolo $200NL e rilanci $8 preflop. A questo punto fai una C-bet di $15 al flop e il tuo avversario fa un miniraise a $30. Se controrilanci a $80, l'avversario abbandonerà spesso il suo bluff, chiamerà con il suo progetto e spingerà con il suo set. Potrebbe costarti un po' di soldi all'inizio, ma nel lungo periodo una lettura del genere può essere molto profittevole.

La cosa più bella è ovviamente quando centri il flop con forza e il tuo avversario ha una bella mano o un progetto oppure è in bluff. Qui puoi spesso chiamare il miniraise al flop e fare un check-raise al turn. In questo modo il piatto è già piuttosto grosso al turn, e il tuo avversario sarà spesso pot committed al turn, purché non stesse bluffando.

Conclusione

Non esiste un tipo di strategia che funzioni per il gioco fuori posizione. Una cosa che è sicuramente necessaria quando si gioca fuori posizione è avere una buona lettura sull'avversario. Questo ti da la possibilità di creare grossi piatti attraverso il check-raising, ma è il tuo avversario che hai il comando sull'azione. In generale, dovresti giocare tight in early position e loose in late position.

Share this article

SCOPRI DI PIÙ

Altri Articoli